(www.tuttosport.com) ROMA - Tempo fa, parlando di Sabatini, il dg Baldissoni affermò in modo scherzoso che «il suo lavoro contempla anche qualche bugia». Per una volta, però, sabato scorso il ds sembra aver dato delle indicazioni di massima da seguire. In primis, quella sul centrocampista che sostituirà Taddei. Tutti gli indizi sembrano portare al maliano con passaporto francese Keita. A proporlo a Trigoria nelle settimane scorse è stato l'agente del calciatore, Pascal Boisseau. Un nome come tanti altri, quello del procuratore, se non curasse gli interessi di Garcia e Gervinho per i quali ha trattato con successo rispettivamente il rinnovo sino al 2018 e l'adeguamento contrattuale. Dopo l'ultima parentesi di 6 mesi al Valencia e i milioni guadagnati nel biennio in Cina, l'ex Barcellona è svincolato: il club andaluso gli ha proposto un milione all'anno per le prossime due stagioni ma lui ha preso tempo. In Spagna sono sicuri: dietro questo empasse c'è la Roma.
CERCI, LA PRIORITÀ - Un acquisto a parametro zero che farà poi spazio ad investimenti più onerosi. Anche in questo caso Sabatini ha fatto trapelare qualche indizio: «Cerchiamo un attaccante esterno con facoltà di trovare la porta spesso e fare dei gol». Dei profili dei quali sinora si è a conoscenza (Iturbe, Kalou, Cerci, Lens e Aubameyang) solamente l'ivoriano e l'ex milanista sono abituati ad andare in doppia cifra. Tuttavia Cerci è un vecchio pallino di Sabatini ed è probabile che la Roma a breve farà un'offerta (magari inserendo Nico Lopez che piace molto a Ventura), pur consapevole che trattare con il Torino dopo la cessione di Immobile al Borussia Dortmund sarà alquanto complicato e oneroso (almeno 20 milioni). Non è escluso che Sabatini, qualora Cairo non dovesse cedere, possa fare un altro tentativo per Aubameyang: gli acquisti di Adrian Ramos e Immobile aprono un piccolo spiraglio per il francese. Un altro attaccante che corrisponde all'identikit che Garcia sta cercando è Lens della Dinamo Kiev. In questo caso il costo è minore (pagato lo scorso anno 9 milioni) e la situazione in Ucraina potrebbe agevolarne la cessione.
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