giovedì 7 febbraio 2013

TUTTA LA ROMA ALLA RADIO !

Fabio Petruzzi a Rete Sport: "L'allenatore in Italia conta molto specie nella gestione dei calciatori che giocano meno. Andreazzoli dovrà essere bravo in questo"
Angelo Mangiante a Rete Sport: "Domani ci saranno le prove vere sia nel modulo che negli uomini. Credo ci saranno gerarchie diverse come nel portiere e nel ruolo di De Rossi. Andreazzoli sta cercando di spiegare bene cosa vuole ai suoi giocatori. Osvaldo è un giocatore imprescindibile per la Roma, deve solo migliorare nella continuità"
Luca Valdiserri a Rete Sport: "L'allenatore in Italia conta almeno il 50%. La Roma ha bisogno di ricompattarsi e fare qualche vittoria. Sicuramente essendo di scuola Spalletti non sarà catenacciara, ma credo che sarà più accorta di quella di Zeman. In avanti vedo la coppia Osvaldo-Totti. Bisogna tenere il buono di Zeman e aggiungerci dell'altro. Forse Lamela potrebbe restare fuori"
Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: "Osvaldo ieri mi è piaciuto molto probabilmente perché quando c'è l'ambiente giusto i calciatori riescono a fare bene. De Rossi? Con lui bisogna essere esigenti, dominava contro i centrocampisti più forti del mondo, non è quel giocatore e tutto quello che è successo a Roma non lo ha aiutato"
Fabio Maccheroni a Radio Mana Mana Sport: "In porta finalmente tornerà un portiere e ci saranno meno scelte quanto meno discutibili. Il campo darà la risposta su Andreazzoli anche se non mi aspetto che mi porti in Champions, ma intanto spero che la situazione migliori"
Michele Giammarioli a Radio Mana Mana Sport: "L'allenamento di ieri è durata oltre due ore tra campo e palestra. Le parole di Andreazzoli? Vuole far capire ai giocatori che sono responsabili di tutto quello che accadrà domenica sul campo. Credo che la sua strategia sia quella di togliere alibi ai calciatori"
Gianluca Piacentini a Radio Mana Mana Sport: "Sono d'accordo con Andreazzoli. Zeman è stato un parafulmine per tutti i problemi e ora che non c'è più ognuno deve prendersi le sue responsabilità"
Francesco Oddo Casano a Radio Mana Mana Sport: "4-2-3-1? Non credo proprio. La Roma non ha un calciatore con le qualità di Pizarro e senza di lui non si può fare questo schema. De Rossi ieri l'ho visto molto giù dal punto di vista fisico. Osvaldo si è espresso con più voglia con la maglia della Nazionale"
Maurizio Catalani a Rete Sport: "Zeman ha le sue colpe, ma non nella costruzione della squadra. Montella, Villas Boas e Bielsa erano le prime scelte poi è arrivato Zeman, ma la squadra non era per lui. Tachtsidis è stato una toppa, ma il mercato non era per Zeman"
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: "4-2-3-1? Non ci credo. La Roma ha troppe punte centrali e rischi che ne rimangano fuori troppi. Pjanic vicino a De Rossi? No, io Pjanic l'ho messo quanto più vicino alla porta avversaria. Nel 4-2-3-1 manca Pizarro. Perché con Pizarro vicino si vede la grandezza di De Rossi, mentre con vicino Bradley lui dovrebbe fare un lavoro diverso".
Massimiliano Magni a Rete Sport: "Luis Enrique è stato mandato via, ma i giocatori di peso sono stati presi lo scorso anno. Se escludi Marquinhos, gli altri non sono quelli di peso. Non conta la quantità, ma la qualità. Lo scorso anno sono arrivati Lamela, Pjanic, Stekelenburg, Osvaldo. Destro non è titolare e Balzaretti mi sembra a fine carriera".
Pierluigi Pardo a Tele Radio Stereo: "Stekelenburg e De Rossi hanno fatto male, ma i due che li hanno sostituiti hanno fatto peggio. Loro due con Pjanic, Totti e Marquinhos sono l'ossatura della squadra, ma non credo che i problemi della Roma fossero legati solo ai nomi. La squadra deve ritrovare la capacità di gestire le partite. L'unico obiettivo di adesso è uscire in modo decente da questa stagione".
Riccardo Gentile a Rete Sport: "Sono curioso di capire se difenderà a 3 o a 4. Andreazzoli dice che a seconda degli uomini che hai a disposizione puoi variare il modulo. Lui ha lavorato a stretto contatto con i mister che facevano della tattica la loro forza. Auguro alla Roma di fare bene e di risalire la classifica. Mi auguro che, come si disse che lo scudetto sfiorato da Ranieri fosse merito di Spalletti, se la Roma migliora si possano riconoscere dei meriti a Zeman".
Alessandro Angeloni a Rete Sport: "In questo momento se c'è una cosa da fare è motivare i calciatori. A Genova vedremo una via di mezzo tra la Roma di Zeman e quella di Andreazzoli. La differenza la deve fare la classe di alcuni calciatori e le motivazioni di altri che fino ad ora hanno trovato poco spazio".
Paolo Franci a Rete Sport: "La squadra è mancata sotto il punto di vista della personalità negli ultimi due anni,i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La Roma è mancata in gruppo, non solola squadra, ma anche la dirigenza. Ha ragione Andreazzoli quando parla del modulo: è giusto che ci sia, ma poi dipende dagli interpreti. Per esempio il 4-3-3 del Barcellona funziona per i suoi giocatori"
Marco Delvecchio a Tele Radio Stereo: "Il modulo di Andreazzoli? Credo che giocherà con la difesa a quattro. Dico 70% per il 4-3-1-2 e 30 % per il 3-4-1-2. 4-4-2? Non credo, non lo fa quasi più nessuno nel calcio di oggi per la carenza di esterni"
Ugo Trani a Rete Sport: "Andreazzoli fa un discorso che secondo me è fin troppo banale nella sintesi. Spalletti mi spiegò perchè faceva la difesa a tre: per un motivo che oggi alla Roma sembra quasi attuale. Non aveva i terzini. Però lui ne aveva solo uno, adesso invece ne abbiamo alcuni: Piris, Torosidis, Balzaretti e Dodò quando starà bene. Quelli che metti sulle fasce sono di corsa: più di un Dossena o di un Maggio. Andreazzoli farà la difesa a quattro perchè ha molti terzini a disposizione. Ecco dunque che il suo discorso è giusto: farà la squadra a seconda delle caratteristiche dei giocatori". 
Max Tonetto a Tele Radio Stereo: "Il modulo di Andreazzoli? Io credo che abbia un'idea di gioco, ma poi la cambierà a seconda degli uomini a disposizione. Soprattutto trovandosi la squadra fatta. Pizarro poteva essere utile? Forse si, ma non si poteva prevedere, magari lo tenevi e partiva il 31 gennaio".
Mario Corsi a Centro Suono Sport: "Casa Roma è un pò martoriata. Purtroppo tutti i giorni dobbiamo sentire cose di tutti i colori. C'è Andreazzoli che, sicuramente è una persona importante e seria, però non capisco tutta questa voglia di rivalsa nei confronti di Zeman. Forse perchè non l'ha mai considerato più di tanto. Quello che ha detto non è mai pro-Roma o pro-gruppo ma anti-Zeman. Forse per prendere in mano la situazione crede che l'unico modo è quello di andare contro Zeman".   
Furio Focolari a Radio Radio: "Se tu in uno spogliatoio metti fuori il portiere titolare e il leader dopo Totti della squadra come De Rossi, non punti tanto sul gruppo. E' chiaro che con queste scelte il gruppo si sfalda. Se tu togli giocatori importanti per far giocare terze linee secondo me il gruppo è destinato a sfaldarsi".  
Roberto Pruzzo a Radio Radio: "Andreazzoli ha detto che non si è puntato sul gruppo? E fino ad ora, si è puntato su cosa allora? Non riesco a capire come si possa sfaldare un gruppo nel momento in cui un allenatore fa una scelta tecnica. L'allenatore deve poter fare delle scelte, a prescindere se sia giusta o sbagliata".   
Roberto Rambaudi a Radio Mana Mana Sport: "De Rossi non mi è piaciuto, così come Pirlo e Montolivo. Florenzi ha dato invece profondità, Verratti e' stato bravo. Bisogna lavorare di più sui giovani! L'unico che ho visto bene, a livello emozionale, e' stato Osvaldo"
Tiziano Carmellini a Radio Mana Mana Sport: "Il futuro di Andreazzoli non è scritto. Lui sa che deve arrivare a fine stagione, ha una grande chance in quattro mesi, quella di vincere la Coppa Italia e aggiudicarsi un posto in Champions. Se farà bene poi si vedrà."
Sandro a Elle Radio: "La Roma è un pò sotto assedio, sotto bombardamento, un bombardamento mediatico, uno sciacallaggio continuo. Però queste cose noi le abbiamo dette anche 6-7 mesi fa, quando vi dicevo che la Roma sarà mediaticamente in guerra. Questo perchè ha chiuso porte che in anni passati erano aperte, perchè ha cambiato sicuramente tipo di strada. Poi può essere più o meno criticabile, ci mancherebbe altro. Però basta con questi attacchi senza senso".  
Max Leggeri a Radio Manà Manà Sport: "Andreazzoli? Sbaglia nella forma e nei contenuti. Nell'intervista doppia rilasciata, il nuovo responsabile tecnico giallorosso dimentica dei grandi esempi nella storia del calcio: come la grande Olanda degli anni '70 o il Milan di Sacchi. A prescindere dai calciatori, hanno costruito le proprie fortune attraverso il gioco. Questo denota una certa ignoranza calcistica e lo scarso studio che si fa dell'intero panorama calcistico". 
Fulvio Stinchelli a Radio Manà Manà Sport: "Se rimpiango Borini? Allo stato delle cose, forse, sarebbe stato utile. Non è che si possono tenere tutti. La Roma ha già una rosa piuttosto competitiva. Ora, tuttavia, bisogna pensare a come sopravvivere. La Samp? Confesso con franchezza: trovo difficile esprimere giudizi sulla Roma del nuovo allenatore Andreazzoli. Per me questo tecnico rimane un enigma". 

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