venerdì 11 aprile 2014

FENG-PALLOTTA : IL PATTO?




James Pallotta è indubbiamente il presidente e l’azionista di riferimento della Roma, ma l’assetto societario si è andato complicando in queste ultime settimane. Si è aggiunto un nuovo nome, lo Starwood Capital Group, che ha acquistato una quota di minoranza dell’AS Roma SPV LLC. Starwood è un’azienda che gestisce 23 miliardi di attività. Oltre che di investimenti si occupa tra l’altro di immobili e tra le società controllate ha il celebre marchio di alberghi di alta gamma, Sheraton e cose simili. L’interesse dei nuovi investitori statunitensi per la Roma sta essenzialmente lì, nella possibilità di entrare a piedi uniti nell’affare del nuovo stadio, il cui progetto definitivo, cioè quello su cui il Comune dovrà pronunciarsi nel giro di 90 giorni, sarà consegnato agli uffici competenti prima di Pasqua, nelle intenzioni martedì o mercoledì. Dall’altra parte, c’è l’interesse dei cinesi. Come riporta Il Corriere dello Sport, Chen Feng sta tuttora trattando con Pallotta e con Unicredit l’acquisto del 31% della Roma che appartiene alla banca. L’intenzione di Feng è diventare comproprietario della Roma e deciderne le sorti, la Starwood invece è semplicemente entrata in società con Pallotta. La differenza è sottile e sostanziale. Il nuovo socio non prende direttamente potere all’interno di Trigoria, ma, attraverso un membro del consiglio che va ad aggiungersi a Pallotta, Ruane, D’Amore e Di Benedetto, avrà voce in capitolo nelle scelte strategiche. A Pallotta, impegnato nella ricerca prima dei 300 milioni necessari a costruire lo stadio e poi dei 700 milioni che servono per le infrastrutture, va benissimo. Non è dato sapere quanto sia consistente la fetta azionaria acquistata dalla Starwood o quale sia la cifra dell’investimento del gruppo sul progetto stadio. E’ esplicito invece il fatto che gli statunitensi si aspettano grandi cose dalla "zona circostante, dedicata all’intrattenimento" e pensano magari ad accrescere la ricettività alberghiera. Proprio gli aspetti sui quali l’amministrazione pubblica intende mantenere la più severa sorveglianza. Fonte_corrieredellosport

Nessun commento:

Posta un commento