La vicenda Benatia monopolizza l'etere romano; in tutte le radio non si parla d'altro, ed alcuni eventi eccezionali, come la presentazione della nuova bellissima maglia da gioco, passano addirittura in secondo piano. Riportiamo da www.romanews.eu i passaggi più significativi...
Iacopo Savelli a Rete Sport: "Se
gli è stato promesso questo e poi dopo gli offri 100 o 200 mila in più è
un conto, se gli offri 600 mila in più è già una cifra importante. Qui
diventa un botta e risposta, questa storia non doveva finire in piazza.
Ci finisce perché Benatia e il procuratore hanno voluto forzare la mano e
scaricare sulla Roma la responsabilità di questa vicenda. Sono
dinamiche sgradevoli che fanno male alla tifoserie. L’intervista di
Benatia cambia le carte in tavola. Se si arriva a questo vuol dire che
‘è una rottura".
Alessandro Angeloni a Rete Sport: "Benatia
lo puoi anche trattenere, ma il problema vero è a monte se alcune
squadre hanno quel potere economico. Non voglio dire che la società deve
dare più del doppio al giocatore ma l’unico modo per risolvere questa
situazione è avvicinarsi, fare un gradino in più. Devi inevitabilmente
alzare l’asticella. Non è questione di vita o di morte, è un discorso
semplice, economico".
Ugo Trani a Rete Sport:
"Ormai stanno parlando tutti, e dicono quello che gli pare. Questa
situazione è stata gestita da cani, con tutto il rispetto dei cani. Ora
la Roma aspetta un’offerta per Benatia, ma questa sua intervista non ha
fatto comodo e il prezzo si sta abbassando. Non ho dubbi che se Benatia
restasse alla Roma, giocherebbe da professionista, perché si sta
comportando da uomo".
Mario Corsi a Centro Suono Sport: "Benatia
era rimasto d’accordo con il direttore generale che se avesse fatto una
grande stagione, avrebbero aumentato il contratto. Ora invece gli
dicono che 'o è così o te ne vai'. E’ evidente che la Roma lo vuole
vendere. Baldissoni non può fare quel tipo di lavoro, perchè non conosce
questo tipo di lavoro. Avrà più esperienza sulle corti di cassazione o
sui magistrati, ma sa poco del mondo dei calciatori. Io con Baldissoni
c’ho parlato due o tre volte, e ho capito subito che tipo era. Per
quanto mi riguarda è una persona che ispira zero fiducia. Io non
capisco: quando De Rossi, dopo due annate deludenti, chiede sei milioni e
mezzo per rinnovare, tutta Roma era pronta a incavolarsi se non glieli
davano. Ora che lo fa Benatia, giocando una grande stagione e non
chiedendo quelle cifre, viene riempito da insulti. Ma se la Roma voleva
vendere Benatia, non faceva prima a dirlo chiaramente ai tifosi?".
Alessandro Paglia a Tele Radio Stereo: "Benatia
con queste parole fa capire chiaramente che non vuole restare ala Roma.
Chiede 3 milioni, una cifra che equivale allo stipendio di Bonucci e
Barzagli messi insieme, due difensori che hanno vinto tre scudetti. A me
dispiacerebbe tantissimo se se ne andasse, ma in quel caso portasse una
squadra disposta a pagare 40 milioni: con quei soldi ci prendi un
difensore di pari livello e anche un grande terzino".
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: "Quelle
di Benatia è una faccenda sporca, ognuno ha tirato fuori la sua verità.
Il procuratore ha detto cose più pesanti del giocatore, la società
continua a stare in silenzio, Benatia non si preoccupa minimamente di
dirle certe cose. Non capisco l'atteggiamento della Roma sul piano della
comunicazione. Se un giocatore si permette di ledere la società e la
Roma non prende posizione lasci l'opportunità ai giornali di scrivere
qualsiasi cosa. Che strategia è? Faccio fatica a pensare che sia una
strategia mirata a qualcosa. Capisco che lui voglia guadagnare di più,
dice che ha ricevuto un'offerta ridicola. Ma la verità la sanno solo
Benatia e Sabatini. E' stato raggiunto l'accordo col City? Mi fa ridere,
sapevo che la destinazione meno gradita da Benatia fosse proprio
Manchester".
Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: "Credo
che Borriello abbia raggiunto la pace dei sensi come giocatore, non
pretenderà molto a livello economico, un colpitore di testa così in area
di rigore sarebbe solo che un arricchimento".
Paolo Franci a Rete Sport: "Il
contratto di Benatia ora è fuori mercato, nel calcio di oggi non tieni
uno come lui a quelle cifre. Il suo mi sembra l'atteggiamento di uno col
quale non è stata mantenuta la parola".
Chiara Zucchelli a Rete Sport: "Benatia
ha voluto fare l'intervista per spiegare il suo punto di vista. Non
vuole passare per quello che è andato a ricattare la Roma, andando a
chiedere 4 milioni. Non ci stava per uno che faceva i paragoni con
Pjanic, dicendolo chiaramente visto che lo definisce il centrocampista
più forte al mondo. Non è mai andato a chiedere quelle cifre. Lui ha
firmato l'anno scorso per mantenere la parola data. Sostiene che
l'adeguamento proposto è minimo, come fosse un contentino. Gli è
sembrata una mancanza di rispetto o una strategia per venderlo. Credo
che lui abbia avuto la sensazione che ci sia qualcosa di non detto. Una
piccola speranza che si possa ricucire ce l'ho. Tutto gli si può dire
tranne che si è nascosto. Credo che in un mondo come quello del calcio,
le parole di Benatia meritino rispetto per la sincerità. Credo che sia
fortemente combattuto. Lui è convinto che con questa squadra si possa
vincere, che questa squadra abbia un futuro roseo. Credo che la Roma
vorrebbe replicare, ma un dibattito pubblico finirebbe per deprezzare il
giocatore".
David Rossi a Tele Radio Stereo:
"Non mi sembra che Benatia abbia fatto retromarcia. Credo che Benatia
stia facendo un po' il furbo per creare i presupposti per essere mandato
via. L'offerta fatta a Benatia era di più di quello che prendeva tra
fisso e premi. E' una storia sgradevole e volgare, spero sia risolta al
più presto, la Roma non ha bisogno di queste situazioni. Mi dispiace che
uno dei simboli di questa stagione possa generare questo caos. Spero
che la cosa si risolva in un modo o nell'altro".
Roberto Pruzzo a Radio Radio: "Il
paradosso è che arrivano richieste di aumenti da giocatori che non
hanno vinto nulla. Sono forzature fuori luogo. Come può pretendere di
bussare cassa Benatia? E' una situazione che andrebbe monitorata
dall'alto per far sì che non ci siano speculazioni. Fino a un anno dalla
scadenza ci vorrebbe una regola per rispettare i contratti".
Roberto Renga a Radio Radio: "La
storia di Benatia mi sembra complicata. Quando c'è una dichiarazione di
una sola parte non mi basta. Va sentita anche la Roma. Ci sono dei
punti interrogativi in questa vicenda. La rottura c'è, questo è
evidente".
Luca Valdiserri a Rete Sport: "Quando
Benatia dice 'mi hanno fatto una proposta ridicola', si mette in
difficoltà perché la gente non arriva a fine mese. Non c'è un muro
contro muro tra la Roma e Benatia, ma solo una trattativa".
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: "E'
un peccato quello che sta succedendo con Benatia, perché così rischi di
perdere uno dei più forti della squadra. Le sue parole di oggi a La
Gazzetta dello Sport gettano benzina sul fuoco, non so dove si voglia
arrivare. Oggi aumentano le possibilità che il marocchino se ne vada".
Tiziano Carmellini a Radio Manà Manà Sport: "Se
rimarrà alla Roma sarà compito di Benatia riconquistare la stima dei
tifosi. E' stato molto discreto nelle dichiarazioni durante la stagione,
poi tutto d'un tratto ha detto quello che voleva, cioè guadagnare più
soldi".
Fabio Maccheroni a Radio Manà Manà Sport: "Benatia
ha firmato un contratto di 5 anni con la Roma, un anno dopo sta
tentando di modificarlo con un aumento, ma non esiste l'accordo
richiesto dal giocatore".
Max Leggeri a Radio Manà Manà Sport: "Sono
letteralmente schifato dalle dichiarazioni di Benatia. Deve intervenire
subito l'ufficio stampa della Roma che non deve consentire ad un
tesserato di rilasciare dichiarazioni così. La società ha offerto 1.8
milioni più bonus al calciatore e questo denota il giusto e corretto
operato della dirigenza".
Fabrizio Aspri a Radio Radio: "La
situazione di Benatia è stucchevole. Quella dell'agente è una marcia
indietro che arriva puntuale, perché manca un offerta vera per lui. Il
Barcellona sta andando su Marquinhos, il Chelsea su Mangala, mentre il
Manchester City è interessato al marocchino ma non c'è un'offerta
importante. A questo punto, dopo l'astuta manovra dell'agente, ci dicono
che non vuole andare via. Era solo un tentativo di Sissoko di alzare
l'asta. Per Benatia la realtà di Roma diventa dura, visto che la piazza
che non ha gradito quello che è successo e sembra che Pallotta stesso
stia cercando un'offerta per chiudere un rapporto con un giocatore che
non si è comportato bene. Il passo indietro del procuratore non
significa che resti a Roma, il semaforo verde per la sua partenza c'è".
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