Roma: Zeman vicino all'esonero, i probabili sostituti
Summit societario oggi alla Roma, si decide il futuro immediato di Zeman: in caso di esonero in pole Malesani, Giampaolo e Panucci
Zeman, dunque, paga la classifica deficitaria (ottavo posto) e l'incapacità di gestire casi spinosi nello spogliatoio, come quelli di De Rossi e Stekelenburg. E poi c'è la più recente polemica contro la dirigenza, che secondo l'allenatore non avrebbe dato regole precise all'interno dello spogliatoio. La replica della Roma, per bocca del dg Baldini è stata durissima: "La disciplina non si ottiene attraverso regole scritte che per altro ci sono, ma dipende dalla credibilità che si ha verso il proprio ambiente, dagli esempi che si riescono a dare e dai comportamenti che si riescono ad ottenere". Traduciamo: caro Zeman non ti sei fatto rispettare e non hai saputo dare l'esempio, colpa tua, ora vai a casa.
Clamorosa, invece, l'indiscrezione che circola da qualche ora di un ritorno di Luis Enrique. I tifosi dal canto loro si sono schierati: fate ciò che volete ma cacciate Zeman, perché fa sì divertire, ma i tifosi avversari. Sia prima che dopo la gara del 'Dall'Ara' contro il Bologna ci sono state dure contestazioni contro il tecnico: "Cacciatelo via, c'ha rotto". E la dirigenza, che sa quanto conta la piazza nella capitale, li accontenterà.
fonte- Mirko Nicolino
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