martedì 30 aprile 2013

AS ROMA : UFFICIALE, COPPA ITALIA ALLE 18:00 !







La finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio si giocherà domenica 26 maggio con inizio alle 18. La decisione è stata condivisa nella riunione cominciata alle 12 nella sede del Coni al Foro Italico. Presenti al tavolo il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, il presidente della Lega di serie A Maurizio Beretta e il direttore generale Marco Brunelli, il presidente della Lazio Claudio Lotito e il responsabile del marketing Marco Canigiani, il responsabile della biglietteria della Roma Carlo Feliziani e il responsabile della logistica Antonio Tempestilli, il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, oltre ovviamente al padrone di casa, il presidente del Coni Giovanni Malago'.
TEMPESTILLI - 'Dobbiamo fare capire ai tifosi che quella del derby di Coppa Italia deve diventare un giornata di sport - ha sottolineato Tempestilli - Chiediamo fortemente a tutti quelli che amano questa citta' di darci una mano in questa situazione particolare. Venite allo stadio in un clima di amicizia'.
MALAGO' - "Questa è la prova del nove per la citta' - ha spiegato Malagò al termine della riunione - e dunque dobbiamo trasmettere ai tifosi determinati messaggi. Non possiamo permetterci di sbagliare nulla, dentro e fuori allo stadio. Questa finale deve essere una festa: se qualcuno ha intenzione di rovinarla, farà pagare un prezzo altissimo alla città per il futuro. Non ci saranno margini nè attenuanti, è un fatto inequivocabile".
PECORARO - "E' necessario che ci sia dialogo con le istituzioni politiche, sportive, e la stessa Rai - sottolinea il prefetto di Roma Pecoraro - Bisogna rasserenare gli animi dopo quello che e' successo nel derby qualche settimana fa. E' necessario far lavorare gli operatori di polizia in serenità. La scelta di anticipare l'orario delle 18 certamente sara' utile per l'afflusso e per il deflusso degli spettatori. Garantiamo la possibilita' di lavorare con serenita'. Mi auguro che nessuno esca da casa con l'accetta per andare allo stadio. Dobbiamo garantire la sicurezza non solo di chi va allo stadio. Abbiamo accolto l'invito a non cambiare data e speriamo, anzi siamo certi, che andra' tutto bene, altrimenti la Lega e le istituzioni di questa citta' dovranno intervenire, ma non ce lo auguriamo per lo sport romano e la citta' di Roma. Spero che il segnale che stiamo dando sia accolto anche dalle tifoserie. Metteremo in campo tutti gli uomini possibili, per garantire la sicurezza".
LOTITO - "Si è lavorato per l'interesse supremo dello sport. Faccio un appello ai miei tifosi: come tutte le istituzioni hanno trovato un punto di incontro, chiedo ai miei tifosi di avere un comportamento all'insegna delle correttezza, del rispetto delle regole e della legalita', bisogna essere avversari in campo ma amici nella vita e dopo la gara dobbiamo abbracciarci. Chiediamo che la nostra tifoseria, così come quella della Roma, abbia un comportamento che sia emblema della città di Roma, della Capitale d'Italia e un tempo della capitale del mondo. La Coppa Italia è un trofeo importante che non tutte le squadre hanno avuto la possibilità di vincere. Dà la possibilità di disputare la Supercoppa italiana e partecipare alla Europa League, anche in altri paesi il trofeo e' stato rivalutato"
BERETTA - "Stiamo lavorando in modo molto stretto con Roma e Lazio per costruire un clima di serenita' in ottica del derby del 26 maggio: pensiamo che questo lavoro possa dare i frutti attesi". E' il commento del presidente della Lega Beretta. "Condividiamo con il presidente Malago' l'urgenza di dare un segnale positivo alle tifoserie per ritrovare lo spirito sportivo e di lealta', oggi abbiamo dato un segnale importante, andiamo tutti quanti nella stessa direzione".

fonte: www.romanews.eu

lunedì 29 aprile 2013

AS ROMA: PATTO PER L'EUROPA !

La roma è al quinto ( e solitario) posto in campionato. Ad oggi significherebbe E.league; un piccolo passo in avanti in questo faticoso progetto.
Ci attende una trasferta storicamente difficile e quest'anno più che mai.
La fiorentina è forte e gioca un calcio corale, con l'unica pecca di non avere una vera punta centrale di riferimento.
Importante sarà uscire da questa sfida con almeno un punto in tasca-



LA NAZIONE -  Non si conosce ancora l'orario del match di sabato prossimo al Franchi tra la Fiorentina e la Roma: il fischio d'inizio previsto è per le 20.45 ma potrebbe essere anticipata  per motivi di ordine pubblici alle 18. Il quotidiano La Nazione scrive che da oggi potrebbe scatenarsi una vera e propria corsa al biglietto. Le presenze potrevvero avvicinarsi alle 35.000 viste in occasione del big match con il Milan. Cifra ipotizzabile anche grazie alla tante richieste dei sostenitori della Roma: almeno 2.000 biglietti potrebbero finire nelle mani dei tifosi giallorossi.




Attesa per oggi la decisione del Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, riguardo la data e l'orario della finale di Coppa Italia fra Roma e Lazio. Pare che la soluzione più probabile sia quella di domenica 26 maggio alle 18, ma la Questura, la Lega di A e la società non hanno ancora trovato un accordo per la divisione dello stadio e la vendita dei biglietti.
Si saprà oggi anche la decisione sull'orario dell'anticipo di sabato contro la Fiorentina che dovrebbe giocarsi alle 18, ma si attende ancora la conferma.


 (Il Catenaccio.es – P. Carchedi) Mancano ancora quattro giornate di campionato e una finale di Coppa Italia da giocare, ma a Roma si è già aperto il toto-allenatore. Dopo due stagioni deludenti e tre allenatori, di cui due – Luis Enrique e Zeman – praticamente opposti, la Roma cerca un tecnico che possa dare continuità e rifondare una squadra priva di certezze. Scartata la possibilità di confermare il traghettatore Andreazzoli, la dirigenza giallorossa è già a lavoro per la prossima stagione.

Il profilo? Italiano, prima di tutto. Pare infatti che Baldini e Sabatini, d’accordo con gli americani, abbiano deciso di scartare le piste estere. Toscano, probabilmente. Perché i nomi che circolano più insistentemente sono quelli di Allegri e Mazzarri, con cui la Roma avrebbe già avviato dei contatti. Pur con caratteristiche diverse, i due allenatori avrebbero entrambi l’esperienza, e soprattutto la personalità, che serve all’ambiente giallorosso.

Se già da mesi, e fino a pochi giorni fa, Allegri sembrava essere in cima alle preferenze, negli ultimi giorni la candidatura di Mazzarri sembra aver scavalcato quella del tecnico del Milan. Entrambi sarebbero tentati dall’avventura romana, ma non mancano i problemi per portarli nella capitale.

Per Allegri, sotto contratto con il club rossonero fino a giugno 2014, il discorso è legato soprattutto alla qualificazione in Champions. A Milano il tecnico non ha mai avuto vita facile: una scarsa intesa con Berlusconi, quest’anno un inizio di stagione disastroso, poi la delusione dell’eliminazione dalla Cahampions per mano del Barcellona. Ma Adriano Galliani vuole trattenerlo e prolungargli il contratto. Per questo, se ottenesse il terzo posto, potrebbe anche rimanere a Milano. In caso contrario, l’ipotesi Roma potrebbe diventare molto più concreta.

Nel frattempo, Walter Mazzarri sembra essere la sua più concreta alternativa. Il tecnico di San Vincenzo piace molto alla Roma, che cercherà di inserirsi nella trattativa di rinnovo tra il tecnico e il Napoli. Di fatto, ci sarebbe già stato un incontro tra Franco Baldini e il suo procuratore Bozzo per aprire una possibile trattativa. Mazzarri è in scadenza di contratto e De Laurentiis gli avrebbe offerto 3,5 milioni per due anni, con opzione per il terzo. Sarà però cruciale nella scelta il progetto tecnico che il presidente gli sottoporrà: Mazzarri ha contribuito in questi anni alla crescita del Napoli e vuole una squadra competitiva su tutti i fronti. In questo senso, il suo futuro è legato a ciò che la società deciderà di fare con Edinson Cavani. In ogni caso, Mazzarri vuole prendersi il suo tempo e non si pronuncerà fino alla certezza matematica del secondo posto.

Tanto per Allegri quanto per Mazzarri, bisognerà aspettare. Ma la questione allenatore per la Roma resta il nodo cruciale da cui poter ripartire e la dirigenza non vorrebbe ritrovarsi poi a dover trovare una soluzione  di ripiego. Non sarebbe permesso sbagliare per la terza volta consecutiva.



sabato 27 aprile 2013

AS ROMA : TORNA BORRIELLO !





Osvaldo vive oramai nella capitale da separato in casa. Fare buon viso a cattivo gioco è la linea politica ( troppo morbida) scelta dalla società per preparare serenamente la fase conclusiva della stagione.
Il "progetto"( ancora lui...)sembra piuttosto chiaro: riportare alla base un discreto bomber, per cedere ad una cifra ragionevole l'Osvaldo furioso. Con quei soldi si cercherebbe poi di sistemare i reparti che sembrano più fragili: le fasce e il centrocampo ( un mediano forte e di quantità accanto a Pjanic).

venerdì 26 aprile 2013

VERSO ROMA-SIENA

 L'As Roma, nel suo consueto report sull'allenamento, ha dato gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di Pablo Daniel Osvaldo e Panagiotis Tachtsidis, che hanno terminato in anticipo la seduta di stamattina. L'attaccante italo-argentino ha terminato anzitempo la seduta a causa di una contusione alla gamba destra, mentre il centrocampista greco ha lasciato il campo a causa di un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra.
(asroma.it)




Il terzino sinistro della Roma Dodò ha parlato della sua avventura in maglia giallorossa:
“Sono arrivato alla Roma a giugno dell’anno scorso ed ho avuto una serie di problemi di infortuni. Tornavo ad allenarmi ma senza continuità. Il recupero è durato molto tempo. Per molti mesi non sono riuscito ad aumentare il muscolo della gamba. Tutto per colpa di quella lesione che ho avuto in Brasile. Ma adesso sto meglio, è il mio momento migliore. Adesso non salto un allenamento. Se Bolivar (l'autore del fallo da cui è scaturito il grave infortunio di Dodò, ndr) mi ha mai chiesto scusa? Non ci ho mai parlato e non mi ha nemmeno chiesto scusa direttamente. Lo ha fatto solo attraverso la televisione. Ma credo che non abbia messo cattiveria nel fallo. E’ stato imprudente, questo sì. Ma io non ho nessun risentimento nei suoi confronti. L’ho perdonato, ormai fa parte del passato. La differenza tra il calcio italiano e quello brasiliano? Ciò che è importante in Italia è la tattica. Sono molto rigidi da questo punto di vista ed ogni giocatore obbedisce all'allenatore. In Brasile, sappiamo che il 4-4-2 è un 4-4-2 e il 3-5-2 è un 3-5-2. In Italia, invece, questi moduli possono avere delle varianti. Ripeto: qui si lavora molto sulla tattica e sul posizionamento in campo. Il ruolo in cui mi trovo meglio? Nella maggior parte delle partite in cui sono stato schierato, ho giocato sempre dallo stesso lato, ma con il nuovo allenatore Andreazzoli ho agito anche sulla seconda linea di centrocampo, ossia da esterno. Come procede il mio ambientamento? Mi sono adattato bene ed ho imparato la lingua rapidamente. Mi sono adattato in fretta, ho avuto solo qualche ulteriore problema di infortuni che ha leggermente ritardato il mio completo recupero ed adattamento. Sono tornato a giocare con maggiore continuità. I miei obiettivi? Ora i miei obiettivi sono quelli di diventare titolare, di ottenere un posto in Europa League e di vincere il mio primo tiolo in Italia: la Coppa Italia in finale contro la Lazio”, ha dichiarato ad esporte.uol.com.br. Fonte-www.romagiallorossa.it


La Roma si è allenata questa mattina in vista del match di domenica pomeriggio contro il Siena di Iachini all'Olimpico. Nella seduta odierna, la squadra ha svolto dapprima una fase atletica, seguita da una partitella in famiglia, svoltasi sotto una pioggia battente, dove mister Andreazzoli ha provato Totti trequartista e Pjanic accanto a De Rossi. Al termine della stessa, Totti, Guberti, Lamela, Taddei, Destro e Lopez hanno effettuato appoggi e tiri in porta. Osvaldo e Tachtsidis hanno abbandonato anzitempo l'allenamento: il primo a causa di una contusione alla gamba destra, il secondo per una contusione e distorsione alla caviglia sinistra. Dodò ha svolto lavoro differenziato, al contrario degli altri brasiliani Marquinho e Marquinhos che hanno lavorato in palestra, mentre Florenzi è risultato assente in quanto colpito da dissenteria. Domani mattina alle 10.30 la squadra effettuerà la consueta rifinitura.
Prossima partita: Roma-Siena, domenica 28 aprile ore 15
Probabile formazione (4-2-3-1): Stekelenburg; Torosidis, Burdisso, Castán, Balzaretti; Pjanić, De Rossi; Lamela, Totti, Florenzi; Osvaldo.
Ballottaggi: Perrotta/Osvaldo, Torosidis/Piris
Squalificato: Destro.
In dubbio: Marquinho, Marquinhos, Dodô.
Diffidati: Torosidis, Florenzi, Lamela, Balzaretti. 
Fonte-www.romagiallorossa.ir

giovedì 25 aprile 2013

AS ROMA : ARGINATO ZEMAN !

LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Un tesoretto per finanziare la rivoluzione 3.0. Dopo l’ennesima stagione flop, la Roma dovrà (ri)costruire: almeno sei pedine, forse sette. E con un bilancio in profondo rosso, i soldi necessari — oltre che dalle tasche di mr Pallotta sotto forma di aumento di capitale — potrebbero arrivare da due cessioni illustri: Osvaldo e De Rossi. Addii dolorosi, ma da cui la Roma potrebbe incassare cifre tra i 20 e i 30 (a essere ottimisti) milioni complessivi, cui sommare i 14 che i due ingaggi pesano ogni anno a bilancio.
In fondo, il rendimento non certo stupefacente di questa stagione, il distacco ambientale dei due apparentemente irreversibile, un mercato intorno al loro nome ancora vivo ne fanno nomi ideali da sacrificare. Osvaldo non dovrebbe neanche faticare a trovare casa: lui vorrebbe il Valencia, l’Anzhi ha già bussato e ci riproverà in estate. Presto potrebbe farlo anche il Napoli, che pensa concretamente di investire su di lui una (piccola) parte degli euro che incasserà da Cavani. E poi c’è la Fiorentina, alla costante ricerca di un giocatore così.  Più complesso trovare qualcuno disposto a farsi carico dei 6 milioni netti percepiti da De Rossi alla soglia dei 30 anni: Mourinho se firmerà con Psg o Chelsea, ma anche Ancelotti dovesse finire al Real, gli darebbero volentieri credito.
Roma-Zeman, non è finita: oltre alla multa, il club ha dato mandato a un proprio legale di valutare la possibilità di rescissione per giusta causa dopo le sue recenti frasi contro i dirigenti. Il contratto prevede la clausola arbitrale, ma il collegio preposto non esiste più: troppo intimare il licenziamento per giusta causa (portando la questione davanti al tribunale del lavoro), più semplice trattare una risoluzione consensuale.

martedì 23 aprile 2013

LA ROMA CHE VERRA'...

fonte-www.forzaroma.info(di Andrea Schietroma) - Con una stagione che si avvia, in ogni caso, verso un risultato piuttosto deludente (l’obiettivo 3° posto è ormai sfumato da tempo), in casa Roma è già tempo di parlare della stagione ventura.

RIVOLUZIONE – Come successo negli ultimi due mercati estivi, la squadra verrà nuovamente rivoluzionata. D’altronde i risultati negativi non potevano portare ad altro, perciò Walter Sabatini è già al lavoro per mettere le toppe nei punti giusti di una squadra troppe volte lacunosa in diversi reparti. Iniziando dal numero uno, in porta non vedremo più Maarten Stekelenburg che, con tutta probabilità lascerà la Capitale. Per lui una tra Arsenal, Valencia e il solito Fulham. Sabatini ha già bloccato Rafael, estremo difensore del Santos, per una cifra che si aggira intorno ai 4 milioni.
In difesa due nomi: uno molto importante come Dejan Lovren, centrale del Lione per cui sarebbero pronti 10 milioni, l’altro meno altisonante, ovvero Ezequiel Munoz del Palermo, vecchio pallino del ds giallorosso. Sulla fascia piace molto Dusan Basta, ma per ora l’Udinese smentisce ogni contatto.
Bradley e Osvaldo invece registrano l’interesse del Valencia: resterà quasi certamente a Roma il primo, molte meno certezze invece sul secondo.
Intanto, il giovane Filip Jankovic, giovane seguito con molto interesse da Sabatini negli scorsi mesi, si accasa al Parma: la Stella Rossa aveva chiesto alla Roma 3 milioni di euro, bloccando di fatto il giovanissimo talento, ora, grazie alla mancata erogazione di tre mesi di stipendio, il ragazzo si è svincolato, accasandosi però in Emilia. Mancano solo le firme.


TOTOALLENATORE – Ancor più febbricitante è il totoallenatore in casa Roma, i nomi si rincorrono, uno dopo l’altro, e regna l’incertezza più completa. Accantonata l’ipotesi di un Andreazzoli bis, il nome più gettonato resta quello di Allegri a cui continuano ad arrivare frecciatine dai vertici milanisti. Sembrano avviati i primi contatti anche con Mazzarri mentre, più defilati, ci sarebbero i nomi di Rijkaard e De Boer. Chi torna a parlare di Roma è invece uno che la panchina l’ha appena lasciata, Zdenek Zeman: “Ho sbagliato nel credere che, venendo a Roma, tutti avessero il mio stesso entusiasmo e voglia di vincere”.

DAL CAMPO – Da Trigoria intanto la squadra lavora in formazione rimaneggiata. Tanti gli acciaccati e i reduci da infortuni che hanno dovuto rinunciare al lavoro in gruppo. Totti, De Rossi, Marquinhos e Destro hanno lavorato in palestra mentre Pjanic ha svolto differenziato. Non comincia di certo con uno stato di forma eccellente la settimana che porterà alla sfida contro il Siena. E proprio il ds dei bianconeri, Stefano Antonelli fa i complimenti a Francesco Totti: “E’ l’essenza del calcio”.
I tifosi della Roma se ne sono accorti da tempo.

lunedì 22 aprile 2013

AS ROMA : L'IRA DEI TIFOSI !

E' letteralmente esplosa l'ira dei tifosi nella capitale!
Stamane nelle radio Romane, nei bar e negli uffici ,non si parlava d'altro.
45 000 spettatori umiliati da uno scempio senza precedenti...11 bamboccioni (non si fanno prigionieri) che camminavano inmezzo al campo...manco fossimo a Via del Corso!!
Potrei vomitare fiumi di parole, tuttavia preferisco riportare lo "sfogo"di un tifoso su un forum pubblico. L'abilità di questo tifoso è stata quella di sintetizzare al massimo l'uomore di un'intera piazza, stuprata senza vergogna alcuna da questi 11 indegni passegiatori di campo.

                                                POST DI ANTONIO


Ma possibile che dobbiamo fare queste figure di m... ?
MA CHE BISOGNA FARE PER FAR TIRARE FUORI LE PALLE A QUESTI 4 GIOCATORI DEL CAXXO???

Ma possibile che neanche la sconfitta della Lazio, la vittoria dell'Inter che ci ha scavalcato, la possibilità di andare a 5 punti dalla champions in caso di sconfitta del milan (come difatti è stato...), spinge queste m...rde a giocare con la voglia di spaccare il mondo???

Dite quello che volete, ma la bravura di Conte sta proprio nel fatto che lui si fa sentire nello spogliatoio, si incaxxa come un toro anche quando vincono!
Noi invece visto che abbiamo raggiunto la finale della coppa italia (non della champions, ma della coppa italia!!!) ci sentiamo appagati e soddisfatti.
Invidio tantissimo la Juve per l'allenatore che si incaxxa, grida, urla e riesce a motivare anche i sassi a dare di più! Anche se hanno già vinto lo scudetto, anche se stanno giocando contro l'ultima in classifica, loro danno il 110% SEMPRE!!!! E non solo contro le grandi, ma SEMPRE!!!
Quello è un allenatore e quella è una squadra AFFAMATA!!!

Noi invece dobbiamo vedere queste #$%$ strapagate che fanno i passaggetti di 3 metri e credono di essere fenomeni!
Maledetti buffoni!

E ancora una volta, il giocatore più inutile è stato quello più pagato.
Spero che De Rossi venga ceduto IL PIU' PRESTO POSSIBILE!
Non è possibile che la Roma continui a giocare in 10 ogni partita.
A questo punto, meglio Perrotta che almeno lotta e ci mette la tigna. De Rossi ormai è un ex giocatore da più di 4 anni!
E noi che continuiamo a idolatrarlo!
Andasse a Parigi, Manchester o Madrid, purchè se ne vada fuori dalle pa.l.le il prima possibile!!!


domenica 21 aprile 2013

AS ROMA : SI MUOVE IL MERCATO !





-Fonte-CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Il guaio a tenere lì appesa la scelta dell’allenatore - ammesso che sia effettivamente appesa: a sentire Andreazzoli e le voci contraddittorie che si affastellano sembrerebbe di sì - è che il mercato, ormai lanciato a tutta velocità, si fa a priori. Senza indicazioni precise da parte di una persona che abbia in mente un progetto tecnico, basandosi solo sui costi dei giocatori, sulle vendite e svendite, sulle offerte che si ricevono. Naturalmente c’è anche l’esperienza di Walter Sabatini, che alla Roma sta acquistando sempre più influenza nelle scelte strategiche. Oggi come oggi, il direttore sportivo (in società lo chiamano semplicemente il Direttore, riuscendo in qualche modo persino a pronunciare la maiuscola) sta tessendo tele in perfetta indipendenza e libertà di giudizio. (...)
INNESTI - Ieri le indiscrezioni parlavano di un rafforzamento della pista che porta a Jean Vanderlei Moreira detto Jean, centrocampista del Fluminense ma il cui cartellino è per la maggioranza del San Paolo. La formula che Sabatini sta cercando di utilizzare è quella classica del prestito con diritto di riscatto.(...)
Poi piace il verdissimo laterale destro sempre del Fluminense, ma bloccato dal Chelsea: Wallace. Ancora un prestito. C’è da rimettere in sesto la porta, dove Stekelenburg non si è guadagnato la fiducia né dei tifosi né dello staff tecnico e gioca perché comunque è il meglio che c’è. Allora ecco Rafael Cabral Barbosa, 23enne guardiano del Santos. Osvaldo, a meno che il nuovo (o il vecchio) allenatore non gli faccia far pace con le sue inquietudini, partirà e serve sostituirlo, ma tanto in campo al netto di infortuni e cali d’allegria andrà Destro. (...)
Di sicuro per competere a livelli accettabili occorrerà altro. Infatti Sabatini continua a tenere d’occhio Nainggolan, che però come scrivevamo giovedì è difficilmente raggiungibile. (...)

venerdì 19 aprile 2013

IL GIULLARE CELLINO, LA COPPA...E TUTTO IL RESTO !

A tenere banco, in casa roma , sono le preoccupazioni circa la data utile per disputare il derby, e il ritorno dell'indomito Cellino.

Cagliari-Roma non e’ ancora finita. Il caso, che pareva chiuso dopo la sentenza dell’Alta Corte di Giustizia del 18 marzo scorso, si riapre. Dopo quello della Sardegna, un altro tribunale amministrativo, questa volta del Lazio, si pronuncera’ a breve sull’ennesimo ricorso della societa’ sarda. Il tribunale ha fissato l’udienza mercoledi’ della prossima settimana. Se il Tar laziale dovesse dare ragione al club di Massimo Cellino la partita, non disputatasi, potrebbe giocarsi prima della fine del campionato. Con possibili contraccolpi sulla classifica in chiave coppe europee. Tanto che non e’ escluso che le altre societa’ interessate a Champions e Europa League, potrebbero addirittura decidere di costituirsi in giudizio.
Il ricorso - spiega il prof. Enrico Lubrano, che difende il Cagliari davanti al Tar del Lazio - si fonda, tra l’altro, sul fatto che la decisione della giustizia sportiva sullo 0-3 a tavolino a favore dei giallorossi ”trova il suo presupposto fondamentale nel provvedimento di differimento della stessa partita adottato dal Prefetto di Cagliari, poi annullato retroattivamente con sentenza del Tar della Sardegna”. Il che comporta la perdita di efficacia giuridica automatica o l’illegittimita’ derivata del provvedimento assunto. ”L’obiettivo del ricorso – continua il legale, che assiste il club sardo assieme all’avv. Mattia Grassani – e’ di ottenere un ordine di giocare la gara in questione (mai effettivamente disputata) prima della conclusione del presente campionato di Serie A, quale misura costituente il risarcimento”, mediante reintegrazione in forma specifica (in conformita’ con quanto sancito dalla Corte Costituzionale (sentenza n.49/2011), ”degli interessi della societa’ ricorrente e dell’intero movimento calcistico (garanzia di regolarita’ del campionato), illegittimamente lesi dai provvedimenti della giustizia sportiva”.

Sulla tempistica dei giudizi della giustizia amministrativa, l’udienza del 24 aprile del Tar del Lazio e’ stata fissata ”al fine di consentire – conclude il legale del Cagliari che, ironia della sorte, dal 1997 al 2000 e’ stato uno dei legali della Roma – la trattazione dell’eventuale appello innanzi alla sezione sesta del Consiglio di Stato alla Camera di Consiglio del 7 o del 14 maggio, in modo che, in caso di accoglimento del ricorso, l’ordine di giocare la gara e in questione possa essere effettivamente eseguito prima della fine del campionato”.

Rimane il problema dello stadio. La partita, che avrebbe dovuto giocarsi lo scorso 23 settembre a Is Arenas, salto’, nonostante l’ok della prefettura per le porte chiuse, a causa dell’invito della societa’ sarda ai propri tifosi di andare lo stesso allo stadio. La contromossa della prefettura fu il rinvio della gara a data da destinarsi. I giallorossi, che erano gia’ a Cagliari, ritornarono a Roma, ma la societa’ chiese e poi ottenne la vittoria a tavolino. La decisione del giudice sportivo fu confermata in secondo grado. Poi ci fu un fatto nuovo: l’accoglimento da parte del Tar della Sardegna del ricorso presentato dal club di Cellino contro la decisione del prefetto Giovanni Balsamo di rinviare la gara. Sentenza che pero’ non fece cambiare idea ai giudici sportivi: 0-3 confermato anche in terzo grado. Di qui la decisione del Cagliari di rivolgersi al giudice amministrativo. Entro pochi giorni la risposta del Tar del Lazio, ma forse non bastera’. La speranza del Cagliari e’ che comunque si giochi entro la fine del campionato, anche a Trieste.

(ansa) 

REPUBBLICA.IT (F.Bianchi) - Il sindaco Gianni Alemanno ha parlato della possibilità di anticipare la finale di Coppa Italia tra Roma e la Lazio, in programma il prossimo 26 maggio. Ma quale sarebbe la data giusta? Questo è il quesito che si pone 'repubblica.it', considerando che la Domenica prima c'è ancora il campionato, con Roma-Napoli. Giocare di venerdì 24 è una follia, si paralizzerebbe una parte di Roma (e poi il timore vero è soprattutto in occasione dei festeggiamenti che sarebbero, per forza di cose, di notte). "Anticipare la partita è fattibile e sarebbe un atto di buon senso: tutto si può fare e sicuramente le nostre forze dell'ordine sarebbero in grado di fronteggiare qualunque situazione ma c'è anche un elemento di attenzione perché ci sono tante persone impegnate ai seggi: metterli nella posizione di dover scegliere tra la partita e le elezioni è una cosa che andrebbe evitata". Quindi, "dopo l'elezione del presidente della Repubblica valuterò se formalizzare questa richiesta con una lettera scritta sia con la Lega che con il Ministro e il Prefetto". Alemanno forse non sa che a Milano si è giocato il derby in occasione delle elezioni politiche: quelle di Roma sono "solo" amministrative, si vota solo qui, e basterebbe chiedere rinforzi a Firenze e/o a Napoli. Forse Alemanno teme che qualcuno non vada a votare per lui?


L'AVVERSARIA: IL PESCARA. SI GIOCA SOLO PER L'ONORE, MA LA VOGLIA DI BISSARE LA VITTORIA DEL 1992 È TANTA - Contro la Roma, Bucchi recupera Rizzo e Bjarnason ma dovrà fare a meno di D'Agostino e Sculli...
NUMERI E CURIOSITA': LA ROMA RICEVE LA DIFESA GROVIERA DEL PESCARA - Gli abruzzesi fuori casa hanno ottenuto, finora, soltanto 8 punti sui 48 a disposizione e subito 36 reti...
L'ALTRA PANCHINA: BUCCHI E IL PESCARA NON HANNO NIENTE DA PERDERE - Cinque sconfitte in cinque partite per il tecnico degli abruzzesi ultimi in classifica: la retrocessione attende solo la condanna della matematica...
OCCHIO AL FISCHIETTO: CON MASSA UN SOLO PRECEDENTE... DA DIMENTICARE - L'arbitro di Imperia ha diretto il match in cui la squadra di Zeman ha subito la terribile rimonta dell'Udinese, collezionando tre cartellini gialli e uno rosso..._FONTE_www.romanews.eu




giovedì 18 aprile 2013

LA SCOMMESSA VINCENTE ! !

1111
Galatasaray - Elazigspor
Segno:1
1,25
1894
Genoa - Atalanta
Segno:12 DC
1,34
1899
Udinese - Lazio
Segno:12 DC
1,34
1895
Inter - Parma
Segno:12 DC
1,32
1890
Roma - Pescara
Segno:12 DC
1,10
1891
Bologna - Sampdoria
Segno:X2 DC
1,66
1892
Catania - Palermo
Segno:12 DC
1,35
1893
Fiorentina - Torino
Segno:12 DC
1,24
1897
Napoli - Cagliari
Segno:12 DC
1,22
1898
Siena - Chievo
Segno:12 DC
1,36
1896
Juventus - Milan
Segno:12 DC
1,28
1172
Borussia Monchengladbach - Augsburg
Segno:1X DC
1,34
1173
Bayer Leverkusen - Hoffenheim
Segno:1X DC
1,09
1176
Hamburg - Fortuna Dusseldorf
Segno:1X DC
1,22
1348
Real Madrid - Real Betis
Segno:1X DC
1,04
1342
Barcelona - Levante
Segno:1X DC
1,02
1824
Ajax - Heerenveen
Segno:1
1,20
1685
Marseille - Brest
Segno:1X DC
1,04
1679
PSG - Nice
Segno:1X DC
1,07
1469
Manchester Utd - Aston Villa
Segno:1
1,26
Quota
61,17
Importo
 €
Bonus
97,88 €
Vincita Pot.
220,22 €

mercoledì 17 aprile 2013

UNA VINCITA DA FAVOLA ! ! !







La scorsa settimana ho avuto una buona vincita...è un momento positivo!!perciò condivido con voi questa giocata!!!puntateci dai 2 ai 5 euro ! ! !


1440
Bayern Munchen - Barcelona
Segno:X2 DC
1,58
1439
Borussia Dortmund - Real Madrid
Segno:X2 DC
1,46
1533
Basel - Chelsea
Segno:X2 DC
1,39
1173
Bayer Leverkusen - Hoffenheim
Segno:12 DC
1,23
2011
Zenit - Krasnodar
Segno:12 DC
1,17
1894
Genoa - Atalanta
Segno:1
2,00
1899
Udinese - Lazio
Segno:1X DC
1,39
1891
Bologna - Sampdoria
Segno:1X DC
1,26
1892
Catania - Palermo
Segno:1
2,37
1893
Fiorentina - Torino
Segno:1X DC
1,09
1897
Napoli - Cagliari
Segno:1
1,46
1898
Siena - Chievo
Segno:1X DC
1,28
1896
Juventus - Milan
Segno:1X DC
1,18
1989
Pescara - Napoli
Segno:2
1,25
1990
Roma - Siena
Segno:1X DC
1,12
1995
Milan - Catania
Segno:1X DC
1,06
1679
PSG - Nice
Segno:1X DC
1,07
1685
Marseille - Brest
Segno:1X DC
1,06
6294
Lille - Sochaux
Segno:1X DC
1,06
2205
Hull City - Bristol City
Segno:1X DC
1,07
Quota
175,78
Importo
 €
Bonus
281,24 €
Vincita Pot.
632,8 €

domenica 14 aprile 2013

AS ROMA : ANDREAZZOLI DISTRATTO...

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Partita insignificante, di trasferimento? Non scherziamo. La Roma, questa Roma non può permettersi di snobbare il match col Torino pensando di puntare forte e soltanto sulla partita di mercoledì sera a San Siro contro l’Inter. Sarebbe un grave errore, indice questo sì, di prospettive anguste, di visione approssimativa della realtà calcistica. Anche l’Inter vuole la finale, ma anche l’Inter oggi gioca. La Roma deve cercare la qualificazione in Europa League facendo più punti possibile in campionato, puntando al quarto posto sfruttando il prossimo mini-ciclo relativamente facile e (non o) tentare di vincere la Coppa Italia.
(...)

Per vincere la Coppa Italia la Roma dovrà nell’ordine: non perdere mercoledì a Milano con l’Inter e battere la Lazio nella finale del 26 maggio, all’Olimpico per fortuna. Due ostacoli non proprio semplici per i giallorossi, che possono benissimo centrare l’obiettivo, ma non possono permettersi di snobbare l’altra via d’accesso all’Europa, vale a dire il campionato. Perchè attenzione, disputare la finale di Coppa Italia non dà automaticamente l’accesso in Europa League, cosa che invece garantisce il quarto e quinto posto, che sono lì ad un passo. Dopo la partita di oggi a Torino, la Roma avrà Pescara e Siena in casa. Non sembrano ostacoli insormontabili. Centrare l’obiettivo minimo dell’Europa League potrebbe essere addirittura più facile passando dalle ultime sette partite di campionato che dalla finale di Coppa Italia.(...)
Al contrario dell’Inter semifinalista e della Lazio finalista, la squadra di Andreazzoli non ha avuto quest’anno impegni infrasettimanali. I giocatori giallorossi hanno meno partite nelle gambe e dunque meno tossine nei muscoli. Da due anni sono fuori dall’Europa e la decima Coppa Italia (la Roma diventerebbe primatista di vittorie) è lì a due partite, anche se difficili. (...)


IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - Rebus in attacco. A poche ore della sfida contro il Torino (oggi alle 15) Andreazzoli è alle prese con un dubbio: chi schierare titolare davanti? Un dubbio che scioglierà solo in mattinata. L’unico sicuro del posto sembrerebbe essere Lamela. L’argentino, però, non agirà come attaccante esterno ma come trequartista alle spalle delle due punte nel 4-3-1-2 che il tecnico toscano a scelto per affrontare gli uomini di Ventura. Totti, Destro e Osvaldo, quindi, si giocano due maglie.
La coppia favorita, ad oggi, sembrerebbe essere quella composta da Totti e Destro ma non è affatto escluso che l’allenatore, lontano dall’Olimpico di Roma, possa rilanciare Osvaldo, in rotta con i tifosi giallorossi. A fargli posto, in questo caso, sarebbe l’attaccante di Ascoli Piceno che, reduce dall’infortunio al menisco, «non ha i 90 minuti sulle gambe», come confermato da Andreazzoli in conferenza stampa. Minuti che, sicuramente, ha il capitano anche se, dati i 37 anni, è difficile che possa giocare tutta la partita contro il Torino e tutta quella di mercoledì contro l’Inter.
E, quindi, non si può escludere che sia proprio Osvaldo a giocare i 90 minuti contro i granata mentre Totti e Destro potrebbero dare vita ad una staffetta che permetterebbe ad uno di riposare e all’altro di accumolare minuti sulle gambe in vista della sfida contro i nerazzurri. Partita dove mancherà l’attaccante italoargentino perché squalificato. Quasi tutte assegnate, invece, le altre maglie. In porta Stekelenburg è sicuro del posto. Linea difensiva a quattro composta da Piris (favorito su Torosidis) a destra, Marquinhos e Castan al centro e Balzaretti a sinistra. Dodò dovrebbe, infatti, sedersi nuovamente in panchina nonostante stia molto meglio rispetto ai mesi scorsi. A centrocampo, data l’assenza di De Rossi (infortunato, proverà a farcela per l’Inter), Bradley agirà davanti alla difesa. Al suo fianco Pjanic e Perrotta. Ancora panchina per Tachtsidis. Ieri, dopo l’allenamento della mattina, Andreazzoli ha diramato la lista dei convocati per le prossime due trasferte. Convocata tutta la rosa, compreso l’infortunato De Rossi. Unico assente il giovane portiere, Svedkauskas, impegnato con la Primavera. Una convocazione di massa dettata dal fatto che la squadra, partita in aereo per Torino ieri pomeriggio intorno alle 17.15, rimarrà al nord fino a mercoledì, giorno della partita contro l’Inter. Si allenerà a Novarello, centro sportivo del Novara. Perché? «Questioni logistiche», ha spiegato Andreazzoli.

venerdì 12 aprile 2013

AS ROMA : CONTRO IL TORO...MA CON LA TESTA ALL'INTER !

La Roma in campionato si gioca le ultimissime carte per restare "ancorata" al gruppone che sgomita per un posto in e.league.
Lo farà a Torino, dove ad attenderla ci sarà una squadra oramai salva.
La testa dei giallorossi sarà rivolta però al match di coppa italia, in una gara che potrebbe regalarci la "finalissima" contro i cugini laziali.
Vediamo come si prepara la Roma in vista di questi due impegni...

(IlTempo.it) Terzo allenamento della settimana per i giallorossi, impegnati prima in una partita di pallamano poi in un percorso atletico, in cui hanno lavorato in particolare sulla reattività e la velocità. La seduta è proseguita con una fase tattica, un focus sul possesso palla, combinazioni al tiro e una serie di partitelle a tema.


Andreazzoli ha provato di nuovo la difesa a tre: da un lato Piris, Marquinhos e Romagnoli, con Lamela e Balzaretti esterni, dall’altro Torosidis, Burdisso e Castan, con Taddei e Dodò sulle fasce. Marquinho, che ha abbandonato per breve tempo il campo a causa di un piccolo infortunio alla mano, è stato testato invece in mediana, accanto a Bradley e Pjanic. Tachtsidis e Florenzi sono stati schierati al centrocampo con Perrotta, costretto però ad abbandonare la seduta per un risentimento muscolare alla coscia destra, che mette in serio dubbio la sua presenza a Torino.
Domani è già tempo di rifinitura (ore 10:30) e il neo consigliere federale potrebbe dare forfait e costringere Andreazzoli a rivedere i suoi piani di turnover: Perrotta poteva essere l’uomo giusto per far rifiatare Totti, che oggi ha saltato gli ultimi dieci minuti proprio per gestire le energie.
Destro ha preso una botta durante l’allenamento, ma dopo essersi fatto fasciare il ginocchio sinistro operato è rimasto in campo fino alla fine, perciò si candida per una maglia da titolare, quella che Osvaldo ha ormai perso. Marquinhos, che ieri aveva concluso anzitempo la seduta, è tornato in gruppo per la prima parte, poi però ha svolto un lavoro differenziato per non sovraccaricare i muscoli affaticati. De Rossi ha fatto fisioterapia e palestra, con l’obiettivo di raggiungere la squadra nel ritiro pre-Inter.
Erika Menghi

AFFARE WALLACE:  Secondo quanto riferisce SkySport la Roma ha in via di definizione l’affare Wallace. L’esterno destro brasiliano ora al Fluminense arriverebbe in prestito dal Chelsea.

 Detto senza inutili giri di parole: la stagione di Angelo Ogbonna fino ad oggi è stata inferiore alle attese. Certo nel suo caso l’asticella delle aspettative era posizionata molto in alto, ma questo non può rappresentare un alibi, semmai un incentivo a migliorarsi in quel che resta del campionato in corso.

Eppure, a dispetto degli infortuni (fisici, s’intende) è facile prevedere che Ogbonna sarà uno dei protagonisti della prossima estate per alcune ottime ragioni: il suo mix di atletismo e classe è merce di pochi; sta entrando nel pieno della maturità; le esperienze negative d’annata gli torneranno utili per migliorarsi (trattandosi di un ragazzo intelligente); è sul mercato. Urbano Cairo sul tema è sempre stato onesto: al giusto prezzo si può fare, anche perché sulla soglia dei 25 anni Ogbonna merita una chance di primissimo livello.

Tutto sta a valutare quale sia il giusto prezzo. In attesa di sedersi al tavolo della trattativa, più di una società ha sondato gli umori del giocatore, andando a bussare alla porta del suo agente Giovanni Branchini . La Juve ad esempio, lo ha fatto il mese scorso con una cena di lavoro a cui ha partecipato il direttore sportivo Fabio Paratici . D’altronde non è un mistero per nessuno che Antonio Conte sia un estimatore della prima ora di Ogbonna, anche se non è ben chiaro la necessità di aggiungere un’ulteriore centrale di livello in una rosa che comprende già Barzagli , Bonucci e Chiellini .

Poi c’è il Milan, che invece di centrali ne ha pochi e dal rendimento alterno. Infatti stando alle indiscrezioni piccole e grandi che circolano attorno al Toro, quello rossonero resta il club favorito nella corsa al difensore granata, anche per il vantaggio conferito dal poter mettere sul tavolo della trattativa alcuni soggetti interessanti come Djamel Mesbah (che forse quest’anno valuterà con minore prevenzione un’offerta del Toro), Francesco Acerbi , Rodney Strasser e lo stesso Gianmario Comi , attualmente in comproprietà tra i due club.

Ma anche i giallorossi sono sulle tracce del difensore granata. Dodo e D’Alessandro possono invece interessare, come parziale contropartita, al Toro
FONTE tuttosport

giovedì 11 aprile 2013

SI VIENE E SI VA...




Il campionato non è ancora terminato, eppure più di un giocatore ha già la valigia in mano.
Il primo è l'Osvaldo furioso,il quale sostiene di non essere amato dai tifosi...strano!
proprio lui che ha dato prova d'amore volando a Londra il giorno del derby!.
PAssiamo a De rossi. Qui la situazione è diversa, è una scelta esclusivamente tecnica.
Quello che un tempo era considerato uno dei centrocampisti più forti del mondo, al momento arranca in mezzo al campo e appare completamente "estraneo" alla squadra, probabilmente con la testa altrove.
La Roma dovrà fare di necessità virtù, cercando di rimpiazzare in maniera soddisfacente i due partenti.

martedì 9 aprile 2013

FARE SOLDI ? INVESTIAMO DUE EURO..

 
 
 
 
Palermo - Bologna
Segno:1
1,94
Genoa - Sampdoria
Segno:1
2,47
Parma - Udinese
Segno:1X DC
1,26
Milan - Napoli
Segno:1X DC
1,27
Lazio - Juventus
Segno:X2 DC
1,25
Spartak Moscow - Amkar
Segno:1X DC
1,04
Rubin Kazan - FK Rostov
Segno:1X DC
1,10
Arsenal - Norwich
Segno:1
1,25
Stoke City - Manchester Utd
Segno:2
1,62
Troyes - PSG
Segno:2
1,57
Lyon - Toulouse
Segno:1X DC
1,20
Atl. Madrid - Granada
Segno:1
1,33
Real Zaragoza - Barcelona
Segno:X2 DC
1,07
Athletic Bilbao - Real Madrid
Segno:X2 DC
Fenerbahce - Eskisehirspor
Segno:1X DC
1,13
Rapid W. - Neustadt
Segno:1X DC
1,07
Teplice - Ceske Budejovice
Segno:1X DC
1,13
Sparta Prague - Slavia Prague
Segno:1X DC
1,07
Hajduk Split - Cibalia
Segno:1X DC
1,08
Dinamo Zagreb - Zapresic
Segno:1
1,28
1|1,28|T|0
Quota
132,34
Importo
 €
Bonus
211,75 €
Vincita Pot.
476,44 €