domenica 14 aprile 2013

AS ROMA : ANDREAZZOLI DISTRATTO...

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Partita insignificante, di trasferimento? Non scherziamo. La Roma, questa Roma non può permettersi di snobbare il match col Torino pensando di puntare forte e soltanto sulla partita di mercoledì sera a San Siro contro l’Inter. Sarebbe un grave errore, indice questo sì, di prospettive anguste, di visione approssimativa della realtà calcistica. Anche l’Inter vuole la finale, ma anche l’Inter oggi gioca. La Roma deve cercare la qualificazione in Europa League facendo più punti possibile in campionato, puntando al quarto posto sfruttando il prossimo mini-ciclo relativamente facile e (non o) tentare di vincere la Coppa Italia.
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Per vincere la Coppa Italia la Roma dovrà nell’ordine: non perdere mercoledì a Milano con l’Inter e battere la Lazio nella finale del 26 maggio, all’Olimpico per fortuna. Due ostacoli non proprio semplici per i giallorossi, che possono benissimo centrare l’obiettivo, ma non possono permettersi di snobbare l’altra via d’accesso all’Europa, vale a dire il campionato. Perchè attenzione, disputare la finale di Coppa Italia non dà automaticamente l’accesso in Europa League, cosa che invece garantisce il quarto e quinto posto, che sono lì ad un passo. Dopo la partita di oggi a Torino, la Roma avrà Pescara e Siena in casa. Non sembrano ostacoli insormontabili. Centrare l’obiettivo minimo dell’Europa League potrebbe essere addirittura più facile passando dalle ultime sette partite di campionato che dalla finale di Coppa Italia.(...)
Al contrario dell’Inter semifinalista e della Lazio finalista, la squadra di Andreazzoli non ha avuto quest’anno impegni infrasettimanali. I giocatori giallorossi hanno meno partite nelle gambe e dunque meno tossine nei muscoli. Da due anni sono fuori dall’Europa e la decima Coppa Italia (la Roma diventerebbe primatista di vittorie) è lì a due partite, anche se difficili. (...)


IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - Rebus in attacco. A poche ore della sfida contro il Torino (oggi alle 15) Andreazzoli è alle prese con un dubbio: chi schierare titolare davanti? Un dubbio che scioglierà solo in mattinata. L’unico sicuro del posto sembrerebbe essere Lamela. L’argentino, però, non agirà come attaccante esterno ma come trequartista alle spalle delle due punte nel 4-3-1-2 che il tecnico toscano a scelto per affrontare gli uomini di Ventura. Totti, Destro e Osvaldo, quindi, si giocano due maglie.
La coppia favorita, ad oggi, sembrerebbe essere quella composta da Totti e Destro ma non è affatto escluso che l’allenatore, lontano dall’Olimpico di Roma, possa rilanciare Osvaldo, in rotta con i tifosi giallorossi. A fargli posto, in questo caso, sarebbe l’attaccante di Ascoli Piceno che, reduce dall’infortunio al menisco, «non ha i 90 minuti sulle gambe», come confermato da Andreazzoli in conferenza stampa. Minuti che, sicuramente, ha il capitano anche se, dati i 37 anni, è difficile che possa giocare tutta la partita contro il Torino e tutta quella di mercoledì contro l’Inter.
E, quindi, non si può escludere che sia proprio Osvaldo a giocare i 90 minuti contro i granata mentre Totti e Destro potrebbero dare vita ad una staffetta che permetterebbe ad uno di riposare e all’altro di accumolare minuti sulle gambe in vista della sfida contro i nerazzurri. Partita dove mancherà l’attaccante italoargentino perché squalificato. Quasi tutte assegnate, invece, le altre maglie. In porta Stekelenburg è sicuro del posto. Linea difensiva a quattro composta da Piris (favorito su Torosidis) a destra, Marquinhos e Castan al centro e Balzaretti a sinistra. Dodò dovrebbe, infatti, sedersi nuovamente in panchina nonostante stia molto meglio rispetto ai mesi scorsi. A centrocampo, data l’assenza di De Rossi (infortunato, proverà a farcela per l’Inter), Bradley agirà davanti alla difesa. Al suo fianco Pjanic e Perrotta. Ancora panchina per Tachtsidis. Ieri, dopo l’allenamento della mattina, Andreazzoli ha diramato la lista dei convocati per le prossime due trasferte. Convocata tutta la rosa, compreso l’infortunato De Rossi. Unico assente il giovane portiere, Svedkauskas, impegnato con la Primavera. Una convocazione di massa dettata dal fatto che la squadra, partita in aereo per Torino ieri pomeriggio intorno alle 17.15, rimarrà al nord fino a mercoledì, giorno della partita contro l’Inter. Si allenerà a Novarello, centro sportivo del Novara. Perché? «Questioni logistiche», ha spiegato Andreazzoli.

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