E' un brivido...le famose quattro lettere infondo al cuore...quattro lettere d'amore! ROMA!!!
mercoledì 8 gennaio 2014
SANABRIA : "NIENTE ARSENAL, VADO ALLA ROMA ! "
Manca solo l'ufficialità per sancire il passaggio del talento paraguaiano Antonio Sanabria alla Roma. È lo stesso giocatore ad aver confermato il suo arrivo in giallorosso alla radio "albirroja" Monumental 1080 AM: "Andrò in prestito in un'altra squadra della Serie A. La società mi darà le opzioni, per sei mesi non potrò giocare a Roma. Hanno già depositato i soldi necessari alla federazione spagnola per la clausola che ha chiesto il Barcellona", come riporta lanacion.com.py.
LA ROMA E' SCATENATA...ATRO COLPO IN VISTA ?
Dopo aver chiuso per Nainggolan e Paredes l’obiettivo è Sanabria del Barcellona. La clausola è di tre milioni di euro per poi trovare un club che possa tesserarlo. La Sampdoria può tesserare Paredes e vorrebbe anche Borriello, operazione comunque complicata. L’altro club dunque potrebbe essere il Sassuolo. Fonte:www.gianlcucadimarzio.com
lunedì 6 gennaio 2014
TUTTI GIU' DAL CARRO !
E' bastata la prima (!) sconfitta in campionato per salutare il ritorno del solito, e fastidioso, disfattismo di alcuni tifosi: "Gervinho è scarso, Totti è finito, il portiere è un citofono...la società...l'allenatore....".
La cosa più drammatica, eufemismo, è l'attacco partito da alcune autorevoli "voci" dell'etere romano; un autentico atto di distruzione di tutto quello che, meravigliosamente, era stato realizzato sino alla sfida di Torino.
Il lavoro svolto dalla società (soprattutto da Baldissoni e Sabatini) è stato eccezionale: dai morti viventi del 26 maggio (che qualcuno rimpiange...) ai guerrieri che hanno condotto la Roma in una posizione di classifica impensabile. Domani, a ribadire la bontà del progetto americano, arriveranno due giocatori fortissimi che, e non potrebbe essere altrimenti, rafforzeranno notevolmente la Roma di oggi (Nainggolan) e quella che verrà (Paredes). FORZA ROMA ! I VERI TIFOSI SONO CON TE !
sabato 4 gennaio 2014
FOLZA LOMA !
L'emittente radiofonica romana rivela un'indiscrezione secondo la quale Chen Feng sarebbe in procinto di diventare socio di minoranza nell'As Roma. Secondo la radio è tutto fatto con Chen feng, comprese le carte. La banca dovrebbe tenere tra il 5 e il 6 per cento, anche se Chen Feng avrebbe voluto il 100%. Non si torna indietro: Chen Feng avrà un pezzo di Roma, ma non verrebbe solo per fare il socio di minoranza. L'emittente radiofonica fa capire che sarebbe pronto a pesanti investimenti: vorrebbe entrare nella storia della Roma.
(radio radio)
venerdì 3 gennaio 2014
ROMA VS CELLINO : MANCA UN MILIONE !
Tanto separa la Roma dal gioiellino sardo Nainggolan. Con Cellino trattare non ha nessun senso : fatta una cifra, da quella non si scende.
E la Roma?
La Roma è convinta di chiudere, per la comproprietà, a 9 milioni (tondi tondi...).
L'eventuale mossa della disperazione, se necessaria, riguarderebbe l'inserimento di qualche giovane che possa fare al caso del Cagliari...saranno giornate, anzi ore, decisive !
giovedì 2 gennaio 2014
ROMA : FUMATE BIANCHE !
Nuovo anno, nuove facce !
In arrivo, questione di giorni, un paio di pedine (di ricambio) e un nuovo socio (ciao ciao Unicredit), che dovrebbero dare nuovo "vigore" ad una squadra già molto forte.
(Corriere della Sera-A.Bocci)Dieci uomini d’oro, un po’ come i dieci piccoli indiani di Agatha Christie: resta da capire chi cadrà, cioè si sistemerà, per primo. Da Lavezzi a Lamela, ce ne sono per tutti i gusti in un mercato, quello di riparazione, attraversato da una filosofia comune: prima vendere e poi comprare. Solo Aurelio De Laurentiis canta fuori dal coro. Il presidente del Napoli, già estromesso dalla Champions League e lontano 10 punti dallo scudetto, compra e basta.
«Ho pronto un colpo per la Befana », ha annunciato sornione. Che sia Maxime Gonalons? L’accordo con il Lione per il centrocampista di sostanza è stato trovato sulla base di 12 milioni, anche se Aulas, presidente dei francesi, sta frenando sul più bello. Gonalons non è la primissima scelta di Benitez visto che, prima di lui, il Napoli aveva pensato a Fernando del Porto e a Song del Barcellona. Ma sarebbe un acquisto di qualità. Un bel modo per accendere il mercato d’inverno. La Juve, regina del torneo, vorrebbe andare a caccia del tripletino (scudetto, Europa League e Coppa Italia) con un esterno in più nel motore e ha individuato in Jeremy Menez, che a giugno sarà libero, l’uomogiusto. Pronta l’offerta da 3 milioni. Ma Jean-Pierre Bernès, procuratore dell’ex romanista, ha provveduto a congelare i sogni bianconeri: «Perché Menez dovrebbe lasciare Parigi?». Forse perché Blanc non lo stima e lo fa giocare con il contagocce?
Di sicuro la Juve non aumenta l’offerta e potrebbe cambiare idea soltanto se, oltre a Peluso e Padoin, riuscisse a cedere una punta. Il Toro ha chiesto Giovinco ma in prestito, la Lazio punta Quagliarella però è fumosa. Anche l’Inter, impegnata nella corsa al terzo posto Champions, vuole un attaccante. Mazzarri ha messo Lavezzi e Lamela in cima alla sua lista. Più attaccante il primo del secondo, più talentuoso e di prospettiva il secondo del primo. Però, per concretizzare i desideri dell’allenatore, Thohir intende cominciare con una bella cessione e non si è fatto ingolosire neppure dalla vittoria nel derby. La trattativa con il Chelsea per Guarin va avanti a rilento e blocca le operazioni in entrata. Inoltre il Psg (per il momento) non cede Lavezzi così come (sempre per il momento) il Tottenham non molla Lamela, pagato in estate 30 milioni più 4 di bonus. C’è anche un’ipotesi Mata, perché Mourinho lo scambierebbe volentieri con Guarin. Attenzione alle sorprese.
A Mazzarri è sempre piaciuto Hernanes, un altro degli uomini d’oro del mercato. Il brasiliano non è contento del cambio in panchina tra Petkovic e Reja, che in passato lo ha sostituito a ripetizione e lo vorrebbe impiegare trequartista mettendo a repentaglio il suo Mondiale. Lotito però è stato chiaro: il Profeta se ne va soltanto per 20 milioni e ha bocciato la proposta del Milan aveva offerto, come contropartita, Matri. Sull’ex bianconero Galliani ha investito ad agosto gli 11 milioni incassati dalla cessione di Boateng, ma ora che in squadra ha sia Kakà sia Honda, Allegri giocherà con l’albero di Natale e tre centravanti (Balotelli e Pazzini gli altri due) sono troppi. Matri potrebbe andare all’Inter in cambio di Kuzmanovic, ma non è un affare di oggi, né di domani: bisognerà vedere come si svilupperà il mercato.
Galliani, svanito Hernanes, ha messo nel mirino Nainggolan del Cagliari per il quale aspetta l’ok di Berlusconi, sperando di riuscire a controllare i movimenti sottotraccia di Roma e Juventus. I giallorossi alla fine si butteranno su Parolo del Parma (tanto più che gli emiliani sono costretti a tenersi Cassano, sedotto e abbandonato dalla Sampdoria). Il sogno romanista è Pastore, vecchio pallino di Sabatini, altro panchinaro nobile del Psg: l’affare è possibile, ma più a giugno che a gennaio. Però sino all’ultimo la Roma ci proverà. Come il Verona farà l’impossibile per difendere Jorginho, 22 anni, brasiliano naturalizzato italiano, al centro di una vera asta alla quale sono iscritte, oltre a Milan e Roma, anche Fiorentina e Zenit San Pietroburgo. Domani parte ufficialmente il mercato. E sino alle 23 del 31 gennaio ci sarà tempo per trattare. E sognare.
La trattativa Unicredit-Feng pare essere vicina ad una svolta: stando a quanto rivelato da Radio Radio, l'imprenditore Chen Feng si sarebbe convinto ad acquisire le quote di Unicredit diventando così socio di minoranza della Roma.
Feng (foto giornalettismo), attraverso l'acquisizione delle quote Unicredit otterrebbe il 25% della partecipazione della banca nella Roma.
In precedenza c'erano stati alcuni tentennamenti in merito alla chiusura dell'affare, proprio da parte dell'imprenditore cinese: in ballo ci sarebbe la sua azienda ammiraglia, che stava valutando anche altre operazioni – decisamente più onerose – proprio nel nostro Paese.
A questo punto quindi sarebbe arrivata la benedizione all'affare da parte del governo di Pechino. Fonte: www.calciomercato.com
mercoledì 1 gennaio 2014
PASTORE E LA ROMA...
Nonostante ciò che si scrive, per vendere qualche copia in più in tempi di magra, a ROMANA PASSIONE non risulta nulla circa l'operazione Roma- Pastore. L'unica cosa avvenuta, e che accade di continuo, è la "telefonatina" tra il direttore sportivo Sabatini e il calciatore; un rapporto di stima reciproca che dura nel tempo. Comunque, per dovere di cronaca, riportiamo ciò che gira in rete, ricordandosi che chi "spera" si fa male...
Pastore alla Roma, operazione possibile. A rilanciare la notizia di calciomercato e’ il quotidiano francese ”L’Equipe” che rivela anche la formula della trattativa che potrebbe portare ”el flaco’ nella Capitale: formula del prestito secco da gennaio a giugno, esclusa ogni ipotesi di cessione nonostante l’argentino non rientri piu’ nei piani del Paris Saint Germain. Il club non ha intenzione di svenderlo, considerato che per prelevarlo dal Palermo sborso’ 40 milioni di euro e la cifra per lasciarlo partire e’ proibitiva. Pastore e’ una ”vecchia conoscenza” di Walter Sabatini, oggi direttore sportivo dei giallorossi ma allora uomo mercato dei rosanero. E Pastore con Sabatini e’ rimasto in ottimi rapporti: ”Non e’ il momento giusto per lasciare un club importante come il Psg perche’ sono il primo a essere arrivato con l’inizio del nuovo ciclo e spero di essere l’ultimo ad andare via – ha detto il talento argentino qualche giorno fa al portale francese L10sport.com -. Ma con Sabatini da sempre ho un rapporto speciale. Puo’ chiamarmi quando vuole”. (Asca)
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