Alla mostra "Roma Ti Amo" di Testaccio, è stato presentato "55 secondi", il libro che racconta la Coppa dei Campioni della stagione 1983/1984, realizzato da Tonino Cagnucci e Paolo Castellani. Un libro "sacro" che ogni tifoso romanista, degno di questo nome, dovrebbe avere e custodire, gelosamente, nel suo cassetto. Questo libro non racconta una sconfitta, semmai la nascita di qualcosa : un senso di appartenenza ancora più forte (una sorta di rapporto simbiotico con la squadra) capace di andare oltre un mero risultato sportivo. L'orgoglio romanista, grazie agli eroi di quella splendida cavalcata, ha sconfitto la sconfitta stessa e ha tracciato (da quel 30 maggio 1984) la strada dei futuri (statene pur certi) successi giallorossi. La penna magica degli autori (e la splendida e ipnotica colonna sonora rievocata) rivisitano il ricordo non solo per esorcizzarne l'incubo, ma (soprattutto) per alimentare il sogno : quello di vincere un giorno la coppa dalle grandi orecchie per condividerla, ideologicamente, con gli undici atleti che trent'anni fa hanno reso possibile un sogno...E dopotutto (parafrasando Marzullo) i sogni aiutano a vivere meglio....
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