lunedì 29 aprile 2013

AS ROMA: PATTO PER L'EUROPA !

La roma è al quinto ( e solitario) posto in campionato. Ad oggi significherebbe E.league; un piccolo passo in avanti in questo faticoso progetto.
Ci attende una trasferta storicamente difficile e quest'anno più che mai.
La fiorentina è forte e gioca un calcio corale, con l'unica pecca di non avere una vera punta centrale di riferimento.
Importante sarà uscire da questa sfida con almeno un punto in tasca-



LA NAZIONE -  Non si conosce ancora l'orario del match di sabato prossimo al Franchi tra la Fiorentina e la Roma: il fischio d'inizio previsto è per le 20.45 ma potrebbe essere anticipata  per motivi di ordine pubblici alle 18. Il quotidiano La Nazione scrive che da oggi potrebbe scatenarsi una vera e propria corsa al biglietto. Le presenze potrevvero avvicinarsi alle 35.000 viste in occasione del big match con il Milan. Cifra ipotizzabile anche grazie alla tante richieste dei sostenitori della Roma: almeno 2.000 biglietti potrebbero finire nelle mani dei tifosi giallorossi.




Attesa per oggi la decisione del Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, riguardo la data e l'orario della finale di Coppa Italia fra Roma e Lazio. Pare che la soluzione più probabile sia quella di domenica 26 maggio alle 18, ma la Questura, la Lega di A e la società non hanno ancora trovato un accordo per la divisione dello stadio e la vendita dei biglietti.
Si saprà oggi anche la decisione sull'orario dell'anticipo di sabato contro la Fiorentina che dovrebbe giocarsi alle 18, ma si attende ancora la conferma.


 (Il Catenaccio.es – P. Carchedi) Mancano ancora quattro giornate di campionato e una finale di Coppa Italia da giocare, ma a Roma si è già aperto il toto-allenatore. Dopo due stagioni deludenti e tre allenatori, di cui due – Luis Enrique e Zeman – praticamente opposti, la Roma cerca un tecnico che possa dare continuità e rifondare una squadra priva di certezze. Scartata la possibilità di confermare il traghettatore Andreazzoli, la dirigenza giallorossa è già a lavoro per la prossima stagione.

Il profilo? Italiano, prima di tutto. Pare infatti che Baldini e Sabatini, d’accordo con gli americani, abbiano deciso di scartare le piste estere. Toscano, probabilmente. Perché i nomi che circolano più insistentemente sono quelli di Allegri e Mazzarri, con cui la Roma avrebbe già avviato dei contatti. Pur con caratteristiche diverse, i due allenatori avrebbero entrambi l’esperienza, e soprattutto la personalità, che serve all’ambiente giallorosso.

Se già da mesi, e fino a pochi giorni fa, Allegri sembrava essere in cima alle preferenze, negli ultimi giorni la candidatura di Mazzarri sembra aver scavalcato quella del tecnico del Milan. Entrambi sarebbero tentati dall’avventura romana, ma non mancano i problemi per portarli nella capitale.

Per Allegri, sotto contratto con il club rossonero fino a giugno 2014, il discorso è legato soprattutto alla qualificazione in Champions. A Milano il tecnico non ha mai avuto vita facile: una scarsa intesa con Berlusconi, quest’anno un inizio di stagione disastroso, poi la delusione dell’eliminazione dalla Cahampions per mano del Barcellona. Ma Adriano Galliani vuole trattenerlo e prolungargli il contratto. Per questo, se ottenesse il terzo posto, potrebbe anche rimanere a Milano. In caso contrario, l’ipotesi Roma potrebbe diventare molto più concreta.

Nel frattempo, Walter Mazzarri sembra essere la sua più concreta alternativa. Il tecnico di San Vincenzo piace molto alla Roma, che cercherà di inserirsi nella trattativa di rinnovo tra il tecnico e il Napoli. Di fatto, ci sarebbe già stato un incontro tra Franco Baldini e il suo procuratore Bozzo per aprire una possibile trattativa. Mazzarri è in scadenza di contratto e De Laurentiis gli avrebbe offerto 3,5 milioni per due anni, con opzione per il terzo. Sarà però cruciale nella scelta il progetto tecnico che il presidente gli sottoporrà: Mazzarri ha contribuito in questi anni alla crescita del Napoli e vuole una squadra competitiva su tutti i fronti. In questo senso, il suo futuro è legato a ciò che la società deciderà di fare con Edinson Cavani. In ogni caso, Mazzarri vuole prendersi il suo tempo e non si pronuncerà fino alla certezza matematica del secondo posto.

Tanto per Allegri quanto per Mazzarri, bisognerà aspettare. Ma la questione allenatore per la Roma resta il nodo cruciale da cui poter ripartire e la dirigenza non vorrebbe ritrovarsi poi a dover trovare una soluzione  di ripiego. Non sarebbe permesso sbagliare per la terza volta consecutiva.



Nessun commento:

Posta un commento