venerdì 17 maggio 2013

AS ROMA: 20 MILIONI PER IL MERCATO !






CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Dall’America sono arrivate una buona notizia e una cattiva. Partiamo con la cattiva, la prassi è questa: un’altra stagione di delusioni ripetute farà male non soltanto al cuore dei tifosi ma pure alle vicende professionali dei dirigenti più alti in grado. (...)
SACRIFICI - Un budget vero e proprio per il mercato non è stato ancora stabilito, per una semplicissima ragione: dipende anche dalle richieste che avanzerà il nuovo allenatore. Il tecnico costituisce la vera priorità. Per il resto si potrebbe pure andare avanti con questa rosa. Ma non accadrà. Qualche cessione di peso fornirà una parte del credito da investire nella campagna acquisti. A meno che l’allenatore non blocchi certi giocatori. Osvaldo può essere uno dei sacrificati, per modo di dire dato che anche lui cambierebbe squadra non malvolentieri. De Rossi non è più intoccabile. (...)
Le cessioni contemporanee di Osvaldo e De Rossi insieme fornirebbero almeno una trentina di milioni. Comunque, vendite o no la Roma chiuderà la prossima sessione di mercato in negativo. Le previsioni della società parlano di un saldo rosso paragonabile a quello della scorsa stagione, di poco superiore ai 21 milioni. Nei due anni di gestione bostoniana la Roma ha investito sul mercato circa 70 milioni, sottraendo dalle spese totali gli introiti delle cessioni.
Non va dimenticato che se Sabatini individuasse un giocatore che ritiene indispensabile a prezzi superiori ma ragionevoli (ahinoi, non si parla né di Messi né di Cristiano Ronaldo) la società sarebbe disposta a effettuare sforzi ulteriori. Per gli obiettivi sin qui inquadrati il budget calcolato sembra sufficiente. Si va a concludere per il portiere del Santos, Rafael, pantera pararigori da 4,5 milioni; per Alderweireld, centrale dell’Ajax da 6 milioni; per Jean, volano del Fluminense da 5 milioni; per Basta, esterno destro dell’Udinese da 7 milioni.
A proposito di Rafael: ieri il suo agente Cristiano MIller ha dichiarato che il giocatore vuole la Roma e che il trasferimento non c’era già stato due anni fa solo perché il ragazzo era troppo giovane.
SOLUZIONI - Il resto dei soldi è destinato a un altro paio di centrocampisti di spessore tecnico e umano. Si sa che Sabatini ha fumato molte sigarette in onore di Radja Nainggolan, di stanza a Cagliari. Qui si comincia a fare sul serio, intorno ai 13 milioni. Caro anche Paulinho del Corinthians: una dozzina di milioni. (...)
 GASPORT (M. CECCHINI) - La formula derby, in fondo, ha bisogno di curare anche piccoli particolari psicologici. Certo, c’era stato un patto del silenzio nello spogliatoio che avrebbe dovuto mantenere ignota la vicenda, ma Roma è quella che è: chiacchierona. E così il pellegrinaggio di tutto il gruppo giallorosso (giocatori e staff tecnico) ad Ostia per un pranzo a base di pesce a due passi dal mare non è passato inosservato, con qualche irritazione successiva. Niente di male. In fondo i «senatori»—che hanno pagato — hanno solo deciso di rivolgere un richiamo a nuovi e baby: da qui alla sfida con la Lazio niente locali, niente vita notturna, niente bagordi. Bisogna vincere, altrimenti è finita. Rocha & Rafael Comprensibile. Quando si arriva all’ultima partita stagionale (la Roma aveva chiesto l’anticipo alle 15 ma non c’erano più i tempi) vedendo incombere il rischio del flop assoluto la squadra corre ai ripari, più o meno nelle stesse ore in cui la dirigenza invece ha già la testa al futuro. Walter Sabatini ieri era a Milano e, dopo aver messo nel carniere il portiere Rafael («sogna già la Roma», dice il suo agente Miller) a breve l’ufficializzazione) sta lavorando sul difensore Marcos Rocha dell’Atletico Mineiro, che piace anche al Borussia Dortmund. «La Roma è interessata — conferma l’agente Souzo a Romanews. eu — e siamo a colloquio con loro da gennaio. Lui vuole venire a giocare in Europa». In ogni caso, per la difesa — oltre a Zuniga del Napoli—piace anche Pires, difensore del River Plate. In attesa del derby, però, c’è qualche altra suggestione che galleggia, quella legata al ritorno a Roma — però stavolta su sponda giallorossa—di Kolarov, insidiato nel suo ruolo di esterno sinistro da Adriano del Barcellona, il cui contratto è in scadenza nel 2014. Certo, come si sottolinea su asromaradio.it, sono entrambe operazioni costose, ma se il reparto vuole essere rinforzato occorrerà investire. Resta il braccio di ferro invece sull’operazione Wallace col Chelsea, ovvero: la Roma vuole il prestito con diritto di riscatto, mentre il club inglese è disponibile solo a quello secco. Un’ultima voce riguarda Benatia dell’Udinese, anche se il centrale dovrebbe avere già preso la strada del Napoli.
Lanzini & Paredes Detto che Stekelenburg piace anche al Valencia oltre che al Fulham (ha detto no al Psv), sempre sul fronte acquisti in avanti l’interesse ha uno spettro ampio, soprattutto sulla trequarti. Si va da Guarin (vedi pagine Inter) allo spagnolo Koke (Atletico Madrid), fino agli argentini Lanzini (River Plate) e Paredes (Boca), anche se quest’ultimo, a differenza dell’altro, non ha lo status di comunitario.
Bernard & Lamela Scivolando infine nel reparto punte, due sono le notizie da segnalare. La prima riguarda Lamela, per cui il Manchester City sarebbe pronto a rilanciare fino a 30 milioni (ma Sabatini non vuole cederlo). La seconda invece riguarda l’attaccante Bernard dell’Atletico Mineiro, che piace anche al Borussia Dortmund ma parecchio soprattutto ai giallorossi, che pare rivedrebbero in lui una sorta di clone di Lavezzi. Se questo vi fa venire in mente che questo possa essere un indizio sul fatto che Walter Mazzarri nella prossima stagione sarà l’allenatore della Roma, confessiamo di averlo pensato anche noi.
 

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