giovedì 10 ottobre 2013

VERSO ROMA-NAPOLI




Manca ancora tanto, troppo, alla supersfida dell'olimpico. Parlar di scudetto è, probabilmente, prematuro ma, per la roma, potrebbe rappresentare una piccola fuga...


Si attende l'Olimpico delle grandi occasioni. Molti sono però gli ostacoli che i tifosi dovranno affrontare. Il match si disputerà di venerdì sera, che è già un successo rispetto al rinvio o all'inversione, con possibili disagi per chi lavora. C’è poi il fatto che sarà una partita potenzialmente ad alta tensione tra le due tifoserie, altro fattore che non invoglia i genitori a portare i figli allo stadio. C'è il desiderio di vedere questa ROMA, la capolista, contro la seconda della classe, con la voglia di assistere alla possibile consacrazione di GARCIA e dei suoi ragazzi. Altri limite è che la vendita dei biglietti sarà possibile solo per i residenti di Roma e Provincia, impedendo di fatto che i romanisti di tutta Italia assistano alla sfida. Discorso a parte per il settore ospiti i cui tagliandi saranno vietati ai residenti nella Regione Campania eccezione fatta per i possessori della Tessera del Tifoso del Napoli. Come si legge su Il Romanista (D.Giannini), dalle 10 di oggi fino al giorno della partita si potranno acquistare i biglietti. Difficile ad oggi fare una previsione sulle presenze. L’importanza dell’evento fa pensare che si superino le 45mila presenze del derby e che scavalchi quindi il muro dei 50mila. Possibile, forse addirittura probabile e da oggi, primo giorno di prevendita si capirà quale è il trend. I prezzi sono un altro punto a sfavore sul pienone, essendo non proprio popolari. La Curva Sud è esaurita in abbonamento e allora si comincia dai 30 euro per un posto in Nord, 45 euro per i Distinti, per una Tevere ne servono 75, per la Monte Mario 95 e 100 euro per la Monte Mario Top, con le classiche agevolazioni in tutti i settori. C’è anche il Settore Famiglia. Il costo qui è nettamente inferiore: l’adulto paga 18 euro, l’Under 14 nel paga 16. Oggi si parte e ci sono otto giorni per riempire l’Olimpico.

 Rudi Garcia ha la possibilità di entrare nella storia della Roma e di battere molti dei record stabiliti da Spalletti. La sua Roma ricorda quella del tecnico toscano per il calcio propositivo, per l’armonia nello spogliatoio. 

 Come riporta l’edizione odierna dello Sport, tra le due squadre ci sono molte analogie, a cominciare dalla posizione in campo di Totti.

Ma mentre con Spalletti  si muoveva più da centravanti,  oggi con Garcia Totti fa il regista a tutto campo.
Spalletti giocava con il 4-2-3-1 e gli esterni facevano movimenti un po’ diversi da quelli di Garcia, che chiede ai suoi di puntare l’area partendo da centrocampo.  Gervinho ricorda Mancini per la sua capacità di saltare l’uomo,  Florenzi il Taddei tutto polmoni di qualche anno fa.(www.forzaroma.info)

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