L'OTTIMA ANALISI DI PARMIGIANI

(di Luca Parmigiani) A meno di una settimana dal raduno a Trigoria per il via della stagione 2013/14, la Roma è ancora in altomare. Tante le caselle mancanti nella rosa che dovrà affrontare il prossimo campionato con Rudi Garcia che ha l’ingrato compito di far dimenticare gli ultimi due anni fallimentari, culminati con la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro la Lazio. Ancora zero acquisti ufficiali al 3 luglio; tante parole, tante voci, sondaggi di mercato ma a Fiumicino per ora sono sbarcati solo i turisti ma nessun nuovo calciatore della Roma. La bruttissima sensazione è che si stia navigando a vista e dopo lo scempio del 26 maggio, il tifoso giallorosso si sarebbe aspettato ben altro.

PORTIERE – La situazione sta diventando ogni giorno più grottesca. Stekelenburg ha salutato la Capitale destinazione Fulham, Goicoechea è stato rispedito al mittente e il 35enne Lobont ha rinnovato il contratto per altri tre anni. E’ tornato alla base Gianluca Curci ma è evidente che al club giallorosso manchi un numero uno affidabile. Tra i nomi che circolano quello più allettante è Julio Cesar: gli altri, da Viviano a Sorrentino per finire a Diego Alves, non fanno impazzire di gioia i tifosi.

DIFESA – La Roma ha bisogno urgente di laterali difensivi titolari, che abbiano gamba, corsa, rapidità e sappiano difendere in modo degno. Degli attuali terzini, Torosidis e Balzaretti possono essere delle buone alternative ma servono due giocatori titolari. Jung dovrebbe rimanere all’Eintracht mentre Digne sembra in procinto di passare al Monaco. Passando ai centrali difensivi, Benatia è un affare chiuso, almeno a parole.  Si attende a breve la sua ufficialità.

CENTROCAMPO – Ad inizio mercato sembrava ruotare tutto intorno a Nainngolan e Paulinho. Il brasiliano, dopo la Confederations Cup, è passato al Tottenham per 20 milioni di euro mentre il calciatore sardo è protagonista di un intrigo di mercato che ha come attore principale il Presidente del Cagliari Cellino. La prima offerta giallorossa è stata rifiutata ma quanto andrà avanti questa telenovela?

ATTACCO – Sembra il reparto che ha meno bisogno di rinforzi. In vista dell’addio di Osvaldo (anche se scarseggiano interessi concreti) il ds Sabatini sta pensando a uno scambio tra Borriello e Gilardino. Lamela, Totti e Destro non si toccano.

LE CESSIONI – Passiamo al capitolo cessioni. Ogni giorno si leggono notizie su Marquinhos, Pjanic, Osvaldo e De Rossi. Giocatori che dovevano essere la spina dorsale della squadra e invece ora sembrano essere sul banco dei cedibili qualora arrivassero offerte importanti. Il Presidente Pallotta è stato chiaro a parole (“Tutti sono cedibili”) ma una squadra che vuole crescere non può privarsi di calciatori di valore. Ovviamente ogni  giocatore ha una storia a sé, come Osvaldo che ha terminato la stagione insultando l’ex allenatore Andreazzoli su Twitter (situazione che può accadere solo in un ambiente come  Trigoria) e che quindi ha le valigie pronte per lasciare la Capitale.