giovedì 17 luglio 2014

Iturbe, l’argentino firma. Roma da scudetto





-Leggo,di F.Balzani
Il gran botto è arrivato all’alba. E si è sentito fino a Torino. Juan Manuel Iturbe, infatti, dopo una notte insonne passata nella hall di un albergo dei Parioli ha ricevuto dal suo agente la buona notizia: sei un giocatore della Roma. Alle 5,10 il tweet di gioia del giocatore: «Pronto per una nuova sfida».

Oggi arriverà l’annuncio con buona pace della Juve e di chi vedeva l’argentino già a Vinovo. Sabatini ha di nuovo stupito tutti e nella notte tra martedì e mercoledì ha definito gli ultimi dettagli di una trattativa in realtà già chiusa in gran segreto sabato scorso quando il ds aveva incontrato a Milano i dirigenti del Verona. L’argentino, conteso anche da Atletico e Benfica, ha firmato un quinquennale da 1,6 milioni a stagione più ricchi bonus (da 800mila euro) mentre al Verona andranno 24,5 milioni (comunicato ufficiale della Roma) a cui se ne aggiungono altri 3 destinati a un fondo argentino proprietario del 30% del cartellino. Per un totale di 27,5 milioni. Tanti forse per un 21enne, giusti se si considera che il giocatore piace a Trigoria da mesi e rispecchia alla perfezione l’identikit tracciato da Garcia.

La firma sul contratto è arrivata ieri mattina quando il dg Baldissoni ha incontrato Iturbe all’Hilton. Il resto della giornata Juan l’ha passata da turista: un gelato a Piazza Augusto Imperatore e un po’ di shopping in Via Condotti. «Sono davvero felice», si è limitato Iturbe accompagnato dalla famiglia (in totale 12 persone!).

Stamattina le visite mediche al Campus (ieri la prima parte al Gemelli) prima di entrare a Trigoria e conoscere Garcia. Il tecnico non ha nascosto ai dirigenti tutta la sua soddisfazione per un acquisto che – alla luce delle dimissioni di Conte – cambia le gerarchie del campionato e ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi. «Lo scudetto sarà nostro», è stato il leit motiv di tutta la giornata nelle radio e nei bar romani. L’esborso da 31 milioni si aggiunge ai 4 per Uçan, ai 5 che la Roma verserà in queste ore al Monaco per Carrasco e ai 5 utili per prendere un terzo centrale (Basa o Vlaar).

Un totale di 45 milioni che apre le porte a una cessione necessaria. In teoria per tornare al budget iniziale (30 milioni) basterebbe vendere un pezzo da quindici, quindi Ljajic. Ieri sera il procuratore del serbo ha incontrato Sabatini per studiare il da farsi (piace allo Schalke che si è spinto a 12). Ma le insidie su Benatia non sono finite e non è da escludere un ritorno di fiamma del Chelsea per il marocchino che nonostante le parole di rassicurazione («Resto qui», ha detto ai tifosi) ha più voglia di andare via che di rimanere a Trigoria. Strootman, infine, ieri è tornato in Olanda per un controllo al ginocchio.

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