sabato 11 maggio 2013

MILAN-ROMA : ULTIME SPERANZE EUROPEE PER LA ROMA

NOTIZIE AS ROMA - Attraverso il proprio sito ufficiale il Milan rende nota l'elenco dei convocati diramato da Massimiliano Allegri per la gara contro la Roma. Ventitre i giocatori convocati, ecco la lista completa:
Abbiati, Amelia, Gabriel, Abate, De Sciglio, Mexes, Salamon, Yepes, Zaccardo, Zapata, Ambrosini, Boateng, Constant, Cristante, Flamini, Muntari, Nocerino, Traorè, Balotelli, El Shaarawy, Niang, Pazzini, Robinho



CONFERENZA STAMPA - Alla vigilia del match con il Milan, l'allenatore della Roma Aurelio Andreazzoli incontra i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo Fulvio Bernardini per la consueta conferenza. Le dichiarazioni integrali dell'allenatore giallorosso, trascritte fedelmente (parola per parola) ascoltando l'audio della conferenza.

Volevo chiederle se si è chiesto, è riuscito ad avere una risposta sul fatto che questa squadra non riesca ad avere una continuità di gioco e se magari possa  dipendere dal fatto che spesso si cambia il sistema di gioco?Bè una continuità di risultati non direi, perché noi abbiamo fatto, mi riferisco al mio periodo, abbiamo fatto + 9 sulla Lazio + 1 sul Napoli + 11 sull'Inter, se sbaglio di 1 o 2 correggetemi, -1 sulla Fiorentina - 4 sul Milan, che sta andando a mille, -3 rispetto all’Udinese che ha fatto sette vittorie consecutive, non penso sia un andamento così negativo come si vuol far sembrare altrimenti hanno avuto un andamento negativo anche tutti gli altri e invece giustamente si parla di Milan Fiorentina Udinese con toni entusiastici.  Riguardo al sistema di gioco spesso mi è stata attribuita sagacia per l'utilizzo di diversi sistemi di gioco, o lo mettiamo tra gli elementi positivi o tra quelli negativi decidiamo una volta per tutte altrimenti si dimostra di non avere molto equilibrio e credo che l’equilibrio in tutti i campi sia una componente importante.
Io mi riferivo anche al fatto che ci sono state prestazioni come quella di  martedì o come quella col Pescara in cui la squadra non ha avuto la concentrazione giusta  poi quando si affrontano squadre di cui si parla in termini entusiastici come la Fiorentina la concentrazione c’è?Sono storie  diverse te le riassumo. Malissimo col Pescara e lo abbiamo detto, normale e con la Fiorentina abbiamo vinto però e ho preso titoloni, la squadra ha preso titoloni, abbiamo perso col Chievo facendo una buona gara, una gara che dovevamo fare contro una squadra difficile e io la metterei tra le gare che potevano darci qualcosina di più sotto l’aspetto del punteggio perché meritavamo chiaramente di vincere ma non l’abbiamo fatto. Le valutazioni nella prima erano unanime e serie nelle altre due le valutazioni sono state diametralmente opposte dalla valutazione che tu hai fatto e che è stata fatta in generale.
C’è uno scherzo del destino in questo calendario. Domani sera lei affronterà il Milan di Massimiliano Allegri e all'ultima c’è  il Napoli di  Walter Mazzarri che le contendono al panchina le piacciono questi due allenatori, cose ne pensa?
Molto, io credo che sia l'identikit ideale dell’allenatore, del mio allenatore ideale. Tutti e due hanno dimostrato qualità in tutti i risultati ma l’hanno dimostrata durante tutta la loro carriera partendo dal basso, facendo gavetta, e dimostrando in ogni posto dove hanno lavorato le loro qualità che si sono dimostrate sempre positive, quindi ho un giudizio molto positivo. Hanno sempre fatto molto bene, non vedo perché non dovrebbero far bene in una piazza come quella della Roma.
Ha spesso ripetuto che la squadra non è al cento per cento ci sono alcuni giocatori che non stanno benissimo, ci sono alcune assenze in questa partita. Non c'è il rischio per come si è messa la classifica che la squadra pensi troppo alla Coppa Italia vista la  difficolta di arrivare al quinto posto che garantirebbe l’Europa League rispetto alla Coppa Italia che la garantisce?Noi siamo stati fuori dall'Europa League 4-5 volte, poi ci siamo rientrati e poi abbiamo riparlato di Champions se vi ricordate. Non siamo fuori giochiamo ancora per un piazzamento che è ideale, e per avere un piazzamento ideale, si deve passare attraverso due gare che conosciamo, difficili ma che conosciamo, quindi noi dobbiamo fare il massimo per questo, poi chiaramente sono propedeutiche alla gara a cui facevi riferimento perché dobbiamo arrivare nella condizione migliore possibile sia sotto l’aspetto fisico che mentale e sotto l’aspetto mentale ci arrivi bene solo ed esclusivamente col supporto delle prestazioni precedenti, fisiche chiaro che lavoreremo in maniera particolare facendo molta attenzione a tutti i particolari per presentarci al meglio possibile.
Hai preso la Roma in i una situazione molto  particolare sia per te che per la squadra. Hai mai avuto l’impressione naturalmente a  posteriori di aver fatto qualche mossa solo per dimostrare quanto eri bravo?Io non ho bisogno di dimostrare quanto sono bravo non ne ho la necessità, ho un'età e un curriculum che mi consente di essere fuori da quest’ordine di idee. Ho pensato avvolte di aver fatto una mossa che potevo evitare ecco ero convinto che fosse ma poi magari anche gli eventi, mi riferisco per esempio a Udine tolsi dal campo Totti e nel momento in cui è stato tolto dal campo abbiamo subito il pareggio e lo avrei voluto rimettere subito dentro ma sono gli eventi che ti condizionano. Però altre volte ho fatto cose che voi avete giudicato in modo eccellente, anche troppo, e altre volte ho fatto cose che magari proseguo, che sai se avessi la penna in mano sarebbe facile per me non sbagliare nemmeno una mossa, ma io la penna in mano non ce l’ho e devo agire prima che gli eventi accadano e quindi è un po’ diversa la questione. Non ho mai voluto dimostrare, non ce l’ho per carattere, ma non ho questa necessità professionale.
Dopo la partita col Chievo, Baldini ha detto, stiamo diventando la squadra delle occasioni perse. Secondo lei è un problema di personalità della squadra o magari ci sono delle carenze tecniche, dei giocatori sono stati sopravvalutati magari, cioè perché la Roma è la squadra delle occasioni perse?
Abbiamo già risposto a questa domanda qui. Quella è stata una gara interpretata bene contro un Chievo che ha fatto bene il lavoro che doveva fare, lo ha fatto chiuso e che posso garantire che se Osvaldo al primo tempo avesse avuto la buona sorte di mettere dentro la palla, se Destro  avesse messa dentro quella di testa nel secondo tempo saremmo qua a fare tutti  commenti opposti completamente a quelli che abbiamo fatto, così è il calcio e in quella gara credo che ce l'abbiamo messa tutta, i ragazzi ce l’hanno messa tutta non siamo riusciti un po’ per la bravura del Chievo, per qualche carenza nostra perché potevamo fare chiaramente anche di più.
Contro il Chievo l'unico cross dalla bandierina che ha prodotto un’azione da gol è stato battuto da Miralem Pjanic, ora premettendo che Totti ha dei piedi fantastici e tutti li conosciamo non sarebbe più logico far battere a Pjanic tutti i calci d’angolo da sinistra?
Si, è una considerazione giusta. Ora è anche vero che Francesco tante volte ha fatto assist vincenti da calcio d’angolo. Domenica non siamo stati precisi è vero, è una considerazione precisa, ricordo contro il Genova abbiamo subito 8 calci d’angolo nel primo tempo e ne abbiamo fatto una storia su quegli 8 calci d’angolo che ci hanno messo in un’apprensione particolare. Noi domenica ne abbiamo battuti 18 a favore e non siamo stati ne bravi ne fortunati a sfruttarli al meglio, però è stata una carenza, una delle carenze alle quali facevo riferimento prima.
Nel caso, lei prima ha parlato di Allegri e Mazzarri come due allenatori che le piacciono, ma secondo lei perché due allenatori che hanno raggiunto la Champions League dovrebbero mollare tutto e venire ad allenare la Roma?
Questa qui la potremmo girare attraverso ai canali una a Milano e una a Napoli. Potremmo avere delle risposte da loro.
Se Allegri le dovesse chiedere un buon motivo per venire ad allenare la Roma e un buon motivo per venire cosa le risponderebbe?Secondo te tu valuti Allegri uno che può fare una domanda del genere?  Se è un gioco ai giochi non rispondo.
Come si affronta questo finale di campionato sapendo ogni giorno di più  che le sue quotazioni scendono e che forse magari lei si sente di aver sprecato una chance sua personale?I bookmaker inglese mi danno sempre come il più probabile, loro che fanno valutazioni oggettive. L’ho detto il primo giorno io non sono qua a cercare una conferma, meglio una riconferma,  io sono già riconfermato per lavorare per questa società, io sono qua per svolgere un lavoro che la società mi ha assegnato e portare a compimento, e faccio questo. Non mi pongo problemi particolari, nessuno mi chiede nessuno mi ha mai chiesto se io nel qual caso potrei accettare la panchina della Roma, eppure il mio destino lo decido io e gli altri possono eventualmente farmi delle domande e le risposte eventualmente le do io. Però sono qua per portare a  compimento quello che la società mi ha chiesto, cioè di salvare una stagione che è cominciata male, di rivalutare gran parte dei nostri calciatori che erano in un momento down, e invece bisogna cercare di portare su anche l’ entusiasmo, non ci sono riuscito a riportarlo su probabilmente perché non c'erano le componenti adatte, ma con il lavoro che abbiamo fatto noi abbiamo ottenuto il risultato che volevamo perché i numeri li avete citati voi, fino a martedì mattina  erano numeri da fenomeno e invece sono numeri normali per quello che abbiamo fatto, ora sono diventati numeri normali che sono spariti, sono spariti di nuovo. Lunedi i numeri erano stratosferici addirittura  sono stato accostato a Capello ma ci siamo già dimenticati tutto, quindi non è un problema per me, è un problema vostro. Vorrei vincere la Coppa Italia per soddisfazione di questa società, per dare soddisfazione al pubblico e ci fosse bisogno anche per dimostrare che avvolte con un pochino di equilibrio e un pochino di tranquillità forse le cose potrebbero andar meglio per tutti, me compreso, perché forse vivrei meglio anche io.
Per fare un quadro generale del biennio americano le vado a dare altri numeri. Luis Enrique ha terminato settimo in classifica a 8 punti dal terzo posto e a 5 dal 5... 
Scusami ti interrompo, io ho messo un paletto,  parlami del paletto. Ti ricordi, c’eri quando ho messo il paletto? Parlami dal quel paletto ad oggi perché di prima non voglio parlare, parliamo della mia storia. Citami i miei di numeri non voglio far media con niente voglio far media con Andreazzoli.
Zeman è stato esonerato a 9 punti dal terzo posto e a 6 dal quinto. La sua gestione per quello che riguarda chiaramente meno partite rispetto ai suoi due predecessori parla di 10 punti dal terzo posto e a 2 dal quinto. Possiamo definire questa squadra non attrezzata per  andare in Europa?
Oggi  siamo in Europa? No, quindi non siamo attrezzati, può essere che tra due domeniche  noi possiamo dimostrare.Il 26 potremmo entrare in Europa e credo che non ce lo regali nessuno e credo che lo faremmo con merito eventualmente.
I punti che lei ha fatto sono 2 in più rispetto a quelli di Zeman e lui è stato esonerato. Non è una media punti di cui si può vantare. Dato che lei ha avuto tante esperienze a Trigoria cosa direbbe a un nuovo allenatore per essere vincente a Roma?  
Addetto Stampa: E’ una conferenza prima di una gara importante. Non è più accettabile un'altra risposta sull'argomento allenatore futuro. Fai altre risposte sulla partita.
Cosa pensa del Milan?  
E' una bella squadra, in grande salute, squadra giovane, grandi interpreti. Hanno intrapreso un nuovo corso molto interessante,molto interessante, giocano bene e oltre alla qualità hanno tanta voglia di fare, basta vedere qualsiasi partita che te lo dimostrano in qualsiasi momento, una squadra molto difficile da affrontare.
Qualche giorno fa ha detto io sono stanco di sentire che sono un fenomeno e il giorno dopo non lo sono più. Mi aiuta a trovare la definizione di una squadra che fa imprese con squadre sulla carta più forti e poi cade rovinosamente con squadre inferiori?Non credo siamo caduti rovinosamente mi costringete sempre a ripetere sempre le stesse cose. Dovete darvi una regolatina ed essere più stimolanti mi è stata fatta la stessa domanda tre volte. Devo ridire che la gara di martedì è una gara normale contro una squadra che si è difesa benissimo, potevamo esprimerci meglio non ci siamo riusciti e abbiamo sbagliato 4-5 occasioni gol che in una partita del genere basta che ne sblocchi uno così come è successo col Siena e trovi le soluzioni, questo non è avvenuto, e poi non rimane una partita disastrosa ma una partita di calcio come chissà quante ne avete viste di questo tipo, molto, è chiaro  che ci dispiace di non aver vinto, è la stessa risposta che ho dato precedentemente ma non posso che rifare le stesse parole.
In prestazioni come quella col Pescara e il Chievo si è sentito tradito dai calciatori o ritiene di condividere qualche responsabilità con loro? 
Le responsabilità non è che le condivido  me le assumo, spesso gli allenatori colpevolizzano i giocatori perché non fanno la diagonale, perché non saltano di testa, perché la colpa è sempre dei giocatori no, la colpa prima di tutto è dell'allenatore perchè può sempre fare qualcosa di più, con certezza e questo vale per tutti nessuno escluso. Poi se la squadra fa una prestazione da buttar via non è detto che lo  fa per danneggiare qualcuno, perché mi dovrei sentire tradito, assolutamente no.
Che differenza ha visto nel Milan del girone di andata e quello del girone di ritorno e se le squadre che occupano le prime posizioni della classifica meritano davvero le posizioni che hanno e visto che affronterà prima il Milan e poi il Napoli se ritiene più forte l’una o l’altra in un’analisi generale della stagione?Mancano due partite alla fine, la classifica dice sempre la verità anche dopo un trend 10 partite, dopo  20 da un’indicazione più forte , dopo 36 partite è la certezza quindi quello esprime la classifica ed esprime il valore delle squadre alle quali la classifica appartiene.
Fonte: ww.romanews.eu

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