venerdì 31 maggio 2013

AS ROMA : C' E' POCODA STARE "ALLEGRI"...





La Roma non molla Allegri. Nella giornata di ieri è andata in scena la cena tra Galliani ed il tecnico che ha portato all’ennesima fumata nera e ad un ulteriore rinvio a lunedì per qualsiasi decisione. Sabatini voleva tornare a Roma con l’accordo firmato con il tecnico ma bisognerà aspettare. Come riporta oggi il Corriere dello Sport, per la Roma non c’è un vero e proprio piano B: le alternative sono nomi che convincerebbero meno di quello del tecnico milanista e sono sempre quelli fatti negli scorsi mesi come Bielsa, Blanc, Panucci e l’inserimento recente di Mancini. A tutto questo, si aggiungerebbero gli accordi già presi con Allegri, con cui si sono già concordate le mosse di mercato e a cui sono stati garantiti, dal presidente Pallotta, i pieni poteri operativi.

Intervenuto alla trasmissione di Canale 5, La Telefonata, Silvio Berlusconi ha parlato della vicenda legata al futuro di Massimilano Allegri. "Credo che avremo un incontro con lui e Galliani entro la settimana - ha rivelato il presidente rossonero -, entro domenica sera e da lì verrà fuori la soluzione, che non è difficile da trovare se tutti si mettono nella direzione di mettersi una mano sulla coscienza e scegliere il meglio per il nostro Milan".

giovedì 30 maggio 2013

ROMA : RIALZATI E COMBATTI !





Sono trascorsi quattro giorni da una sconfitta dolorosissima ( solo per i tifosi) che ha lasciato sul campo morti e feriti.
Il nodo cruciale era ( e resta) l'allenatore...non ci sono mezze soluzioni...o ALLEGRI o morte ! ( parafrasando uno striscione della sud..).


Ci sarà oggi, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l'incontro decisivo fra l'ad del Milan Galliani e il tecnico Max Allegri. Il faccia a faccia fra i due sarà determinante per il futuro dell'allenatore che potrebbe anche restare a Milanello qualora i vertici milanisti gli proponessero un prolungamento del contratto. In caso contrario, il livornese saluterà tutti per sposare il progetto romanista che, sempre secondo il quotidiano sportivo, non sarebbe comunque un ripiego. Ieri, intanto, Sabatini è volato a Milano per chiudere l'operazione. Pronto un contratto di due anni a 3,5 milioni a stagione.

Una volta riempita la casella dell'allenatore, la Roma dovrà occuparsi della grana cessioni. In uscita, secondo La Gazzetta dello Sport, diversi nomi eccellenti: Stekelenburg, Osvaldo e De Rossi. Il portiere olandese è ad un passo dal Fulham anche se Baldini non è riuscito a chiudere l'operazione durante il suo soggiorno a Londra. Il trasferimento dovrebbe concretizzarsi a circa 4 milioni. E' ai titoli di coda anche l'esperienza giallorossa di Osvaldo. Per lui Tottenham e Atletico Madrid sono pronti a versare nelle casse giallorosse circa 15 milioni di euro.
La faccenda più delicata è relativa alla cessione di De Rossi. Alla porta ci sono Chelsea e Real Madrid, ma prima si dovrà verificare se chi guiderà la Roma vorrà puntare su di lui nella prossima stagione.


 
Qualcosa si muove nel mercato giallorosso. Sabatini è volato a Milano per definire l'operazione Allegri. L'occasione è stata propizia, riferisce Il Messaggero, per fare il punto su alcuni movimenti in entrata. C'è l'interesse vivo dei giallorossi per Nainggolan che avrebbero già un'intesa con il calciatore. Ora occorrerà convincere Cellino che tratta anche con l'Inter. L'alternativa a Osvaldo si chiama Matri mentre con l'Udinese si lavora per Benatia ma anche per Lazzari. Da Palermo l'ultima di Zamparini: “La Roma

mercoledì 29 maggio 2013

AS ROMA : LA VALIGIA SUL LETTO...QUELLA DI UN LUNGO VIAGGIO....

..in quanti la stanno preparando?? in tanti..dai dirigenti ai giocatori...


LA REPUBBLICA (F.Ferrazza) - Come spiega l'articolo de 'La Repubblica', il post-derby di Coppa passa per le incertezze dei due giocatori simbolo della Roma: Totti e De Rossi. Il malumore del Capitano riguarda il rinnovo contrattuale: sperava che il discorso venisse affrontato con largo anticipo dalla proprietà americana, mentre Pallotta è volato a Londra, senza prima incontrarlo. De Rossi, nel frattempo, medita all'addio. Il presidente gialorosso  è stato raggiunto da Baldini nelle scorse ore nella capitale inglese. Il diesse sembra intenzionato a rassegnare le proprie dimissioni, non prima di aver però sistemato la questione allenatore. Il suo futuro dovrebbe essere legato a quello del Tottenham, mentre sulla panchina della Roma vorrebbe mettere Allegri, prima di andare via.

IL TEMPO (A.Serafini) - Da ieri sera Franco Baldini è a Londra per portare a termine alcune cessioni. Il mercato della Roma è già iniziato, nonostante i giallorossi non abbiano ancora una guida in panchina. Il dg, come sottolinea 'Il Tempo', lavorerà nelle prossime ore per limare i dettagli del trasferimento di Stekelenburg al Fulham. La Roma valuta l'olandese circa 5 milioni. Ore decisive anche per il futuro di Osvaldo. nonostante dalla Spagna arrivino voci di un raffreddamento da parte dell'Atletico Madrid, per il numero nove rimane la scelta più gradita. Quindici milioni più eventuali bonus, la base d'asta su cui cominciare a trattare anche per Inter, Napoli e Fiorentina, pronte ad inserirsi nel caso in cui dovesse saltare la trattativa spagnola. Capitolo acquisti. Si punta tutto sul centrocampista del Cagliari Nainggolan (che piace moltissimo ad Allegri). Potrebbe essere lui il primo rinforzo per la nuova stagione. Tuttavia la dirigenza romanista dovrà scontrarsicon il presidente dei rossoblu Massimo Cellino, poco intenzionato a mettersi a tavolino con i tanto «odiati» dirigenti giallorossi.

LA GAZZETTA DELLO SPORT (A.Catapano) - Nell'edizione odierna, 'La Gazzetta dello Sport' propone un'intervista esclusiva a Joe Tacopina. Il vice presidente della Roma traccia un bilancio della stagione appena conclusa. Ecco alcuni estartti dell'intervista:
LA FRUSTRAZIONE DELL'AMBIENTE - «Lo so, è giusto che i tifosi siano arrabbiati. La sconfitta di domenica è stata terribile. Una delle serate più brutte della mia vita. Mi creda: io e i miei figli eravamo distrutti alla fine, come i giocatori nello spogliatoio. E vedere i nostri tifosi piangere mi ha fatto male al cuore. Ripeto, io sono uno di loro. Conosco la storia della città e della squadra, sono figlio di romani. Per me la Roma non è un business, ma una fede, fin da bambino».
LA PROMESSA - «Siamo impegnati da mesi a fare il meglio per la Roma e i suoi tifosi. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: lavorare per portare la Roma ai livelli che merita. Lo abbiamo sempre detto: fare della Roma uno dei club migliori al mondo».
L'AMMISSIONE - «Abbiamo commesso degli errori, come tutti. Quest'anno ci aspettavamo almeno di tornare in Champions, è ovvio che sia stata una stagione deludente. Ma siamo ancora all'inizio di un progetto pensato nel lungo periodo. Per questo chiedo ai nostri splendidi tifosi di concederci ancora fiducia».
SUL PROSSIMO ALLENATORE - «Allegri? Io non posso dirle niente al riguardo, deve chiedere a Baldini e Sabatini. Se mi piace come tecnico? Glielo dirò quando sarà ufficialmente il nuovo allenatore della Roma»

lunedì 27 maggio 2013

AS ROMA: IL GRANDE INCUBO..



Purtroppo non è una canzone degli 883...è invece la realtà dei tifosi romanisti!
E' stato toccato probabilmente il punto biù basso della nostra storia calcistica (eccezion fatta per l'unica retrocessione del nostro club) e sarà davvero dura ripartire per tutti.
C'è poco da parlare..e poco da pensare...un'onta del genere la spazzi via solo come fece Franco Sensi: cacciò 100 miliardi per vincere lo scudetto e strapparlo alla lazio.Non ci sono altre vie..quindi PAllotta ha un anno di tempo per raggiungere questo traguardo e per mostrare il suo vero volto.

Roberto Renga a Radio Radio: "E' stata la partita della conferma di tutti gli errori stagionali. La squadra non corre. I giocatori non corrono più da molto tempo. E' finita un'idea di gioco. Ora non c'è più. C'è un calciatore che prende la palla e fa tutto da solo. Non hanno creato niente".
Roberto Pruzzo a Radio Radio: "Se parliamo della partita in sè, io credo che la Roma non abbia un gioco. In questo tipo di partite poi ne risenti molto. Non butterei tutto dalla finestra. La rosa della Roma è buona sul quale l'allenatore può lavorare integrando anche altri giocatori. Il futuro potrà essere migliore". 
Sandro a Erre Radio: "In questi casi o ti prende la pazzia, che è poco controllabile, oppure c'è il confronto. I giocatori si scegliessero gli interlocutori che vogliono. Andassero sui giornali, sulle radio. Ma si ponessero di fronte alla gente. Forse questi non si rendono conto di una cosa che si può sintetizzare con un aggettivo: insanabile". 
Mauro a Erre Radio: "Basta. Basta tutto. Tutto. Mi hanno scippato la Roma. Voglio la mia Roma. Allontanare la gente da questa squadra non c'era riuscito nessuno in passato. Complimenti. Ci sentiamo presi in giro".  
Max Leggeri a Radio Manà Manà Sport: "E' la prima volta che non dormo per la mia squadra del cuore. E questo credo che la dica tutta per un uomo, un padre di famiglia che è impegnato anche in altre faccende, che ha un bambino e una moglie. Però alla mia squadra del cuore, ho sempre dato la giusta importanza. Questa banda di miserabili ha ucciso la Roma".  
Angelo Di Livio a Radio Manà Manà Sport: "Io sono molto deluso dalla Roma. Da tutta la Roma. Non ne salvo neanche uno, perchè penso che per una volta ci aspettavamo tutti un'altra partita. Una partita molto diversa. E' stata una partita bruttissima, sia da una parte che dall'altra. Non ci sono state occasioni importanti e un bel gioco. Ma almeno la Lazio ci ha messo un pò più di cuore e cattiveria". 
Fulvio Stinchelli a Radio Manà Manà Sport: "Sono tutti film già visti.  E' facile prevedere come vadano a finire le cose. E' difficile sbagliarsi. Va male va male. Mi preoccupano le ripercussioni che potrà avere questo sull'aspetto più pressante che è quello economico-finanziario e le ripercussioni sugli sponsor. Credo che Allegri non avrà più alcuna intenzione di venire ad allenare la Roma".

domenica 26 maggio 2013

AS ROMA : DERBY ALLA RADIO

Caspar Capparoni a Tele Radio Stereo: "Io non so se andare da qualche altra parte, un bell'esodo dall'altra parte del mondo poi tornare e vedere come va. In caso di gol farei una maglia con dedica alla Roma, è l'evento della squadra e della città e Roma. Lo dice il nome che siamo la squadra della città".
Carlo Roscito a Radio Manà Manà Sport: "Due squadre che arrivano da una stagione fallimentare perchè nessuna delle due si è qualificata in Europa passando dal campionato. C'è una differenza: mentre la Lazio ha avuto un picco ad inizio stagione e poi un crollo verticale nel girone di ritorno, la Roma è stata costante nella sua mediocrità".  
Francesco Oddo Casano a Radio Manà Manà Sport: "Credo che, alla fine, entrambe le squadre vogliano salvare la stagione. Sono stati due campionati diversi: la Lazio ha giocato meglio nell'andata e la Roma nel ritorno. Due squadre accomunate dallo stesso destino, anche se la lazio ha giocato anche in Europa League. Credo che sarà una partita molto equilibrata".  

ROMA-LAZIO, LE FORMAZIONI DEI QUOTIDIANI - Ecco la probabile formazione giallorossa per la finale di Coppa Italia (ore 18) contro la Lazio riportati dai principali quotidiani nazionali:
IL MESSAGGERO
ROMA (4-2-3-1): 1 Lobont; 3 Marquinhos, 29 Burdisso, 5 Castan, 42 Balzaretti; 16 De Rossi, 4 Bradley; 8 Lamela, 10 Totti, 7 Marquinho; 22 Destro. All.: Andreazzoli
IL ROMANISTA
ROMA (4-2-3-1): 1 Lobont; 3 Marquinhos, 29 Burdisso, 5 Castan, 42 Balzaretti; 16 De Rossi, 4 Bradley; 8 Lamela, 10 Totti, 7 Marquinho; 22 Destro. All.: Andreazzoli
LA GAZZETTA SPORTIVA
ROMA (4-2-3-1): 1 Lobont; 3 Marquinhos, 29 Burdisso, 5 Castan, 42 Balzaretti; 16 De Rossi, 4 Bradley; 8 Lamela, 10 Totti, 7 Marquinho; 9 Osvaldo. All.: Andreazzoli

sabato 25 maggio 2013

AS ROMA : L'attesa...

Appuntamento con la storia, incontro-scontro con l'avversario di sempre...è il derby ! c'è la coppa italia...c'è la possibilità di arrivare in Europa ! cosa volete di più??
Vediamo come la Roma sta vivendo questa importantissima vigilia...






La Roma è pronta a scendere in campo per la seduta di rifinitura in vista del derby di Coppa Italia di domani. Torosidis ieri ha svolto una doppia seduta differenziata per provare ad essere almeno in panchina. Unico assente Stekelenburg che non si allena con il gruppo da diverse settimane. Il clima è molto disteso.
Ore 11.05 - Vengono aperti i cancelli del centro tecnico Fulvio Bernardini per permettere l’ingresso dei tifosi (circa 200) che in questo modo potranno assistere all’allenamento.
Ore 11.15 - I giocatori fanno il proprio ingresso sul campo: la squadra è al completo, assente solo Stekelenburg. AncheTorosidis lavora col gruppo
Ore 11.25 - Anche BaldiniSabatini ed il presidente Pallotta assistono all’allenamento. Intanto la squadra prosegue col lavoro atletico, effettuando esercizi di slalom tra i paletti.
Ore 11.35 - Iniziano gli esercizi di circolazione del pallone. Il gruppo viene diviso in due squadre:
ROSSI: Bradley, Tachtsidis, Romagnoli, Pjanic, Dodò, Taddei, Guberti, Marquinho, Lamela, Burdisso, Osvaldo.
GIALLI: Torosidis, Florenzi, Perrotta, Totti, Balzaretti, Nico Lopez, Castan, Piris, Destro, Lucca, De Rossi.


Ore 11.50 - Si passa a prove tattiche più specifiche: stampa e tifosi lasciano il Fulvio Bernardini.


Ore 12.05 - Inizia la partitella, la squadra è sempre divisa in due formazioni. Marquinhos continua a venire provato come terzino destro.
ROSSI: Romagnoli, Burdisso, Dodò, Marquinhos, Taddei, Tachtsidis, Pjanic, Bradley, Marquinho, Lamela, Osvaldo.
GIALLI: Castan, Piris, Torosidis, Balzaretti, Florenzi, Perrotta, De Rossi, Lucca, Nico Lopez, Destro.


Ore 12.10 - I giocatori si esercitano sui calci di rigore.


 Ore 12.35 – Si chiude la seduta di rifinitura: i giocatori salutano Pallotta e lasciano il terreno di allenamento.
Fonte: www.forzaroma.info

venerdì 24 maggio 2013

ALLEGRI : CI SIAMO !

IL TEMPO (A. SERAFINI) - Il primi tasselli del puzzle si sono incastrati tanti mesi fa. Le evoluzioni del mercato hanno fatto poi il loro tempo, sistemando pian piano ogni pezzo al loro posto. Un gioco fatto di panchine ed allenatori, che quest'anno è particolarmente frenetico. In Italia e non solo.
 
A.A.A tecnico cercasi, i manifesti affissi nelle tante sedi dei club tra cui la Roma, sofferente già a stagione in corso nel dover dire addio a Zeman affidando la nave nelle braccia del fido Andreazzoli. Ora a Trigoria il nuovo tassello si chiama Massimiliano Allegri, legato per un altro anno di contratto a un Milan, ma che dopo tre stagioni, ha espresso la volontà di cambiare. Il tecnico livornese è atteso oggi a un nuovo colloquio con Adriano Galliani per ottenere la rescissione consensuale e accordarsi sulla relativa buonuscita.
Dopo l'ennesima puntura del presidente Berlusconi, l'idea di dimettersi e lasciare un anno di stipendio sul tavolo non viene neanche contemplata. I tentativi di Galliani per ricucire lo strappo sono caduti nel vuoto, innescando anche una pericolosa diversità di opinione negli uffici dirigenziali rossoneri, soprattutto dopo che il nome di Seedorf ha iniziato a guadagnare punti. E per difendere e nascondere ogni tipo di frizione, non è bastato un comunicato diramato dallo stesso Galliani nella mattinata di ieri: «I miei rapporti personali e di lavoro con Silvio Berlusconi datano 33 anni: stima e affetto non sono mai stati incrinati dalla normale dialettica che deve caratterizzare ogni rapporto umano e professionale di valore». Fedeltà rispettata, ma possibilità ridotte al minimo di trattenere gli «scontenti» anche nel prossimo futuro. La crepa, anche se nascosta, rimane: la stessa avvertita anche dal «secondo» Tassotti, deluso di ricevere le comunicazioni quando i giochi sono ormai fatti. E se la possibilità di seguire Allegri a Roma appare più semplice in caso di arrivo di Seedorf (i rapporti tra i due non sono ottimi), la permanenza sarebbe più semplice con le alternative Van Basten o Donadoni.
 
A Trigoria intanto si aspetta soltanto la firma di Allegri su un triennale a circa 2,7 milioni netti (più bonus). L'allenatore toscano, dopo qualche tentennamento dovuto anche ad una telefonata ricevuta da Leonardo arrivata dritta da Parigi, sa che nella capitale troverebbe però anche la vicinanza della figlia Valentina (nata dall'unione con la prima moglie che è romana), in procinto di cominciare gli studi universitari proprio nella città eterna. Un'ulteriore spinta verso una scelta che i giallorossi sono felicissimi di accogliere. Il tira e molla con Mazzarri ha preso infatti una piega pericolosa dopo aver appreso che l'addio dal Napoli non avrebbe implicato di conseguenza il passaggio sulla panchina romanista.
 
Il valzer degli spostamenti lascia Roma e si sposta a Milano, dove nelle prossime ore Moratti annuncerà proprio l'ex allenatore azzurro come sostituto di Stramaccioni. Il patron nerazzurro, dopo le incessanti domande dei cronisti appostati quotidianamente sotto i suoi uffici, ha dribblato ieri la questione con un inconsueto pizzico di fastidio: «Scelta fatta? Vi dirò io quando è il momento, non vedrò Stramaccioni che è malato». Un malessere generale quello dell'Inter, che in piena rifondazione societaria ripartirà proprio da Mazzarri (si sussurra che l'accordo è già stato firmato) lasciando al tecnico esonerato le porte aperte verso la conduzione della Nazionale Under 21. Senza che nessuno rischi di rimanere scontento o a mani vuote.
 
Come il Napoli, vicinissimo all'intesa con Benitez. I viaggi londinesi di De Laurentiis e del ds Bigon hanno avuto esito positivo nello sviluppo della trattativa. Lo spagnolo si incontrerà a Londra con la dirigenza partenopea per limare gli ultimi dettagli affidati da tempo al suo procuratore Quillon. Il ritorno italiano di Benitez, aprirà quello inglese per Mourinho, ansioso di ripetere la splendida avventura al Chelsea. Mentre dalla Spagna annunciano che martedì sarà il giorno della presentazione di Ancelotti al Real Madrid (Carletto vuole affidare il ruolo di secondo a Crespo), Mancini saluta il City scrutando gli ultimi posti lasciati liberi. Il Psg vorrebbe un italiano, mentre Ranieri è sempre più sicuro di poter continuare a guidare il neo ricchissimo Monaco. A Palermo, invece, Zamparini è pronto ad affidare la missione promozione a Corini, che, conoscendolo, ci pensa e aspetta.

giovedì 23 maggio 2013

AS ROMA: - 3 ...

 




Luciano Marangon, difensore della Roma nella stagione 1981-82, ha parlato della finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio:
"Sarà una grande partita che amici e tifosi a Roma aspettano per un anno, pensa poi se è una finale dove chi vince entra negli annali e chi perde deve accettare gli sfottò dei rivali e tifosi avversari".
Come ha vissuto i suoi derby da calciatore?
"Ne ho giocati tanti anche con l'Inter, ma quello di Roma ha un sapore particolare perché chiunque tu abbia vicino ti carica di mille aspettative. Deve essere bravo l'allenatore a isolarti e darti le giuste motivazioni".

Chi arriva come favorito?
"Secondo me la Roma. Con la testa, vedendo le ultime partite, arriva meglio della Lazio. Tutto però può cambiare in base a come riesci a preparare la partita".

Quanto pesa per un calciatore perdere un match del genere e come si vive la sconfitta?
"I calciatori in generale sono abituati a vincere o perdere. E' il nostro lavoro. Sicuramente il fatto che il campionato sia già finito e che dopo la finale si andrà in vacanza aiuterà a superare meglio anche la sconfitta. Sono più i tifosi e la comunicazione a soffrire e ad amplificare gioie e dolori. Speriamo sia una bella gara e che sia anche un bel momento di sport in generale, senza problemi tra le tifoserie", le sue parole rilasciate a tuttomercatoweb.com.


"Il derby di Roma è una partita nella partita. Immagino la tensione che ci sara', ma anche lo spettacolo. E' una partita che mi avrebbe fatto piacere giocare". Cosi' il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, prima di ricevere il Premio Bearzot 2013 presso il Salone d'Onore del Coni a Roma.

"Chi ci arriva meglio? Non lo so - ha detto l'ex Aeroplanino giallorosso -, la Lazio nell'arco del campionato ha avuto momenti migliori, per gran parte del campionato e' stata tra le squadre piu' forti, piu' compatte. Ma i derby sono sempre aperti. Come ci si arriva a livello psicologico? Ognuno ha la sua strada, le sue sensazioni, i suoi bisogni. Io ci arrivavo soprattutto con la voglia di segnare. Domenica pero' non saro' allo stadio. Adesso i miei pensieri sono rivolti alle vacanze".


"Pizarro? E' stato un fulmine a ciel sereno, staremo a vedere - ha dichiarato Montella commentando le parole del procuratore dell'ex romanista che vorrebbe lasciare Firenze per giocare la Champions League.- Non so con precisione cosa sia successo. Certo, dispiacerebbe, è un giocatore fortissimo a cui noi tutti abbiamo dato qualcosa, lui in campo ha ricambiato. Poi vediamo se le strade saranno insieme oppure no, dipende molto anche da lui", ha concluso l'allenatore viola.

(adnkronos)
23-05-2013

mercoledì 22 maggio 2013

AS ROMA : IL NUOVO LOGO..


Annunciato dal countdown dei giorni scorsi, è stato pubblicato oggi sul profilo ufficiale di Twitter il nuovo logo dell'As Roma
 
Questo il comunicato stampa con cui l'As Roma presenta l'aggiornamento della Brand Identity:
 
L’AS Roma, avvicinandosi al compimento dei suoi 86 anni di attività, presenta oggi un sistema aggiornato di brand identity che rende omaggio alla sua ricca storia e si articola su di essa, mettendo in risalto il legame della Società con la città di Roma, rendendo moderno uno dei marchi più amati nel panorama calcistico e ponendo le fondamenta dell’identità visiva che la Società intende seguire negli anni a venire.

Al fine di evolvere ed aggiornare i gloriosi marchi societari è stata condotta un’approfondita ricerca di mercato su base locale.

L’obiettivo: Rendere omaggio alla ricca tradizione della Società e di Roma e, al contempo, riflettere in maniera appropriata la crescita del Club a livello nazionale ed internazionale.

Il logo aggiornato della Roma si articola su linee pulite e moderne, unitamente ad una struttura grafica attuale e resistente al trascorrere del tempo. Il logo è pensato per riflettere l’essenza della AS Roma – orgoglio, coraggio, inventiva e passione – valori fondamentali anche della cultura romana.

“La città di Roma rappresenta il cuore e l’origine del nostro Club. Avere ‘Roma’ nel nostro logo e sul petto dei nostri calciatori rende omaggio in maniera appropriata a questo concetto e dice al mondo chi siamo”, ha dichiarato Jim Pallotta, Presidente dell’AS Roma.

“Il lancio dell’aggiornamento del nostro brand si allinea alla nostra visione del futuro. Una visione che combina l’eredità ad una crescita globale aggressiva”, ha affermato Italo Zanzi, CEO dell’AS Roma. “Essenzialmente, questo aggiornamento darà un nuovo spessore alle nostre nuove iniziative, come le partnership con Nike e Disney ed il nostro nuovo stadio”.

La continuità nel disegno
Il logo aggiornato rappresenta un nuovo e vibrante approccio allo storico crest dell’AS Roma, un simbolo che ha rappresentato la Società a partire dalla fondazione. Molti degli elementi chiave, propri della città di Roma, resteranno invariati. Tra questi:
1) Lo storico profilo del crest – Il nuovo logo mantiene la sagoma e le proporzioni dello scudo originale dell'AS Roma, che riprende forme artistiche e scultoree presenti in tutta la città di Roma. La linea orizzontale nera che si aggiunge al centro costituisce una base stabile per la Lupa Capitolina ed i suoi gemelli.
2) I colori giallo e rosso – Le tonalità classiche, che evocano i colori di Roma, rimangono invariate e continueranno a rendere omaggio alla comunità rappresentata dalla Società.
3) La Lupa Capitolina con i gemelli Romolo e Remo – Il Club che rappresenta Roma è connesso indissolubilmente alla nascita della Città Eterna, fondata 2.766 anni fa. Continueremo ad onorare l'icona riconosciuta in tutto il mondo.
L’evoluzione del disegno
L’AS Roma vanta un valore del brand che di gran lunga supera quello di quasi ogni altra società nel panorama sportivo europeo. Il Club, con grande attenzione, ha deciso questa evoluzione del logo per riflettere il passato rappresentando il futuro.

1) ROMA – La città di Roma è conosciuta ed ammirata in tutto il mondo. Per rappresentare in maniera appropriata l’ineguagliabile legame che unisce il Club e la città, il monogramma ASR è stato sostituito dal nome della città di Roma.
2) 1927 – Il Club ha uno straordinario rispetto per la propria storia e per le imprese dei suoi calciatori. Nella stagione 2012/2013 l’AS Roma ha presentato la prima Hall of Fame in Italia e al fine di rendere ulteriore omaggio al patrimonio della Società ha apposto il proprio anno di fondazione nel logo ufficiale.
3) La Lupa Capitolina – Questa icona è diventata più forte, maggiormente essenziale nei tratti e più moderna: una nuova Lupa per una nuova era. La Lupa ed i gemelli sono ora raffigurati con un tocco tridimensionale al fine di rappresentare meglio l’importanza del marchio, a Roma e in ogni parte del mondo.

4) Carattere – Il carattere Trajan Pro utilizzato nell’aggiornamento del logo si sposa in maniera ideale con la sagoma tradizionale del crest. E’ semplice e forte, una evoluzione moderna di un classico. Un secondo carattere complementare – l’Helvetica Neue Light – comparirà in tutte le comunicazioni del Club.
5) Colore complementare – Un argento metallico è stato integrato nel logo. L’aggiunta dell’argento apporta una variazione accennata e garantisce profondità alle tonalità utilizzate dall’AS Roma.

6) Wordmark – Per l’AS Roma è stato disegnato un nuovo wordmark che utilizza lo stesso carattere Trajan Pro, a complemento di quanto previsto per lo scudo, con la finalità di resistere al tempo. Questo wordmark separa le parole con un ‘punto’ simile a quello utilizzato in età antica dai romani su statue e monumenti.

Mentre le nuove uniformi saranno presentate presto, il logo aggiornato dell’AS Roma unitamente ai nuovi wordmarks inizierà a comparire su tutte le comunicazioni ufficiali della Società, online, sui social media della Società, nel merchandise e nella cartellonistica.

I tifosi possono visitare ASRomaStore.it o un AS Roma Store ufficiale per acquisti immediati di una selezione di materiale recante il logo aggiornato. Tutti i punti vendita riceveranno il nuovo merchandise in quantità crescenti nel corso delle prossime settimane.

(asroma.it)




AS ROMA : COPPA ITALIA...QUANTI SOLDI ! !









fonte: Gazzetta dello Sport - Stoppini
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Quella di domenica tra Roma e Lazio non è una partita come le altre per tanti motivi. Inanzitutto è il derby più sentito d'Italia, al quale si deve aggiungere la possibilità per la Roma di raggiungere la decima vittoria e quindi la stella d'argento. Inoltre ci si gioca l'accesso diretto ai gironi di Europa League e la partecipazione alla Supercoppa Italiana contro la Juventus.
Al di là della gloria ci sono in ballo molti soldi. La vincitrice della Coppa riceverà 2,5 milioni di euro, ai quali si aggiunge circa un milione di incassi dei biglietti. Almeno un milione poi sarebbe garantito dalla Supercoppa ancora da decidersi dove si giocherà. Poi sarà il turno dell'Europa League, che dall'anno scorso assicura molti più introiti, senza contare i possibili incassi al botteghino nelle partite europee. Se si vincono tutte le partite del girone, si ricevono 9,9 milioni che potrebbero essere raddoppiati grazie al market pool (diritti televisivi e contratti commerciali). Insomma si tratta di una bella cifra che farebbe sorridere non poco i due presidenti. Ovviamente il conto si è fatto considerando la migliore delle ipotesi, ma ciò non toglie che un gruzzoletto da mettere da parte in vista del mercato è possibile, ed è giusto pensare anche a questo.





martedì 21 maggio 2013

AS ROMA : GLI OPINIONISTI DIVISI...LA GUERRA DELLE RADIO

RADIO 24 - Come va a finire il derby Roma Lazio di domenica? A questa domanda, ai microfoni de La Zanzara, il candidato sindaco Alfio Marchini risponde: fare previsioni ''porta sfiga''. L'imprenditore, romanista dichiarato, poi si sbilancia alla domanda 'se vince la Lazio che fa'? ''Lutto nazionale - risponde scherzando -, bandiere a mezz'asta, un disastro...''.
''I laziali sono gente seria - aggiunge Marchini -. Un laziale vero se solo mi sentisse fare un po' l'ipocrita che dice 'sono contento, basta che sia bel calcio', li' si' che non mi voterebbe mai...''. Alla domanda 'la ricomprerebbe la Roma', risponde: ''Fu fatto un patto d'onore all'interno della famiglia 'mai piu' squadre di calcio'''


* Rispetto agli anni precedenti, la Roma sta trattando una delle primissime scelte. Un passo in avanti sembra esserci stato (Alessandro Austini, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
* Il contratto tra Allegri e la Roma è stato firmato a febbraio. Domani il Milan e Allegri si saluteranno di comune accordo, consensuale, senza buona uscita. Il tecnico toscano non vuole sottoporsi ad uno stillicidio di contrattazione ed è rimasto deluso per essere stato scaricato da Galliani (Francesco Canale, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Resto convinto che arrivi Allegri. Se non fosse così mi scandalizzerei. Mi rifiuto di pensare che la Roma resti col cerino in mano (Franco Melli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
* Allegri? E' la soluzione migliore e sarebbe un segnale importante per non sbagliare la terza stagione consecutiva (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Non mi scandalizzerei se Allegri non venisse. Va alla Roma solo se lascia il Milan. E dipende tutto dal Milan e da Berlusconi, che potrebbe anche decidere di cambiare idea (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
* Mi risulta che ancora ad oggi sia aperta la situazione di Spalletti. E’ complicata e difficile, ma ci sono stati molti contatti e la pista è apertissima. Più che altro, l’aspetto economico pesa su questa situazione (Fabrizio Aspri, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
* La squalifica della sud? Una cosa ipocrita. Sono contro ogni forma di razzismo però credo che la storia su Balotelli sia una grandissima cazzata, frutto dell'ipocrisia del nostro calcio (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Se la Roma vincesse la Coppa Italia sarebbe una delle migliori stagioni della storia (Massimiliano Magni, Rete Sport, 105.6)
* Se riuscisse a vincere la Coppa, nonostante l'indaguatezza più volte rimarcata, Andreazzoli riuscirebbe ad entrare nella storia della Roma con un lavoro di soli 3 mesi (Federico Nisii, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Balotelli? E' stato preso a calci da Totti... Rischia di essere un problema anche per la Nazionale Italiana. E' uno scemo... (Enrico Maida, Rete Sport, 105.6)
* Balotelli? In confronto Cassano è premio nobel per la fisica (Carlo Zampa, Rete Sport, 105.6)
* Balotelli non può insegnare la vita a nessuno, non è un esempio. Io non accetto nessun tipo di precetto da parte di uno che non ha permesso a una piccolina di pronunciare la parola papà. Non credo siano razzisti i buuu a Balotelli, invito tutti a ricredersi perché si sta montando un caso che non esiste. Non perché siano coinvolti i tifosi della Roma, ma perché un tesserato della As Roma di colore era in Curva Sud (Max Leggeri, Manà Sport, 90.9, 1927)

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* La squalifica della Sud? E' un "provvedimentino". Queste cose sono state già sperimentate ma non servono a niente. Credo sia più funzionale abbandonare la partita, sospenderla (Franco Melli, Radio Radio, 104.5)


* Non può essere la strada giusta. Vai a prendere quelli che fanno casino e mettili fuori lo stadio. Che facciamo, chiudiamo lo stadio per colpa di 20 cretini che fanno i cori o insultano qualche giocatore? (Roberto Pruzzo, Radio Radio, 104.5)
* Massimiliano Allegri vuole rimanere al Milan, vuole finire il suo percorso per un altro anno. Questo non vuol dire che la Roma sia fuori, è la prima scelta del tecnico in caso di addio (Ilario Di Giovambattista, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
* Biava se sta bene è il miglior stopper che c'è in giro (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
* La situazione nella Roma di Baldini è un pò cambiata nell'ultimo anno, alcune sue persone non ci sono già più all'interno del club. Credo che dopo due anni potrebbe essere proprio lui a porsi il problema di una riconferma (Guido D'Ubaldo, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
* Penso che Baldini sia una persona in gamba. Non credo sia lui l'unico problema alla Roma, semmai la coppia e invece l''altro' sembra scalare posizioni... (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
* Le dichiarazioni riportate da Biscardi non possiamo non considerarle reali. Galliani è riuscito a persuadere Berlusconi dal non intervenire in trasmissione (Iacopo Savelli, Rete Sport, 105.6)

* In questa Roma non c’è posto per Baldini. Mi auguro per lui che vada via (Alessandro Angeloni, Rete Sport, 105.6)
* Per me, a prescindere dal colore della pelle, Balotelli è uno str.... . E quello che mi dà fastidio è che comincia a sfruttare questa situazione (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7)
 Fonte:www.laroma24.it

AS ROMA : IL NUOVO MISTER...

Ancora non c'è !
Nelle ultimissime ore starebbe prendendo corpo l'ipotesi Spalletti, che farebbe letteralmente impazzire di gioia i tifosi della magica.
Dobbiamo però restare concentrati sull'evento dell'anno (e forse non solo..) che vivremo fra pochisismi giorni.
La madre di tutte le partite potrebbe rappresentare il lancio di quel progetto che faticosamente portiamo avanti ; un progetto che stenta a decollare a causa dei frequenti scivoloni della squadra.
Restiamo uniti e formiamo quelmuro giallo-rosso che la curva sud chiede da giorni.


queste le parole di Adriano Galliani ‘ad del Milan durante la cerimonia per i 50 anni della prima Coppa dei CampioniL’allenatore stasera e’ Nereo Rocco. Cosa ci simo detti con Allegri? Sono affari nostri, questa sera celebreremo i giocatori che verranno. La lettera di Berlusconi? C’è una smentita del presidente e non c’è altro da dire”.
Presente alche Massimiliano Allegri che non ha voluto assolutamente rilasciare nessuna dichiarazione. L’allenatore è stato fatto entrare dall’entrata posteriore per evitare contatti con la stampa.


 (Ansa) –  ”La prossima settimana avremo un nuovo allenatore? Stiamo tutti aspettando, dovranno concretizzarsi le nostre cose”. Walter Sabatini non si sbilancia, ma dalle sue parole si capisce che la Roma e’ in attesa di novita’ da Milano ed e’ pronta ad accogliere a Trigoria Massimiliano Allegri.

Il tecnico del Milan e’ l’uomo scelto per rilanciare ancora una volta il progetto giallorosso, ma prima di poter sbarcare nella Capitale dovra’ sistemare la propria situazione con i rossoneri. Allegri ha infatti ancora un altro anno di contratto e difficilmente svuotera’ l’armadietto di Milanello senza intavolare una transazione economica che porti a una separazione consensuale. A lasciare in panchina il posto ad Allegri sara’ Aurelio Andreazzoli, comunque stimato dalla societa’ romanista per il lavoro svolto dopo l’esonero di Zeman e atteso domenica dalla finale di Coppa Italia contro la Lazio (il Tar ha confermato orario e data respingendo il ricorso del Codacons). ”Siamo molto soddisfatti, con lui abbiamo recuperato equilibri e posizioni di classifica – ha sottolineato Sabatini – Lunedi’, a prescindere dal risultato del derby, ci confronteremo. Non e’ escluso che sia lui il tecnico della Roma. Ma non abbiamo preso decisioni o accordi con nessun altro allenatore, stiamo aspettando che si concretizzino le nostre cose”.

Insomma, in attesa di Allegri, meglio concentrarsi sulla finale di Coppa Italia che potrebbe raddrizzare l’ennesima stagione deludente. ”Abbiamo avuto momenti non felici, ma sappiamo quello che stiamo facendo, e’ un processo di crescita. Faremo meglio in futuro – ha riconosciuto il ds giallorosso – Il derby? Vince la Roma, dobbiamo vincere. Ma non vogliamo vivere la finale come la partita dell’ultima spiaggia”. Di certo pero’ un ko nella stracittadina sarebbe pesantissimo da digerire e potrebbe portare all’ennesima rivoluzione nonostante le smentite di Sabatini, che anzi ha confermato in blocco i pezzi pregiati della rosa (”rimangono tutti, non accetteremo offerte, sarebbe una controindicazione clamorosa visto che vogliamo costruire una grande squadra, ci sara’ qualche innesto ma nessuno andra’ via”) e anche il dg Baldini. ”Certo che rimane, Franco e’ il perno e l’architrave di questa societa’. Non vedo qual e’ il problema. Non perderemo pezzi, cercheremo di mettere tasselli per essere all’altezza della nostra tifoseria”.

Tifoseria che pero’, con i cori razzisti a Balotelli, ha provocato sia la chiusura per un turno della Curva Sud sia un danno d’immagine al club non tollerato da James Pallotta. Il presidente, questa sera a cena con Sabatini e Baldini per fare il punto sul futuro della squadra, non respinge l’associazione Roma-razzismo e per questo ha fatto emettere un altro durissimo comunicato in cui si etichetta come ”terribile e inaccettabile” quanto accaduto col Napoli. ”La Roma non considera i responsabili di tali fatti come suoi tifosi – le parole del club – Le azioni di questo gruppo ristretto sono detestabili e danneggiano la nostra societa’ e i nostri fedeli tifosi che rispettano le leggi. Continueremo a lavorare per garantire che venga fatto tutto il possibile per identificare e bandire i responsabili dagli stadi di calcio”.

domenica 19 maggio 2013

AS ROMA : L' ALLENATORE...

(Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) Almeno in linea d’aria, adesso è lontano da Trigoria non più di venticinque chilometri. Quasi un paradosso perché Walter Mazzarri, passato in testa nella «hit parade» dei desideri romanisti, in qualche modo adesso sembra essersi ciclisticamente «piantato» in vista del traguardo. Motivo? Il più antico del mondo: il tempo d’attesa che si sta prendendo prima di sciogliere la riserva. Comprensibile. Il gap economico che esiste tra la proposta avanzata dalla Roma (2.5 più bonus) e quelle di Inter e Psg è corposa (quasi un milione), anche se la sfida professionale appare intrigante.

  TERZA PISTA  Inutile dire che la dirigenza giallorossa non sta ferma. In questi ultimi giorni, col consenso dei due club, ha incontrato sia Mazzarri che Massimiliano Allegri, il suo principale «antagonista». Quest’ultimo, com’è noto, è in piena frizione col presidente Berlusconi, ma alternative vere latitano o non convincono. Insomma, le basi per una rescissione consensuale con relativo passaggio alla Roma, ci sono tutte, ma c’è la variabile Galliani. L’a.d. rossonero infatti, qualora domani il Milan centrasse la Champions League, è pronto ad un ultimo disperato assalto al presidente per convincerlo ad assecondare i desideri dell’allenatore, ovvero firmare un prolungamento per non vivere una stagione da tecnico in scadenza. Come si vede, i giallorossi ancora non hanno certezze da nessuno dei due prediletti, e per questo che coltivano una terza pista che di sicuro non sarà quella di Guidolin, deciso a rimanere a Udine. Occhio perciò all’outsider che possa sparigliare i giochi qualora Mazzarri e Allegri virino su un gentile «no, grazie».

  PALLOTTA & BALDINI  Da domani, comunque, a prendere in mano questa storia ci sarà anche il presidente Pallotta che — dopo il forum in Gazzetta — nel pomeriggio dovrebbe restare a Milano per incontrare privatamente Agnelli ed Allegri per uno scambio di vedute relativo al futuro del calcio italiano. Martedì, poi, tornerà a Roma per tutti gli incontri istituzionali (e non ) che lo attendono prima di accogliere i suoi soci Barror, D’Amore e forse DiBenedetto attesi domenica per il derby. Dal 27 maggio, infine, per lui ci saranno due giorni di «full immersion» tesi a delineare la prossima stagione incontrando Baldini. Il d.g. esporrà programma e malesseri, e non è detto che non si arrivi a una separazione consensuale. Dall’Inghilterra, tra l’altro, Vilas Boas ieri ha detto: «Baldini qui al Tottenham sarebbe utile». Chissà che Pallotta non si ingelosisca.

 (Gazzetta dello Sport) La festa tanto attesa rischia di diventare un flop. A una settimana dalla finale di Coppa Italia i biglietti venduti sono circa 35mila, poco più della metà della capienza prevista domenica per l’Olimpico (63mila). Viste le difficoltà, la Lega ha deciso così di anticipare la fase 3 della vendita (era prevista per domani), permettendo ai titolari delle fidelity card top (la Club Home e Privilege per la Roma, Millenovecento per la Lazio) di acquistare due biglietti per i non possessori delle card (iniziativa «Invita 2 amici alla finale», sulla falsariga del derby di ritorno, quando la persona in più era però una). Nel frattempo, la Lega sta anche cercando una star per far cantare l’inno, dopo i fischi dell’anno scorso ad Arisa.

Infine la scelta di far esibire il sudcoreano Psy (attesi altri fischi) con GanGnam Style ha innescato altre polemiche: sulle note della canzone entrambe le tifoserie hanno creato testi ironici e offensivi contro gli avversari.
 «Contro il Napoli sarà una gara propedeutica alla finale di Coppa Italia.» L’essenza della gara di questa sera è riassunta in queste parole di Aurelio Andreazzoli: come riporta l’edizione odierna del «Corriere dello Sport», il tecnico ha ridimensionato notevolmente il valore di quella che può considerarsi tranquillamente un’amichevole di fine stagione.
A casa sono rimasti, oltre allo squalificato Totti, anche De Rossi, Marquinhos, Balzaretti e Stekelenburg, tutti ai box in attesa della finalissima: solo il portiere è fortemente in dubbio, anche l’allenatore ha fatto capire che l’olandese difficilmente sarà recuperabile ed in molti hanno letto un risvolto di mercato in questa assenza misteriosa.
Oggi, comunque, ampio spazio al turn over: l’ago della bilancia è Lamela, se l’argentino non dovesse giocare spazio a Nico Lopez o Marquinho in posizione avanzata, con l’inserimento di Tachtsidis a centrocampo e la conferma di Dodò in difesa. Al fianco di Burdisso ci sarà Romagnoli.

sabato 18 maggio 2013

AS ROMA : IL VIDEO DEL NUOVO PORTIERE GIALLOROSSO !




Ecco il video del nuovo portiere giallorosso!!!
Sarà riuscita finalmente la Roma a trovare un estremo difensore affidabile?? ?

venerdì 17 maggio 2013

700 euro ! !

1527
Sampdoria - Juventus
Segno:X2 DC
1,26
1521
Atalanta - Chievo
Segno:X
3,03
1522
Bologna - Genoa
Segno:X
3,05
1523
Cagliari - Lazio (in Trieste)
Segno:X2 DC
1,15
1524
Inter - Udinese
Segno:X2 DC
1,33
1525
Palermo - Parma
Segno:1X DC
1,33
1526
Pescara - Fiorentina
Segno:2
1,18
1528
Siena - Milan
Segno:2
1,16
1529
Torino - Catania
Segno:X2 DC
1,67
1259
Chelsea - Everton
Segno:1X DC
1,16
1260
Liverpool - QPR
Segno:1
1,23
1261
Manchester City - Norwich
Segno:1
1,30
1262
Tottenham - Sunderland
Segno:1
1,27
1264
Newcastle - Arsenal
Segno:X2 DC
1,13
1327
Getafe - Valencia
Segno:X2 DC
1,22
1656
Evian Thonon Gaillard - Valenciennes
Segno:1X DC
1,15
1658
Nancy - Bastia
Segno:1X DC
1,14
Quota
230,53
Importo
 €
Bonus
299,69 €
Vincita Pot.
760,74 €

AS ROMA: 20 MILIONI PER IL MERCATO !






CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Dall’America sono arrivate una buona notizia e una cattiva. Partiamo con la cattiva, la prassi è questa: un’altra stagione di delusioni ripetute farà male non soltanto al cuore dei tifosi ma pure alle vicende professionali dei dirigenti più alti in grado. (...)
SACRIFICI - Un budget vero e proprio per il mercato non è stato ancora stabilito, per una semplicissima ragione: dipende anche dalle richieste che avanzerà il nuovo allenatore. Il tecnico costituisce la vera priorità. Per il resto si potrebbe pure andare avanti con questa rosa. Ma non accadrà. Qualche cessione di peso fornirà una parte del credito da investire nella campagna acquisti. A meno che l’allenatore non blocchi certi giocatori. Osvaldo può essere uno dei sacrificati, per modo di dire dato che anche lui cambierebbe squadra non malvolentieri. De Rossi non è più intoccabile. (...)
Le cessioni contemporanee di Osvaldo e De Rossi insieme fornirebbero almeno una trentina di milioni. Comunque, vendite o no la Roma chiuderà la prossima sessione di mercato in negativo. Le previsioni della società parlano di un saldo rosso paragonabile a quello della scorsa stagione, di poco superiore ai 21 milioni. Nei due anni di gestione bostoniana la Roma ha investito sul mercato circa 70 milioni, sottraendo dalle spese totali gli introiti delle cessioni.
Non va dimenticato che se Sabatini individuasse un giocatore che ritiene indispensabile a prezzi superiori ma ragionevoli (ahinoi, non si parla né di Messi né di Cristiano Ronaldo) la società sarebbe disposta a effettuare sforzi ulteriori. Per gli obiettivi sin qui inquadrati il budget calcolato sembra sufficiente. Si va a concludere per il portiere del Santos, Rafael, pantera pararigori da 4,5 milioni; per Alderweireld, centrale dell’Ajax da 6 milioni; per Jean, volano del Fluminense da 5 milioni; per Basta, esterno destro dell’Udinese da 7 milioni.
A proposito di Rafael: ieri il suo agente Cristiano MIller ha dichiarato che il giocatore vuole la Roma e che il trasferimento non c’era già stato due anni fa solo perché il ragazzo era troppo giovane.
SOLUZIONI - Il resto dei soldi è destinato a un altro paio di centrocampisti di spessore tecnico e umano. Si sa che Sabatini ha fumato molte sigarette in onore di Radja Nainggolan, di stanza a Cagliari. Qui si comincia a fare sul serio, intorno ai 13 milioni. Caro anche Paulinho del Corinthians: una dozzina di milioni. (...)
 GASPORT (M. CECCHINI) - La formula derby, in fondo, ha bisogno di curare anche piccoli particolari psicologici. Certo, c’era stato un patto del silenzio nello spogliatoio che avrebbe dovuto mantenere ignota la vicenda, ma Roma è quella che è: chiacchierona. E così il pellegrinaggio di tutto il gruppo giallorosso (giocatori e staff tecnico) ad Ostia per un pranzo a base di pesce a due passi dal mare non è passato inosservato, con qualche irritazione successiva. Niente di male. In fondo i «senatori»—che hanno pagato — hanno solo deciso di rivolgere un richiamo a nuovi e baby: da qui alla sfida con la Lazio niente locali, niente vita notturna, niente bagordi. Bisogna vincere, altrimenti è finita. Rocha & Rafael Comprensibile. Quando si arriva all’ultima partita stagionale (la Roma aveva chiesto l’anticipo alle 15 ma non c’erano più i tempi) vedendo incombere il rischio del flop assoluto la squadra corre ai ripari, più o meno nelle stesse ore in cui la dirigenza invece ha già la testa al futuro. Walter Sabatini ieri era a Milano e, dopo aver messo nel carniere il portiere Rafael («sogna già la Roma», dice il suo agente Miller) a breve l’ufficializzazione) sta lavorando sul difensore Marcos Rocha dell’Atletico Mineiro, che piace anche al Borussia Dortmund. «La Roma è interessata — conferma l’agente Souzo a Romanews. eu — e siamo a colloquio con loro da gennaio. Lui vuole venire a giocare in Europa». In ogni caso, per la difesa — oltre a Zuniga del Napoli—piace anche Pires, difensore del River Plate. In attesa del derby, però, c’è qualche altra suggestione che galleggia, quella legata al ritorno a Roma — però stavolta su sponda giallorossa—di Kolarov, insidiato nel suo ruolo di esterno sinistro da Adriano del Barcellona, il cui contratto è in scadenza nel 2014. Certo, come si sottolinea su asromaradio.it, sono entrambe operazioni costose, ma se il reparto vuole essere rinforzato occorrerà investire. Resta il braccio di ferro invece sull’operazione Wallace col Chelsea, ovvero: la Roma vuole il prestito con diritto di riscatto, mentre il club inglese è disponibile solo a quello secco. Un’ultima voce riguarda Benatia dell’Udinese, anche se il centrale dovrebbe avere già preso la strada del Napoli.
Lanzini & Paredes Detto che Stekelenburg piace anche al Valencia oltre che al Fulham (ha detto no al Psv), sempre sul fronte acquisti in avanti l’interesse ha uno spettro ampio, soprattutto sulla trequarti. Si va da Guarin (vedi pagine Inter) allo spagnolo Koke (Atletico Madrid), fino agli argentini Lanzini (River Plate) e Paredes (Boca), anche se quest’ultimo, a differenza dell’altro, non ha lo status di comunitario.
Bernard & Lamela Scivolando infine nel reparto punte, due sono le notizie da segnalare. La prima riguarda Lamela, per cui il Manchester City sarebbe pronto a rilanciare fino a 30 milioni (ma Sabatini non vuole cederlo). La seconda invece riguarda l’attaccante Bernard dell’Atletico Mineiro, che piace anche al Borussia Dortmund ma parecchio soprattutto ai giallorossi, che pare rivedrebbero in lui una sorta di clone di Lavezzi. Se questo vi fa venire in mente che questo possa essere un indizio sul fatto che Walter Mazzarri nella prossima stagione sarà l’allenatore della Roma, confessiamo di averlo pensato anche noi.
 

mercoledì 15 maggio 2013

AS ROMA: IL FUTURO E' OGGI !

Manca ancora una (malinconica) partita alla fine di questo triste campionato, prima della PARTITISSIMA.
Ciò nonostante la dirigenza è al lavoro per rafforzare una rosa che, per il secondo anno consecutivo, si è mostrata inadeguata e spuntata in ruoli fondamentali (vedi le corsie laterali...)





Potevano mai mancare nelle fasi finali dell’Europeo U17, che si sta disputando questi giorni in Slovacchia, emissari di mercato giallorossi? La risposta ovviamente è scontata. Secondo il portale nuovocalciomercato.com, a suscitare l’interesse di osservatori di Roma e Fiorentina è soprattutto un gioiellino slovacco, da molti considerato come il nuovo Hamsik. Stiamo parlando del centrocampista, classe ’96, dello Zilina, Miroslav Kacer, giovane mezzala di grande prospettiva, che gioca già con discreta frequenza nella Corgon Liga, la massima serie slovacca (per lui 8 presenze e 1 gol).  Non ha grandi mezzi fisici ma ha spiccate doti di inserimento, corsa e una buonissima tecnica, con le quali riesce ad essere molto pericoloso nelle sue incursioni offensive. Può giocare anche in posizione centrale ed è un elemento sicuramente molto duttile. Lo Zilina lo valuta intorno ai 700 mila euro. A Roma e Firenze ci stanno pensando.


Un acquisto di prospettiva. La Roma sta per chiudere per Rafael Cabral Barbosa, giovane portiere del Santos. Il suo agente è in Italia, la cifra per il suo acquisto si aggira sui 4,5 milioni di euro.

domenica 12 maggio 2013

VERSO IL POSTICIPO: NOTIZIE E RISULTATI







Terminate le tre partite in programma alle 15 di oggi della 37esima giornata di Serie A. Nelle partite in programma alle 12.30 di oggi già emessi altri due verdetti: salutano la Serie A il Palermo, uscito sconfitto dal confronto con la Fiorentina, e il Siena, sconfitto 2-1 dal Napoli ma già certo della retrocessione per effetto del pareggio tra Genoa e Inter. Nel pomeriggio vincono Udinese (2-1 all'Atalanta) e Lazio (2-0 alla Samp).
Questi i risultati finali:
 Chievo - Torino (giocata alle 12,30) 1 - 1 (10' Thereau, 19' Cerci rig.)
Fiorentina - Palermo (giocata alle 12,30) 1 - 0 (41' Toni)
Genoa - Inter (giocata alle 12,30) 0 - 0
Lazio - Sampdoria 2 - 0 (10' Floccari, 94' Candreva rig.)
Napoli - Siena 2 - 1 (36' Grillo, 73' Cavani, 93' Hamsik)
Udinese - Atalanta 2 -1 (10' De Luca, 43', 52' Di Natale)




 Franco Baldini appare sempre più lontano da Roma. Per il dg giallorosso potrebbe essere pronto un futuro dirigenziale al Tottenham. Gli uomini vicini a Baldini non lavorano più nella Roma e la base di potere del dirigente toscano si è indebolita. L'accordo non è stato ancora firmato, ma l'interesse del Tottenham, che risale a mesi fa, è aumentato in questi giorni; possibile anche che a Baldini venga data una buonuscita pari a circa un anno di stipendio. 
Il tecnico Villas Boas, già vicino a Baldini la scorsa estate, ha dichiarato di essere favorevole all'ingresso di una figura dirigenziale di spicco nell'organigramma degli Spurs. Dal White Hart Lane fanno sapere di essere in attesa che il dg giallorossi si liberi per formulare un'offerta. 

(goal.com)


CALCIOMERCATO AS ROMA - Mancano ancora due partite prima della fine di un campionato da dimenticare il più in fretta possibile per gli uomini di Andreazzoli: in attesa di sapere chi sarà il nuovo allenatore che siederà sulla panchina giallorossa nella prossima stagione, i big match contro Milan e Napoli (senza contare il derby in finale di Coppa Italia contro la Lazio, con la 'decima' da sollevare) saranno utili per ricevere le ultime risposte dai giocatori che hanno fallito in questa annata. Chi parte e chi resta a Trigoria per dare forma alla Roma del futuro?
CERCASI GERARCHIE IN PORTA - Una squadra che nutre grandi ambizioni di tornare a calcare palcoscenici europei non può prescindere da un ottimo portiere: Stekelenburg e Goicoechea hanno dimostrato di non essere in grado di difendere la porta della Roma, che infatti non a caso è la seconda più battuta della Serie A (dopo quella del Pescara ultimo in classifica). Per l'olandese resta calda la pista Fulham, saltata in extremis a gennaio; l'uruguaiano, fortemente voluto da Zeman, farà quasi certamente ritorno in patria, nonostante abbia fatto ricredere molti critici dopo il suo secondo tempo a Firenze; Lobont è vicino al rinnovo e appare ad oggi l'estremo difensore più affidabile, Svedkauskas ha invece ancora bisogno di maturare. E dal Brasile potrebbe arrivare uno tra Cassio e Rafael...
DELUSIONI E SPERANZE DELLA DIFESA - In estate si parlava di un reparto difensivo da BrasilRoma del terzo scudetto, ma le aspettative dei tifosi giallorossi sono state presto deluse: troppi problemi fisici per Dodò, non esaltanti le prestazioni di Castan, preoccupante lo scarso rendimento di Piris (in dubbio il suo riscatto) e Balzaretti, alti e bassi per Burdisso. Se il presente promette poco di buono, il futuro sorride alla Roma: imprescindibile il pilastro Marquinhos (smentito un suo prolungamento, difficile trattenerlo), fondamentale l'inserimento dell'esperto Torosidis nel mercato di riparazione, senza dimenticare il predestinato Romagnoli, che non ha avuto molto spazio finora, ma si è sempre fatto trovare pronto.
UN FILM SENZA REGIA - Tachtsidis no, De Rossi nemmeno: quest'anno è mancato il faro a centrocampo, perché Pjanic ha talento (sulle sue tracce Manchester City e Barcellona), ma va a corrente alternata e visita l'infermeria troppo spesso. Bradley e Marquinho danno quello che possono, Florenzi ci mette cuore e polmoni, ma per crescere come collettivo è necessaria la presenza di un vero regista che con qualità e quantità sappia impostare i movimenti e dettare i tempi dell'azione.
RIPARTIRE DA QUESTI BOMBER - Totti, Lamela, Osvaldo e Destro formano un quartetto offensivo che fa gola ai top club di mezza Europa. L'italo-argentino ha richieste dalla Premier e in Italia piace a Juve e Fiorentina; già respinta al mittente l'offerta del Manchester City per 'El Coco', l'ex Siena rappresenta l'investimento per l'avvenire: trascinato dal sempreverde capitano giallorosso, l'attacco della Roma può davvero indicare le fondamenta su cui costruire la squadra del futuro, un punto di partenza per tornare ai vertici nel nostro campionato e fuori dai confini nazionali.
Fonte: Marco Buccino