giovedì 31 gennaio 2013

ZEMAN: "Voglio allenare la Roma per altri 5 anni" - una minaccia?!?

Conferenza stampa, ZEMAN: "Voglio allenare la Roma per altri 5 anni. Le parole di Sabatini? E' nato tutto da un disguido. Non ci sono rapporti cancerogeni"




Alla vigilia della sfida con il Cagliari, in programma domani sera allo Stadio Olimpico, l'allenatore della Roma Zdenek Zeman risponderà alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa prepartita. L'appuntamento è previsto per le ore 12.30 nella sala stampa del centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Questo l'intervento INTEGRALE dell'allenatore boemo.

Tre giorni fa in questa sala Sabatini rivelò che stava pensando a un cambio dell'allenatore. Da questa vicenda la sua posizione si è indebolita o rafforzata?
Penso che è tutto successo da un disguido, dalla mia conferenza stampa prima del Bologna. La società ha pensato che l'ho fatto per un motivo, ma ho spiegato che i motivi erano diversi. Sono contento di continuare insieme, per il bene della Roma. Sono sempre a disposizione della società
Ritiene che i rapporti 'cancerogeni' possono essere curati?
Penso che non ci sono rapporti 'cancerogeni' con nessuno, semmai c'erano in passato. Un po' di anni fa
Aveva mai detto le cose che ha detto a noi sabato ai dirigenti?
Noi parliamo dei problemi, poi il discorso è che ho cercato di richiamare più attenzione e concentrazione a quello che si deve fare. La società l'ha presa come se volessi tirarmi indietro, ma io voglio tirarmi avanti, voglio allenare la Roma per altri 5 anni, è logico che me lo devo meritare
Dopo le parole di lunedì, lei ha pensato 'Questi mi stanno spingendo all'esonero?"
Non l'ho pensato, ho pensato di poter chiarire il giornod opo, poi ci siamo parlati. La società mi ha detto quello che vuole da me e viceversa, siamo sullo stesso pensiero
La partita con il Cagliari rappresenta un esame per la sua posizione?
Tutte le partite rappresentano un esame, per me e per i giocatori
Questo è stato definito 'Zeman 2'. Si sente diverso dallo 'Zeman 1'?
No, sono sempre lo stesso. Ho delle motivazioni, voglia di andare avanti. Spero di riuscire a trascinare gli altri
Si sente delegittimato da questo caos che si è creato sul suo futuro?
Si è creato caos per una giornata, poi è finito. Ora si deve pensare di fare al meglio quello che si deve fare
Ha spiegato quello che è successo ai giocatori o è bastato allenarsi?
Io non gliene ho parlato, le mie parole di sabato servivano per migliorare. Non abbiamo la classifica giusta per la Roma, dobbiamo cercare di migliorarci: serve più attenzione, concentrazione, fa parte del calcio
Domani sarà libero di fare le scelte più opportune? 
Sono stato sempre libero e sarò sempre libero. La società mi ha dato libertà di scelta senza mai introdursi. Non vedo perchè dovrebbe farlo ora
Se le cose domani non dovessero andare bene ci potrebbe essere una frattura definitiva con la squadra?
Spero che vadano bene, non penso mai al peggio. Le partite poi si devono giocare e si dimostra chi è il migliore. La squadra non sta male, mi aspetto una buona prestazione
Ha mai pensato a rassegnare le dimissioni?
Non ci penso. Voglio stare 5 anni alla Roma, non ci penso proprio
Che cosa vuole lei dalla società e viceversa?
Io voglio massimo impegno da parte di tutti, massima collaborazione. Se la nostra situazione non è delle migliori vogliamo migliorare classifica e comportamenti. Se non siamo primi ci sarà un motivo
Sabatini ha parlato di sofismi, quanto è difficile a 65 anni continuare a dire la verità come ha sempre fatto?
Mi viene facile, non ho problemi a raccontare la verità. Ho problemi a raccontare bugie, e cerco di farlo il meno possibile
Domani ci saranno degli assenti. Ci voleva qualcosa di più sul mercato?
Dall'inizio dell'anno ho detto che sono soddisfatto. Magari ci si poteva aspettare qualcosa di più da qualcuno, ma come rosa sono convinto che può fare buon campionato. Abbiamo 12 ragazzi under 23 che hanno poca esperienza ma possono sopperire con il grande talento. A parte di avere un terzino in più a disposizione (Torosidis ndr) non ho chiesto niente, poi la società sta valutando quello che poteva fare
Tante squadre si sono rafforzate, possono cambiare gli equilibri del campionato?
Il mercato di gennaio serve a sistemare i buchi della rosa se le società hanno dei problemi. Se la Roma è la meno attiva significa che ha meno problemi nella rosa
Lei si sente allenatore della Roma in quale percentuale?
Io al 100%, vedi come sono vestito?
Che cosa la società ha chiesto a lei? Ha accettato dei compromessi?
Cercare di collaborare un po' di più, e cercare di fare tutto per migliorare della situazione. Nessuno è contento della classifica, ognuno deve dare qualcosa di più
-FONTE: LAROMA24.IT-

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Torino - Sampdoria
Segno:1X DC
1,27
Napoli - Catania
Segno:1X DC
1,09
Fiorentina - Parma
Segno:1X DC
1,17
Malaga - Real Zaragoza
Segno:1
1,55
Sevilla - Rayo Vallecano
Segno:1
1,49
Atl. Madrid - Real Betis
Segno:1
1,45
Gent - Beerschot
Segno:1
1,46
Arsenal - Stoke City
Segno:1
1,45
Everton - Aston Villa
Segno:1X DC
1,06
Manchester City - Liverpool
Segno:1X DC
1,22
Olympiakos - Atromitos
Segno:1
1,25
AZ Alkmaar - Groningen
Segno:1X DC
1,09
PSV - Den Haag
Segno:1
1,19
Twente - Utrecht
Segno:1X DC
1,08
Toulouse - PSG
Segno:X2 DC
1,19
Lille - Troyes
Segno:1X DC
Marseille - Nancy
Segno:1X DC
1,06
Schalke - Greuther Furth
Segno:1X DC
1,05
Livorno - Pro Vercelli
Segno:1X DC
1,07
1X DC|1,07|S|0
Quota
39,43
Importo
 €
Bonus
59,14 €
Vincita Pot.
138 €

mercoledì 30 gennaio 2013

DICONO ALLA RADIO...

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: "Una cosa che non è mai capitata, la Roma è riuscita a crearsi un caso da sola, per poi dire che non era successo niente e che si va avanti così. Dovrebbero vergognarsi tutti. Io caccerei tutti, dirigenti, allenatore, terrei solo qualche giocatore e ricomincerei, la Roma ha fatto una figura ridicola. Dovrebbero farsi un esame di coscienza tutti e smetterla di prendere in giro la gente".
Jacopo Savelli a Rete Sport: "Ora la Roma deve affrontare delle squadre che si sono rafforzate in questa finestra di mercato, mentre i giallorossi sono rimasti con gli stessi buchi. Adesso bisogna anche guardare oltre, venerdì c'è la partita, bisogna andare avanti. Adesso bisogna pensare anche alla Coppa Italia, che è un obiettivo importante. Se ora si mettono tutti d'accordo e guardano a questo possono ancora salvare la stagione".
Massimiliano Magni a Rete Sport: "Adesso come fanno a prendere nuovi giocatori se non sanno se Zeman ci sarà il prossimo anno? Zeman è stato scelto anche per furor di popolo, che è un elemento da considerare anche nel momento della decisione dell'esonero. Forse i dirigenti hanno lanciato l'idea dell'addio per vedere che succedeva nella piazza".
Alessandro Angeloni a Rete Sport: "Da allenatore, Zeman è diventato il traghettatore della Roma, è lui il vero traghettatore. La Coppa Italia? Farebbe felici i tifosi, ma per il progetto che viene sbandierato dalla Roma questo trofeo conta poco, non è un gradino che sali nella costruzione della squadra per arrivare agli obiettivi che ci si è posti".
Riccardo Gentile a Rete Sport: "Ieri pomeriggio è andato in scena lo stesso teatro dell'assurdo e poi hanno confermato l'allenatore. Prima il tecnico è stato delegittimato dal direttore sportivo e poi è stato confermato da lui stesso. Adesso, dopo quella delegittimazione, credo che il lavoro per Zeman sarà ancora più difficile. Cosa penserà la squadra? Già prima non tutti lo stimavano al 100%. Secondo me la società ha atteso le dimissioni di Zeman, senza sapere che non sarebbero mai arrivate. In più si è guardata intorno e ha capito che non ci sono valide alternative".
Max Tonetto a Tele Radio Stereo: "Sabatini forse aveva dei dubbi ma non aveva ancora deciso niente, aveva dubbi anche su chi chiamare per sostituire Zeman. È stato un rispondersi sempre tramite mezzo stampa ed è stato brutto da vedere e sentire. Il portiere? Per me continuerà Goicoechea, nella gerarchie è ancora avanti, per le sue caratteristiche Zeman lo considera fondamentale".
Ubaldo Righetti a Tele Radio Stereo: "Secondo me confermando Zeman e dandogli una possibilità i dirigenti hanno confermato anche se stessi. Tutti hanno usato conferenze stampa e giornalisti per manifestare il proprio stato d'animo, ma in una società che vuole crescere la comunicazione è fondamentale, la comunicazione tra di loro è un disastro. Ma non lo sapevano prima come Zeman si relaziona con i giocatori? È stato preso per le sue caratteristiche e ora vogliono mandarlo via per lo stesso motivo".
Ugo Trani a Rete Sport: "A me preoccupa l'allenatore definito 'normale'. Chiaramente Zeman non rientra in questa categoria, lui è uno che è nato per dividere stampa e tifosi. La scelta dell'allenatore è ufficiale a questo punto. Alla Roma ne hanno già sbagliati due. Lo hanno detto loro praticamente. A questo punto bisogna scegliere e non si può più sbagliare. Si può prendere un allenatore 'di passaggio', oppure uno che ti porti veramente a vincere gli scudetti".  
Bruno Ripepi a Centro Suono Sport: "Dunque, Zeman resta. Questa è stata la scelta della dirigenza giallorossa. C'è stata una grande confusione in questa storia. Ieri è successa una cosa senza precedenti: non è possibile ipotizzare che una società, che abbia un'esperienza di calcio, possa combinare un disastro che ha combinato in questi giorni. Il signor Sabatini ha messo in mutande un allenatore. Lo ha delegittimato e ha fatto in modo che da oggi i giocatori lo possano prendere a pernacchie".  
Marco Delvecchio a Tele Radio Stereo: "Per me è giusto che Zeman continui fino alla fine, non ha senso cambiare adesso, la stagione è andata come è andata, l'importante ora è finire bene e con Zeman. Poi alla fine della stagione la società valuterà se continuare con Zeman o chiamare un altro. La Roma, facendo gruppo e mettendosi tutti l'anima in pace dallo spogliatoio ai dirigenti, potrebbe fare una buona fine di campionato. La Coppa Italia? A questo punto è diventato l'obiettivo più importante".
Roberto Renga a Radio Radio: "Questa è stata una tempesta-comica. Una tempesta risolta in una pace altrettanto comica. Ma perchè si è risolta? C'è un contratto che lega Zeman alla Roma anche per il prossimo anno e se tu lo mandi via ovviamente gli devi pagare il contratto. Se non sbaglio ammonta a 1,2 milioni, che per la società vuol dire 2,3 moltiplicati per due. Ovviamente sono soldi. Poi dopo ci vorrebbero altri soldi per il sostituto: altri 2 milioni almeno. Alla fine son quasi 6 milioni: troppi".  
Roberto Pruzzo a Radio Radio: "Bisogna stare molto attenti in una situazione come questa. Tutte le componenti devono fare qualcosa di più. A cominciare dalla società per poi passare per l'allenatore e i calciatori. Non è facile, credo che sia una situazione molto complicata. Complicata perchè c'è una serie di situazioni. Bisogna stare con gli occhi aperti. Le avvisaglie non sono positive".
Sandro a Elle Radio: "E' assurdo sentir dire ad uno come 'Tata' Gonzalez della Lazio: "Datemi la Roma, sarebbe ancora più bello vincere la finale di Coppa Italia contro i giallorossi". Fossi io, prenderei questa pagina, la incornicio e poi la metto a Trigoria. Finchè non arrivo a Milano e mi vado a prendere la finale di Coppa Italia, io questo foglio di carta lo farei mangiare ai giocatori della Roma. Qui c'è l'appartenenza, c'è la città e il rispetto in mezzo".  
Angelo Di Livio a Radio Manà Manà Sport: "E' finita questa farsa? Questa è una storia che fa ridere un pò tutti. Si va avanti con Zeman. Tutti quanti insieme ora devono fare gruppo e devono dare di più. I calciatori devono dare una mano al tecnico e il tecnico, a sua volta, deve dare una mano ai calciatori. Devono cercare di fare gruppo e cercare di superare insieme questo momento bruttissimo". 
Max Leggeri a Radio Manà Manà Sport: "La montagna, alla fine, ha partorito un topolino perchè è cambiato tutto per non cambiare nulla. Si è parlato anche di 'rimpasto di governo' ma nulla è stato rimpastato perchè poi è rimasto il tecnico boemo. Zeman ormai è un esonerato in casa: unico caso nella storia del mondo del calcio. Zeman già conosce il suo destino. Zeman è stato esonerato ufficiosamente l'altro ieri da Sabatini".

VERSO ROMA-CAGLIARI


-Trigoria- La Roma si è allenata questa mattina per preparare il match di venerdì sera contro il Cagliari. Nella seduta odierna, dopo il consueto riscaldamento, Modica e Cangelosi hanno lavorato con i difensori, mentre Zeman si è dedicato ai centrocampisti. In seguito, la squadra ha svolto una partitella 10 contro 10, alla quale non ha partecipato Stekelenburg, impegnato a lavorare sul campo C insieme al preparatore Nanni. Piris e De Rossi si sono allenati regolarmente con il gruppo, mentre Destro, Lopez, Perrotta e Balzaretti sono risultati assenti. La squadra effettuerà la rifinitura domani mattina alle ore 10.30.
Prossima partita: Roma-Cagliari (venerdì ore 20.45)
Probabile formazione (4-3-3): Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Dodò; Florenzi, De Rossi, Bradley; Lamela, Osvaldo, Totti.

-Mercato-  L'ipotesi di un possibile scambio fino a fine stagione fra Roma e Paris Saint-Germain, con protagonisti De Rossi e Verratti, è stata rifiutata da Baldini. Il dg giallorosso ha fatto quindi cadere la proposta francese, mentre Sabatini ha rifiutato un'offerta del Siena per Nico Lopez. L'uruguaiano non si muoverà, mentre si aprono le piste per una possibile partenza di Taddei.

lunedì 28 gennaio 2013

ESONERO ZEMAN: RADIO SCATENATE !



Jacopo Savelli a Rete Sport: "Chi prende Zeman sa benissimo a cosa si va incontro. Si prende un allenatore che non guarda il palmares di un giocatore e mette in campo chi più è funzionale al suo gioco. L'errore più grande del boemo è stato forse aver accettato troppi compromessi. Uno dei suoi difetti è quello di parlare poco con i giocatori? Secondo voi uno come Capello parlava coni giocatori? Spiegava loro perchè li aveva esclusi?".
Angelo Mangiante a Rete Sport: "Io sono d'accordo con le parole di Zeman di domenica in conferenza. D'accordo sotto il piano dei contenuti ma non in quello della forma. Secondo me non avrebbe dovuto parlarne pubblicamente ma si sarebbero dovuto discutere negli uffici di Trigoria. Futuro? Mi aspetto che tra stasera e domani mattina venga esonerato. Dimissioni? Non me le aspetto".
Roberto Pruzzo a Radio Radio: "I buoi sono scappati tutti, le avvisaglie c'erano da due-tre mesi. Bisognava capire chiarire prima le posizioni, adesso è molto complicato".
Patrick Von Bruck a Rete Sport: "So che sono iniziati i contatti con Malesani. Non è un mistero che la società da un po' di tempo non sia contenta di Zeman e abbia parlato con qualche allenatore"
Franco Melli a Radio Radio: "Con le parole dette sabato Zeman si è consegnato al licenziamento. Però si doveva fare in modo di andare avanti fino alla fine della stagione. Abbandonare ora significa peggiorare la situazione. Malesani non ha nessun tipo di esperienza di una piazza come Roma. Credo che in questo momento nessuno come Zeman, con tutti i suoi limiti, può conoscere la situazione della Roma e cercare di fare qualcosa e cercare di arginare questo malcontento".
Stefano Carina a Radio Radio: "Oggi ho trovato Sabatini agghiacciante: è riuscito a dire tutto e il suo contrario. Le sue parole hanno portato ulteriore confusione, e non è la prima volta. Sabatini non mi è piaciuto, se si ha intenzione di cambiare l'allenatore andava detto, ora Zeman è delegittimato. Non riesco a immaginare con quale stato d'animo possa sedersi in panchina venerdì. Sostituti? A noi risulta solo Malesani in accoppiata con Sella. Per me è un allenatore che sa fare calcio, ma è stato sfortunato: la Roma potrebbe una possibilità per rilanciarlo nel grande calcio".
Carlo Zampa a Rete Sport: "Modificare Zeman? Lui è così, adesso si è deleggitimato agli occhi di tutti. La partita di ieri sembra quel Roma-Inter 4-5. Questa situazione è una sconfitta per la Roma e continuare così non ha senso. Serve un allenatore con cui lavorare per due o tre stagioni"
Fabio Petruzzi a Rete Sport: "Sono deluso e sconcertato dalle parole di Sabatini. Mi sarei aspettato che il tecnico difendesse a spada tratta il boemo. Io ad oggi fossi Zeman darei le dimissioni, ma non credo che lui lo farà. Lo scorso anno si è andato avanti con Luis Enrique dopo partite inguardabili"
Iacopo Sonnino a Radio Radio: "E' chiaro che il tecnico è stato scaricato. Zeman parla di un gruppo che fa quello che vuole e invece la società che parla di giocatori che sono in linea con quello che gli si chiede. Ora se la situazione è questa meglio cambiare subito e non aspettare venerdì".
Enrico Maida a Rete Sport: "Uno dei momenti più bui della Roma. C'è un problema anche al livello di comunicazione. I nomi dei sostituti sono da denuncia, mi farebbe senso vedere sulla panchina della Roma questi personaggi; salvo Rocca, mi fanno rabbrividire"
Mario Sconcerti a Radio Radio. "E' chiaro che la società ne esce male. Un allenatore che fa quello che ha fatto Zeman si mette da solo fuori dalla società. E' andato allo scontro e i dirigenti dovranno dar conto alla proprietà".
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: "Alla Roma manca la proprietà. In questo momento non dovrebbero essere questi dirigenti a prendere la decisione di esonerare Zeman. Nella Roma c'è una proprietà doppia, c'è un socio forte al 40% che potrebbe voler dire qualcosa in questa vicenda".
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: "C'è un dato: la Roma non va, sta deludendo su tutti i fronti. Ottava in classifica e lontanissima dalla zone che conta per la Champions. Vediamo se riuscirà a conquistare la finale di coppa Italia. Andiamo a vedere cosa si apre ora dopo Zeman. Fatto sta che da Prandelli in poi tutti hanno parlato di uno spogliatoio ingestibile, compresi Spalletti e Ranieri. Si è susseguita una serie di allenatori che si sono arresi".
Gianluca Piacentini a Radio Mana Mana Sport: "La giornata è ancora lunga e non è finita qui. Sabatini ne ha parlato prima con la stampa e poi con il tecnico. Nel pomeriggio ci sarà questo confronto e non escludo che possa succedere qualcosa da una parte e dall'altra. Sabatini ha usato tutti verbi al passato"
Daniele Lo Monaco a Rete Sport: "Oggi ci sarebbero molte cose da dire sulla comunicazione giallorossa. Non è stato il massimo fare una conferenza stampa così lunga, magari bastava un comunicato scritto rimandando il tutto a dopo un confronto tra dirigenza e allenatore"

Michele Giammarioli a Radio Mana Mana Sport: "Oggi la società avrebbe avuto il dovere di esonerare il tecnico, in realtà lo ha fatto in maniera poco chiara. La cosa migliore per tutti sarebbe che Zeman rassegni le dimissioni. Zeman è stato colpito con una sua arma: la conferenza stampa pubblica "
Fabio Maccheroni a Radio Mana Mana Sport: "Sabatini dice che la società valuta, ma mentre valuta la squadra va a rotoli. Secondo me Zeman non si dimette, sarebbe un atto di dignità, ma non credo lo faccia"
Francesco Oddo Casano a Radio Mana Mana Sport: "La Roma è diventata una magnifica barzelletta. Non c'è unione tra le componenti: giocatori, allenatore e dirigenza. Una conferenza lunghissima di 25 minuti in cui hai espresso 3/4 concetti. La dirigenza non esonera Zeman perché è lo scudo di tutti. Il vero fallimento della Roma è quello di essere un punto di partenza, cioè di lanciare i giovani diciottenni che possano diventare importanti prima di raggiungere altri lidi"
Guglielmo Timpano a Radio Mana Mana Sport: "Pensavo che l'esonero di Zeman fosse il peggio, invece sono riusciti nell'impresa di fare peggio. Il boemo resterà altre una o due partite, ma per cosa? All'atteggiamento no profile della dirigenza hanno dato fastidio le dichiarazioni di Zeman sugli arbitri e sulla Juve "
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: "Mi sembra che le parole di Sabatini mirino alla dimissioni di Zeman. Sabatini è parso deluso dal tecnico e dopo tante dichiarazioni che non si capiva dove andassero a finire, oggi ha parlato in modo diretto e schietto. E' la dirigenza che si schiera dalla parte dei giocatori e che si rende conto che non si può svalorizzare questa rosa".
Federico Nisii a Tele Radio Stereo: "Da sabato il responsabile principale è il tecnico. Continuare a tenerlo ora è un controsenso, è stato esautorato davanti a tutti e soprattutto ai giocatori. Zeman in questo momento mi sembra quello che gli americani chiamano Dead man walking"
Max Leggeri a Radio Mana Mana Sport: "E' una situazione paradossale di cui la dirigenza è responsabile. Zeman da oggi è deleggittimato, secondo me deve emettere un comunicato e rassegnare le dimissioni. O si va avanti o si manda via"
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: "Ma Goicoechea una parata a partita la vuole fare? Se Zeman va via deve essere seguito da chi lo ha scelto. La Roma è ottava ed è stata sorpassata dal Catania, ma ci rendiamo conto... I giallorossi hanno speso negli ultimi due anni 110 milioni di euro per stare sotto gli etnei, bisogna fare qualcosa. I giocatori non si allenaono? Ma se è vero, Sabatini non vede che non si allenano?"
Paolo Franci a Rete Sport: "Malesani e Giampaolo? Non scherziamo, rischiamo di fare peggio con tutto il rispetto per gli uomini. Sono ottimi allenatori, ma hanno un gioco che creerebbe ancora più confusione. Nel calcio sembra obbligatorio cambiare, ma alcuni esempi con i vecchi che tornano fanno capire che forse non aiuta cambiare"
Alessandro Angeloni a Rete Sport: "Il quadro della stagione della Roma credo sia proprio nella giornata di ieri e non solo la partita. Le dichiarazioni di Baldini, del tecnico e dei giocatori, il match e la contestazione a Termini. Credo che ieri sia stata la giornata della fine del rapporto morale. C'è poco da continuare dopo quanto accaduto nel week end anche se i nomi per il dopo Zeman sono da brividi"
Riccardo Gentile a Rete Sport: "La partita di ieri è stata una sorta di giostra e circo che un intenditore di calcio non può apprezzare. Ho visto la Roma meglio nelle sconfitte di Catania e Napoli. La partita di ieri è il manifesto della stagione della Roma: momenti belli e altri da dimenticare"
Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: "Ritrovare il calcio di Zeman in questa situazione psicologica è quantomai difficile. Se mi avessero chiesto ad agosto una previsione su gennaio avrei detto quello che sta accadendo. Il prossimo allenatore continuerei a farlo scegliere a Baldini"
Ugo Trani a Rete Sport: "Ieri è stata una partita totalmente sbagliata. Burdisso inguardabile: ha sbagliato sul gol di Gabbiadini, non lo doveva far girare in area. Ieri ho visto giocatori che non hanno giocato. Nessuno ha giocato come doveva. I tre marcatori di ieri sono tutti stimati da Zeman: Florenzi, Osvaldo e Tachtsidis. C'è troppa distanza tra società e tecnico. Come si pensa di risolvere una situazione ormai compromessa?"  
Mario Corsi a Centro Suono Sport: "Giornata piovosa e brutta come un pò la storia di questi ultimi tre anni della Roma. Difficile discutere e parlare di quello che sta succedendo alla Roma, anche se apparentemente è tutto chiaro. L'80% di coloro che attaccano mister Zeman lo fa per motivi personali. Zeman fa l'allenatore da tanti anni e quando è scoppiata Calciopoli è stato l'unico a dire le cose come stavano. Zeman ha una grande credibilità di uomo a differenza di tanti altri. I colpevoli veri di questa situazione della Roma sono i vari Baldini, Sabatini e Fenucci". 
David Rossi a Tele Radio Stereo: "Il pareggio di ieri è peggio della sconfitta di Catania perché non si è visto proprio niente. Non aspettiamo di perdere il derby per mandare via Zeman. I tifosi hanno speso dei soldi per assistere all'ennesimo scempio. Ci rendiamo conto della partita che ha fatto ieri Goicoechea? Non blocca mai un pallone, forse pensa che se blocca la palla l'arbitro fischia una punizione per gli avversari. Se non gli piace Stekelenburg a quel punto facesse giocare Lobont o Svedkauskas"
Riccardo Galopeira a Tele Radio Stereo: "Il futuro della Roma è adesso e mi interessa poco di chi sono le responsabilità che sono ugualmente divise. La partita di ieri sembrava di terza categoria, i tifosi della Roma non lo meritano. Goicoechea? Non è un portiere, la persona che lo aveva notato lavorava nel Pescara in Serie B, non è adatto a Roma"
Marco Delvecchio a Tele Radio Stereo: "Assurdo vedere la Roma lottare con il Bologna che ti è inferiore. Nessuno si aspettava che la Roma fosse così in basso in classifica. Adesso bisogna lavorare uniti per cercare di chiudere la stagione in modo dignitoso, cosa che al momento proprio non accade "
Tony Damascelli a Radio Radio: "Vorrei dire una cosa controcorrente: in questa vicenda romanista, l'unico non responsabile è Zeman. In questo momento chi deve dare le dimissioni è il dg della Roma Baldini. Zeman deve rimanere al suo posto e gestire la squadra. Chi ha sbagliato già l'anno scorso, continua a sbagliare. Se Baldini dovesse esonerare Zeman, continua a tenere il posto in società. Gli errori vanno pagati e non si fanno pagare agli altri". 
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: "Il possibile esonero di Zeman? E' chiaro che si può migliorare nella vita, ma attenzione perchè si può pure peggiorare. Io comincio ad avere la sensazione che alcuni giocatori con Zeman vanno e in realtà giocherebbero poco da altre parti. Fate bene attenzione, perchè crolla lo scudo-Zeman e crolla tutto il castello".

SABATINI: SPALLATA A ZEMAN !

Zeman è a rischio?
Zeman è l'allenatore che ha scelto la Roma, e lo ha scelto in maniera euforica, pensando che avrebbe fatto prevalere una voglia di fare il calcio propositivo, arrogante, prepotente. In questo ci è riuscito, era una nostra esigenza perchè crediamo che il nostro pubblica merita un calcio di questo genere. Zeman ha centrato questo obiettivo, la squadra ha il miglior attacco della serie A. Che non racconta di una squadra formidabile ma che la squadra una cosa la sa fare. Zeman, con il suo coraggio, ha intuito le potenzialità di giocatori che potevano essere migiorati e di giocatori che potevano essere lanciati. Si arriva però alla situazione odierna di una poca soddisfazione rispetto ai risultati. Ci fermeremo un po' per interrogarci sui motivi. E' una fase di studio che contempla anche l'idea di cambiare allenatore. Molto marginalmente, perchè ha fatto bene e ne siamo contenti. Non siamo condizionati dalle dichiarazioni fatte sabato, che sono ste presentate come un attacco alla dirigenza. Non mi sono sentito sfiorato da queste parole, ho rilevato questioni giuste e meno giuste. Il regolamento esiste, è un regolamento generale che tutte le squadre hanno. Vorremmo fare un regolamento definitivo per il calciatore della Roma. Se penso a un regolamento futuribile, che accoglie le rishcieste di una società attiva con obiettivi prestabiliti, i calciatori ne dovranno rispondere. Quandi si è parlato di indisciplina, io devo promettere che il gruppo di ragazzi che abbiamo non può essere attaccato come non in gamba. Sono ragazzi educati e fortissimi, dal punto di vista dei comportamenti. Qualche esuberanza c'è, ci mancherebbe, ma sono persone serie. Loro sono tutti presi dal lavoro che fanno, con le loro debolezze
Non pensa che dall'inizio della stagione si siano accumulati tanti problemi, e alla fine di ongi episodio di questa saga sono state sempre accampate scuse? E' il momento di una presa di responsabilità?
Per mia tendenza personale, che posso estendere agli altri dirigenti

Zeman a un passo dall'esonero!

Roma: Zeman vicino all'esonero, i probabili sostituti

Lunedì 28 Gennaio 2013, 09:23 in Calcio Serie A di
Summit societario oggi alla Roma, si decide il futuro immediato di Zeman: in caso di esonero in pole Malesani, Giampaolo e Panucci
Zdenek-Zeman-Roma-esonero.jpg Zdenek Zeman sarà esonerato dalla Roma, probabilmente già oggi. Quanto sono lontani i cori dei tifosi giallorossi della scorsa estate; sembra un'eternità eppure era solo luglio e tutti nella capitale inneggiavano al ritorno del salvatore, dell'anti-juve per eccellenza, del calcio spettacolo e dell'onestà. L'ultimatum al tecnico boemo è scaduto e la vittoria a Bologna non è arrivata: nonostante i tre punti a tavolino ottenuti contro il Cagliari la Roma di Zeman ha addirittura un punto in meno di quella di Luis Enrique.
Zeman, dunque, paga la classifica deficitaria (ottavo posto) e l'incapacità di gestire casi spinosi nello spogliatoio, come quelli di De Rossi e Stekelenburg. E poi c'è la più recente polemica contro la dirigenza, che secondo l'allenatore non avrebbe dato regole precise all'interno dello spogliatoio. La replica della Roma, per bocca del dg Baldini è stata durissima: "La disciplina non si ottiene attraverso regole scritte che per altro ci sono, ma dipende dalla credibilità che si ha verso il proprio ambiente, dagli esempi che si riescono a dare e dai comportamenti che si riescono ad ottenere". Traduciamo: caro Zeman non ti sei fatto rispettare e non hai saputo dare l'esempio, colpa tua, ora vai a casa.
Oggi, dunque, ci sarà un summit societario nella capitale: si farà il punto della situazione sia dal punto di vista sportivo, sia dal punto di vista disciplinare, e non è  da escludere che vengano presi provvedimenti drastici già oggi, con Zeman messo subito alla porta. Per quel che riguarda i possibili sostituti, il 'Corriere dello Sport', i nomi sono principalmente tre: Malesani, Giampaolo e Panucci. Più improbabile l'ultima soluzione, visto che l'ex difensore non ha neanche il patentino da allenatore e andrebbe affiancato da un tecnico.
Clamorosa, invece, l'indiscrezione che circola da qualche ora di un ritorno di Luis Enrique. I tifosi dal canto loro si sono schierati: fate ciò che volete ma cacciate Zeman, perché fa sì divertire, ma i tifosi avversari. Sia prima che dopo la gara del 'Dall'Ara' contro il Bologna ci sono state dure contestazioni contro il tecnico: "Cacciatelo via, c'ha rotto". E la dirigenza, che sa quanto conta la piazza nella capitale, li accontenterà.

fonte- Mirko Nicolino

domenica 27 gennaio 2013

BOLOGNA-ROMA: FORMAZIONE UFFICIALE !

 


Con un solo punto nelle ultime tre partite, la Roma di Mister Zeman deve assolutamente ripartire dalla gara del Bologna per non perdere ulteriore terreno dal treno che porta in Europa. Nell'anticipo domenicale delle 12.30, i giallorossi saranno di scena allo Stadio Dall'Ara, nell'incontro valevole per la 22esima giornata di Serie A. Vocegiallorossa.it vi proporrà la diretta testuale e fotografica del match!
LE FORMAZIONI UFFICIALI
BOLOGNA (4-3-1-2): Agliardi; Motta, Sorensen, Antonsson, Morleo; Perez, Taider, Diamanti; Kone; Gabbiadini, Gilardino. A disp.: Curci, Stojanovic, Abero, Carvalho, Guarente, Khrin, Pulzetti, Riverola, Gimenez, Paponi. All.: Pioli
ROMA (4-3-3): Goicoechea; Piris, Castan, Burdisso, Balzaretti; Bradley, Tachtsidis, Florenzi; Pjanic, Osvaldo, Totti A disp.: Lobont, Stekelenburg, Marquinhos, Romagnoli, Dodò, Torosidis, Taddei, Lucca, Marquinho All.: Zeman
Arbitro: Giannoccaro di Lecce Assistenti: Pagnessi - Preti IV: Nicoletti Assitenti addizionali: Orsato - Velotto
Diffidati: Bradley, Osvaldo, Pjanic, Totti, Balzaretti, Destro.

-Fonte: vocegiallorossossa.com

sabato 26 gennaio 2013

2 EURO..FACCIAMO IL BOTTO !

 
 
Bologna - Roma
Segno:12 DC
1,28

Atalanta - Milan
Segno:12 DC
1,33

Cagliari - Palermo
Segno:12 DC
1,33

Catania - Fiorentina
Segno:GG
1,72

Parma - Napoli
Segno:X2 DC
1,40

Sampdoria - Pescara
Segno:12 DC
1,28

Udinese - Siena
Segno:12 DC
1,28

Inter - Torino
Segno:12 DC
1,28

QPR - Manchester City
Segno:X2 DC
1,09

Arsenal - Liverpool
Segno:1X DC
1,37

Manchester Utd - Southampton
Segno:1
1,22

Reading - Chelsea
Segno:X2 DC
1,09

Stuttgart - Bayern Munchen
Segno:X2 DC
1,08

Barcelona - Osasuna
Segno:1
1,08

Sevilla - Granada
Segno:1X DC
1,07

Club Brugge - Gent
Segno:1X DC
1,19

PSG - Lille
Segno:1
1,50

Vitesse - Ajax
Segno:2
1,85

Feyenoord - Twente
Segno:1X DC
1,31
Quota
122,59
Importo
 €
Bonus
183,88 €
Vincita Pot.
429,06 €

VERSO BOLOGNA-ROMA !



Secondo quanto appreso da Vocegiallorossa.it, l'attaccante della Roma Mattia Destro è entrato alle ore 9.30 alla clinica "Villa Margherita", dove alle 14.30 verrà operato al menisco esterno del ginocchio sinistro dal prof. Cerulli, lo stesso che si occupò del grave infortunio dello scorso anno di Nicolas Burdisso.-Fonte( Chiocchio, vocegiallorossa.com)-


Dopo le dichiarazioni apparse sul portale Sport-Promotion NL, che hanno creato malumore nell'ambiente giallorosso, Stekelenburg, ieri, si è scusato con società e compagni. Nel corso del chiarimento avuto con la dirigenza romanista l'estremo difensore olandese ha ribadito il concetto espresso via Internet. “Voglio giocare e non mi sento una riserva”, la sostanza delle parole ribadita a chiare lettere al club.
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Gazzetta dello Sport, il giocatore, in caso di un'offerta congrua, verrà ceduto: Inghilterra o Germania le possibili destinazioni. Le alternative possibili sono Viviano e Amelia.-Fonte(Garofalo,vocegiallorossa.com)-


 CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Uomini contati per Zeman che tra squalifiche e infortuni sarà costretto a scelte obbligate avendo poi pochissime alternative in panchina. Oltre allo squalificato Lamela saranno assenti infatti Destro, probabilmente Marquinhos (anche se si farà del tutto per recuperarlo), De Rossi e Perrotta. In dubbio anche Piris che ieri si è fermato per un affaticamento al ginocchio, mentre Totti ha alternato fisioterapia ad un blando allenamento in palestra.
TOCCA AL GRECO - Si ha l’impressione che in un modo o nell’altro, la partita di Bologna segnerà l’esordio di Torosidis [...]. Ma il neo acquisto giallorosso (a proposito, ieri è arrivato anche il transfer dalla federazione greca) potrebbe essere dirottato anche a sinistra (in caso di ritrovata disponibilità di Piris) dove Balzaretti avrebbe bisogno di tirare il fiato. Proprio l’ex rosanero domenica sera sarà a Milano per gli Oscar del Calcio: è stato inserito nella formazione ideale del 2012. Se poi dovesse finire in panchina, Torosidis potrebbe trovare facilmente collocazione a partita in corso visto che spesso soprattutto gli esterni di difesa chiudono in chiara riserva [...]

STRAORDINARI 
- A centrocampo Zeman chiederà gli straordinari ai tre che hanno battuto l’Inter mercoledì sera all’Olimpico. Dunque Tachtsidis centrale, Bradley a destra e Florenzi a sinistra. In alternativa, ma il boemo non sembra di questo avviso, Bradley centrale con Florenzi a destra e Marquinho, apparso abbastanza in palla nello scampolo finale di mercoledì, a sinistra. In ogni caso un centrocampo non proprio eccelso in qualità ma abbastanza affidabile nei due intermedi, finchè durano. Ci vorrebbe un Tachtsidis finalmente all’altezza per far girare al meglio tutto il meccanismo [...]

NUOVO TRIDENTE 
- Tridente tutto nuovo: fuori Lamela e Destro, dentro Osvaldo, che si riprende il centro dell’attacco, e Pjanic, che con ogni probabilità verrà impiegato largo a destra. A sinistra Totti, in lotta con l’acido lattico delle tre partite in una settimana, dovrà fare ricorso a tutta la sua classe per prendersi ancora una volta sulle spalle la manovra offensiva giallorossa. Si tratta di un tridente obbligato ma che incuriosisce. Totti e Pjanic infatti, interpretano il ruolo di esterno d’attacco molto a modo loro, ognuno secondo le sue caratteristiche [...]. Tutto questo dovrà funzionare per molto più di un’ora, il termine di tempo in cui la Roma delle ultime partite sembra esaurirsi sotto il profilo atletico. Questione non solo di forma fisica, ma di equilibri di squadra e gestione delle situazioni. Ci riusciranno i giallorossi? [...]

venerdì 25 gennaio 2013

IL VENERDI' ALLA RADIO...



* Stekelenburg, per fare un’uscita del genere, credo abbia una squadra alle spalle (Enrico Maida, Rete Sport, 105.6)
* Il guaio non è che non si allenano al 100%. Il guaio è che non si allenano. Controllate quanti giocatori sono presenti nelle sedute a inizio settimana. Questo non è un problema dell'allenatore, ma della società (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5)
* Al di là del caso Stekelenburg, è il momento che la società metta bene in chiaro le cose fra allenatore e giocatori (Tonino Cagnucci, Rete Sport, 105.6)
* Io sto con Stekelenburg. Io mi schiero dalla parte di chi parla. Quello vede Goicoechea tra i pali e pensa: "Ma possibile che devo stare in panchina?" (Stefano Petrucci, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Non so chi è che fa il furbo o meno a Trigoria. Ma che sia una regola che i giocatori della Roma non si allenano, non è cosa di cui sono al corrente (Roberto Pruzzo, Radio Radio, 104.5)
* C'è qualcosa di strano in una squadra i cui giocano Tachtsidis e Goicoechea e non Stekelenburg e Daniele De Rossi. Non giustifico l'olandese ma quando si ha la misura colma uno esplode e parla con la pancia. Ha sbagliato sicuramente ma è comprensibile (Max Leggeri, Manà Sport, 90.9, 1927)
* Chi è che si assume la responsabilità di aiutare Zeman se esiste questo problema dello scarso impegno in allenamento? (Tony Damascelli, Radio Radio, 104.5)
* Su Stekelenburg c'è stata una diffidenza tecnica da parte di Zeman. Quest'estate il boemo doveva chiedere la sua cessione e la società doveva prendere una decisione (Paolo Franci, Rete Sport, 105.6)
* Mi risulta che stiano facendo fuori Sabatini. Credo che a Trigoria ci sia un tutti contro tutti (Franco Melli, Radio Radio, 104.5)
* Le parole di Stekelenburg? Quella del portiere è una mossa per forzare la mano e andare via. Dopo quello che ha detto si dovrà scusare, non può entrare nello spogliatoio dopo quello che ha detto... (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)
* Farei vedere a Stekelenburg i dvd delle sue prestazioni... (Riccardo Trevisani, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Destro vede il suo futuro alla Roma, Stekelenburg no: a 30 non dico che rischia di fare una brutta fine, ma è comunque una scelta difficile. Zeman non si fida dell'olandese (Luca Valdiserri, Rete Sport, 105.6)
* Vorrei ricordare i nomi dei giocatori che hanno avuto da ridire con Zeman: De Rossi, Pjanic, Burdissso, Castan, Marquinho, Osvaldo, Destro e Lopez. Questo spogliatoio è una polveriera (Michele Giammarioli, Manà Sport, 90.9, Buongiorno Roma)
* Si diceva che Stekelenburg non parlava. Era meglio se continuava a non parlare (Fabio Petruzzi, Rete Sport, 105.6)
* Le parole di Stekelenburg, per quanto veritiere, sono assolutamente fuori luogo: certi discorsi, invece che con la stampa, dovrebbe farli con Baldini, Sabatini e Zeman (Edwin Iacobacci, Radio Power Station, 100.5, Per Questa Maglia Storica)
* Quella di Stekelenburg e' stata un'intervista di rottura, la Roma va verso lo scambio con Amelia (Tiziano Carmellini, Manà Sport, 90.9, Buongiorno Roma)
* Stekelenburg a Roma ha fatto la comparsa, è un bradipo muto. Ora parla, allora vada altrove (Iacopo Savelli, Rete Sport, 105.6)
* Credo che quello giallorosso sia un gruppo logoro. Mi sembra di rivedere l'ultimo anno di Spalletti... (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Stekelenburg non ha capito nulla di come si debba stare in un gruppo. Inutile è stata la sua uscita (Massimiliano Palombella, Rete Sport, 105.6)
* Zeman ne deve perdere 10 di fila per essere esonerato (Gianluca Piacentini, Manà Sport, 90.9, 1927)
* Zeman preferiva Mancini a Marchegiani, uno dei migliori portieri al mondo degli anni '90. Basta questo paragone per farci capire quanto Stekelenburg è mai stato il portiere titolare nella testa dell'allenatore (Daniele Luciani, Radio Power Station, 100.5, Per Questa Maglia Storica)
* Scambio Amelia-Stekelenburg? Vado coi carrarmati a Trigoria (Fabio Maccheroni, Manà Sport, 90.9, 1927)
* Io sto con Stekelenburg: nel "vatuttobenismo" generale che vige in casa Roma finalmente qualcuno che dice chiaro e tondo davanti al mondo intero che la situazione è lungi dall'essere positiva (Giovanni Parisi, Radio Power Station, 100.5, Per Questa Maglia Storica)
* Io sono con Stekelenburg tutta la vita (Gianfranco Giubilo, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Il gruppo della Roma non è coeso perché non arrivano i risultati (Maurizio Catalani, Rete Sport, 105.6)