domenica 12 maggio 2013

VERSO IL POSTICIPO: NOTIZIE E RISULTATI







Terminate le tre partite in programma alle 15 di oggi della 37esima giornata di Serie A. Nelle partite in programma alle 12.30 di oggi già emessi altri due verdetti: salutano la Serie A il Palermo, uscito sconfitto dal confronto con la Fiorentina, e il Siena, sconfitto 2-1 dal Napoli ma già certo della retrocessione per effetto del pareggio tra Genoa e Inter. Nel pomeriggio vincono Udinese (2-1 all'Atalanta) e Lazio (2-0 alla Samp).
Questi i risultati finali:
 Chievo - Torino (giocata alle 12,30) 1 - 1 (10' Thereau, 19' Cerci rig.)
Fiorentina - Palermo (giocata alle 12,30) 1 - 0 (41' Toni)
Genoa - Inter (giocata alle 12,30) 0 - 0
Lazio - Sampdoria 2 - 0 (10' Floccari, 94' Candreva rig.)
Napoli - Siena 2 - 1 (36' Grillo, 73' Cavani, 93' Hamsik)
Udinese - Atalanta 2 -1 (10' De Luca, 43', 52' Di Natale)




 Franco Baldini appare sempre più lontano da Roma. Per il dg giallorosso potrebbe essere pronto un futuro dirigenziale al Tottenham. Gli uomini vicini a Baldini non lavorano più nella Roma e la base di potere del dirigente toscano si è indebolita. L'accordo non è stato ancora firmato, ma l'interesse del Tottenham, che risale a mesi fa, è aumentato in questi giorni; possibile anche che a Baldini venga data una buonuscita pari a circa un anno di stipendio. 
Il tecnico Villas Boas, già vicino a Baldini la scorsa estate, ha dichiarato di essere favorevole all'ingresso di una figura dirigenziale di spicco nell'organigramma degli Spurs. Dal White Hart Lane fanno sapere di essere in attesa che il dg giallorossi si liberi per formulare un'offerta. 

(goal.com)


CALCIOMERCATO AS ROMA - Mancano ancora due partite prima della fine di un campionato da dimenticare il più in fretta possibile per gli uomini di Andreazzoli: in attesa di sapere chi sarà il nuovo allenatore che siederà sulla panchina giallorossa nella prossima stagione, i big match contro Milan e Napoli (senza contare il derby in finale di Coppa Italia contro la Lazio, con la 'decima' da sollevare) saranno utili per ricevere le ultime risposte dai giocatori che hanno fallito in questa annata. Chi parte e chi resta a Trigoria per dare forma alla Roma del futuro?
CERCASI GERARCHIE IN PORTA - Una squadra che nutre grandi ambizioni di tornare a calcare palcoscenici europei non può prescindere da un ottimo portiere: Stekelenburg e Goicoechea hanno dimostrato di non essere in grado di difendere la porta della Roma, che infatti non a caso è la seconda più battuta della Serie A (dopo quella del Pescara ultimo in classifica). Per l'olandese resta calda la pista Fulham, saltata in extremis a gennaio; l'uruguaiano, fortemente voluto da Zeman, farà quasi certamente ritorno in patria, nonostante abbia fatto ricredere molti critici dopo il suo secondo tempo a Firenze; Lobont è vicino al rinnovo e appare ad oggi l'estremo difensore più affidabile, Svedkauskas ha invece ancora bisogno di maturare. E dal Brasile potrebbe arrivare uno tra Cassio e Rafael...
DELUSIONI E SPERANZE DELLA DIFESA - In estate si parlava di un reparto difensivo da BrasilRoma del terzo scudetto, ma le aspettative dei tifosi giallorossi sono state presto deluse: troppi problemi fisici per Dodò, non esaltanti le prestazioni di Castan, preoccupante lo scarso rendimento di Piris (in dubbio il suo riscatto) e Balzaretti, alti e bassi per Burdisso. Se il presente promette poco di buono, il futuro sorride alla Roma: imprescindibile il pilastro Marquinhos (smentito un suo prolungamento, difficile trattenerlo), fondamentale l'inserimento dell'esperto Torosidis nel mercato di riparazione, senza dimenticare il predestinato Romagnoli, che non ha avuto molto spazio finora, ma si è sempre fatto trovare pronto.
UN FILM SENZA REGIA - Tachtsidis no, De Rossi nemmeno: quest'anno è mancato il faro a centrocampo, perché Pjanic ha talento (sulle sue tracce Manchester City e Barcellona), ma va a corrente alternata e visita l'infermeria troppo spesso. Bradley e Marquinho danno quello che possono, Florenzi ci mette cuore e polmoni, ma per crescere come collettivo è necessaria la presenza di un vero regista che con qualità e quantità sappia impostare i movimenti e dettare i tempi dell'azione.
RIPARTIRE DA QUESTI BOMBER - Totti, Lamela, Osvaldo e Destro formano un quartetto offensivo che fa gola ai top club di mezza Europa. L'italo-argentino ha richieste dalla Premier e in Italia piace a Juve e Fiorentina; già respinta al mittente l'offerta del Manchester City per 'El Coco', l'ex Siena rappresenta l'investimento per l'avvenire: trascinato dal sempreverde capitano giallorosso, l'attacco della Roma può davvero indicare le fondamenta su cui costruire la squadra del futuro, un punto di partenza per tornare ai vertici nel nostro campionato e fuori dai confini nazionali.
Fonte: Marco Buccino




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