lunedì 28 gennaio 2013

ESONERO ZEMAN: RADIO SCATENATE !



Jacopo Savelli a Rete Sport: "Chi prende Zeman sa benissimo a cosa si va incontro. Si prende un allenatore che non guarda il palmares di un giocatore e mette in campo chi più è funzionale al suo gioco. L'errore più grande del boemo è stato forse aver accettato troppi compromessi. Uno dei suoi difetti è quello di parlare poco con i giocatori? Secondo voi uno come Capello parlava coni giocatori? Spiegava loro perchè li aveva esclusi?".
Angelo Mangiante a Rete Sport: "Io sono d'accordo con le parole di Zeman di domenica in conferenza. D'accordo sotto il piano dei contenuti ma non in quello della forma. Secondo me non avrebbe dovuto parlarne pubblicamente ma si sarebbero dovuto discutere negli uffici di Trigoria. Futuro? Mi aspetto che tra stasera e domani mattina venga esonerato. Dimissioni? Non me le aspetto".
Roberto Pruzzo a Radio Radio: "I buoi sono scappati tutti, le avvisaglie c'erano da due-tre mesi. Bisognava capire chiarire prima le posizioni, adesso è molto complicato".
Patrick Von Bruck a Rete Sport: "So che sono iniziati i contatti con Malesani. Non è un mistero che la società da un po' di tempo non sia contenta di Zeman e abbia parlato con qualche allenatore"
Franco Melli a Radio Radio: "Con le parole dette sabato Zeman si è consegnato al licenziamento. Però si doveva fare in modo di andare avanti fino alla fine della stagione. Abbandonare ora significa peggiorare la situazione. Malesani non ha nessun tipo di esperienza di una piazza come Roma. Credo che in questo momento nessuno come Zeman, con tutti i suoi limiti, può conoscere la situazione della Roma e cercare di fare qualcosa e cercare di arginare questo malcontento".
Stefano Carina a Radio Radio: "Oggi ho trovato Sabatini agghiacciante: è riuscito a dire tutto e il suo contrario. Le sue parole hanno portato ulteriore confusione, e non è la prima volta. Sabatini non mi è piaciuto, se si ha intenzione di cambiare l'allenatore andava detto, ora Zeman è delegittimato. Non riesco a immaginare con quale stato d'animo possa sedersi in panchina venerdì. Sostituti? A noi risulta solo Malesani in accoppiata con Sella. Per me è un allenatore che sa fare calcio, ma è stato sfortunato: la Roma potrebbe una possibilità per rilanciarlo nel grande calcio".
Carlo Zampa a Rete Sport: "Modificare Zeman? Lui è così, adesso si è deleggitimato agli occhi di tutti. La partita di ieri sembra quel Roma-Inter 4-5. Questa situazione è una sconfitta per la Roma e continuare così non ha senso. Serve un allenatore con cui lavorare per due o tre stagioni"
Fabio Petruzzi a Rete Sport: "Sono deluso e sconcertato dalle parole di Sabatini. Mi sarei aspettato che il tecnico difendesse a spada tratta il boemo. Io ad oggi fossi Zeman darei le dimissioni, ma non credo che lui lo farà. Lo scorso anno si è andato avanti con Luis Enrique dopo partite inguardabili"
Iacopo Sonnino a Radio Radio: "E' chiaro che il tecnico è stato scaricato. Zeman parla di un gruppo che fa quello che vuole e invece la società che parla di giocatori che sono in linea con quello che gli si chiede. Ora se la situazione è questa meglio cambiare subito e non aspettare venerdì".
Enrico Maida a Rete Sport: "Uno dei momenti più bui della Roma. C'è un problema anche al livello di comunicazione. I nomi dei sostituti sono da denuncia, mi farebbe senso vedere sulla panchina della Roma questi personaggi; salvo Rocca, mi fanno rabbrividire"
Mario Sconcerti a Radio Radio. "E' chiaro che la società ne esce male. Un allenatore che fa quello che ha fatto Zeman si mette da solo fuori dalla società. E' andato allo scontro e i dirigenti dovranno dar conto alla proprietà".
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: "Alla Roma manca la proprietà. In questo momento non dovrebbero essere questi dirigenti a prendere la decisione di esonerare Zeman. Nella Roma c'è una proprietà doppia, c'è un socio forte al 40% che potrebbe voler dire qualcosa in questa vicenda".
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: "C'è un dato: la Roma non va, sta deludendo su tutti i fronti. Ottava in classifica e lontanissima dalla zone che conta per la Champions. Vediamo se riuscirà a conquistare la finale di coppa Italia. Andiamo a vedere cosa si apre ora dopo Zeman. Fatto sta che da Prandelli in poi tutti hanno parlato di uno spogliatoio ingestibile, compresi Spalletti e Ranieri. Si è susseguita una serie di allenatori che si sono arresi".
Gianluca Piacentini a Radio Mana Mana Sport: "La giornata è ancora lunga e non è finita qui. Sabatini ne ha parlato prima con la stampa e poi con il tecnico. Nel pomeriggio ci sarà questo confronto e non escludo che possa succedere qualcosa da una parte e dall'altra. Sabatini ha usato tutti verbi al passato"
Daniele Lo Monaco a Rete Sport: "Oggi ci sarebbero molte cose da dire sulla comunicazione giallorossa. Non è stato il massimo fare una conferenza stampa così lunga, magari bastava un comunicato scritto rimandando il tutto a dopo un confronto tra dirigenza e allenatore"

Michele Giammarioli a Radio Mana Mana Sport: "Oggi la società avrebbe avuto il dovere di esonerare il tecnico, in realtà lo ha fatto in maniera poco chiara. La cosa migliore per tutti sarebbe che Zeman rassegni le dimissioni. Zeman è stato colpito con una sua arma: la conferenza stampa pubblica "
Fabio Maccheroni a Radio Mana Mana Sport: "Sabatini dice che la società valuta, ma mentre valuta la squadra va a rotoli. Secondo me Zeman non si dimette, sarebbe un atto di dignità, ma non credo lo faccia"
Francesco Oddo Casano a Radio Mana Mana Sport: "La Roma è diventata una magnifica barzelletta. Non c'è unione tra le componenti: giocatori, allenatore e dirigenza. Una conferenza lunghissima di 25 minuti in cui hai espresso 3/4 concetti. La dirigenza non esonera Zeman perché è lo scudo di tutti. Il vero fallimento della Roma è quello di essere un punto di partenza, cioè di lanciare i giovani diciottenni che possano diventare importanti prima di raggiungere altri lidi"
Guglielmo Timpano a Radio Mana Mana Sport: "Pensavo che l'esonero di Zeman fosse il peggio, invece sono riusciti nell'impresa di fare peggio. Il boemo resterà altre una o due partite, ma per cosa? All'atteggiamento no profile della dirigenza hanno dato fastidio le dichiarazioni di Zeman sugli arbitri e sulla Juve "
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: "Mi sembra che le parole di Sabatini mirino alla dimissioni di Zeman. Sabatini è parso deluso dal tecnico e dopo tante dichiarazioni che non si capiva dove andassero a finire, oggi ha parlato in modo diretto e schietto. E' la dirigenza che si schiera dalla parte dei giocatori e che si rende conto che non si può svalorizzare questa rosa".
Federico Nisii a Tele Radio Stereo: "Da sabato il responsabile principale è il tecnico. Continuare a tenerlo ora è un controsenso, è stato esautorato davanti a tutti e soprattutto ai giocatori. Zeman in questo momento mi sembra quello che gli americani chiamano Dead man walking"
Max Leggeri a Radio Mana Mana Sport: "E' una situazione paradossale di cui la dirigenza è responsabile. Zeman da oggi è deleggittimato, secondo me deve emettere un comunicato e rassegnare le dimissioni. O si va avanti o si manda via"
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: "Ma Goicoechea una parata a partita la vuole fare? Se Zeman va via deve essere seguito da chi lo ha scelto. La Roma è ottava ed è stata sorpassata dal Catania, ma ci rendiamo conto... I giallorossi hanno speso negli ultimi due anni 110 milioni di euro per stare sotto gli etnei, bisogna fare qualcosa. I giocatori non si allenaono? Ma se è vero, Sabatini non vede che non si allenano?"
Paolo Franci a Rete Sport: "Malesani e Giampaolo? Non scherziamo, rischiamo di fare peggio con tutto il rispetto per gli uomini. Sono ottimi allenatori, ma hanno un gioco che creerebbe ancora più confusione. Nel calcio sembra obbligatorio cambiare, ma alcuni esempi con i vecchi che tornano fanno capire che forse non aiuta cambiare"
Alessandro Angeloni a Rete Sport: "Il quadro della stagione della Roma credo sia proprio nella giornata di ieri e non solo la partita. Le dichiarazioni di Baldini, del tecnico e dei giocatori, il match e la contestazione a Termini. Credo che ieri sia stata la giornata della fine del rapporto morale. C'è poco da continuare dopo quanto accaduto nel week end anche se i nomi per il dopo Zeman sono da brividi"
Riccardo Gentile a Rete Sport: "La partita di ieri è stata una sorta di giostra e circo che un intenditore di calcio non può apprezzare. Ho visto la Roma meglio nelle sconfitte di Catania e Napoli. La partita di ieri è il manifesto della stagione della Roma: momenti belli e altri da dimenticare"
Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: "Ritrovare il calcio di Zeman in questa situazione psicologica è quantomai difficile. Se mi avessero chiesto ad agosto una previsione su gennaio avrei detto quello che sta accadendo. Il prossimo allenatore continuerei a farlo scegliere a Baldini"
Ugo Trani a Rete Sport: "Ieri è stata una partita totalmente sbagliata. Burdisso inguardabile: ha sbagliato sul gol di Gabbiadini, non lo doveva far girare in area. Ieri ho visto giocatori che non hanno giocato. Nessuno ha giocato come doveva. I tre marcatori di ieri sono tutti stimati da Zeman: Florenzi, Osvaldo e Tachtsidis. C'è troppa distanza tra società e tecnico. Come si pensa di risolvere una situazione ormai compromessa?"  
Mario Corsi a Centro Suono Sport: "Giornata piovosa e brutta come un pò la storia di questi ultimi tre anni della Roma. Difficile discutere e parlare di quello che sta succedendo alla Roma, anche se apparentemente è tutto chiaro. L'80% di coloro che attaccano mister Zeman lo fa per motivi personali. Zeman fa l'allenatore da tanti anni e quando è scoppiata Calciopoli è stato l'unico a dire le cose come stavano. Zeman ha una grande credibilità di uomo a differenza di tanti altri. I colpevoli veri di questa situazione della Roma sono i vari Baldini, Sabatini e Fenucci". 
David Rossi a Tele Radio Stereo: "Il pareggio di ieri è peggio della sconfitta di Catania perché non si è visto proprio niente. Non aspettiamo di perdere il derby per mandare via Zeman. I tifosi hanno speso dei soldi per assistere all'ennesimo scempio. Ci rendiamo conto della partita che ha fatto ieri Goicoechea? Non blocca mai un pallone, forse pensa che se blocca la palla l'arbitro fischia una punizione per gli avversari. Se non gli piace Stekelenburg a quel punto facesse giocare Lobont o Svedkauskas"
Riccardo Galopeira a Tele Radio Stereo: "Il futuro della Roma è adesso e mi interessa poco di chi sono le responsabilità che sono ugualmente divise. La partita di ieri sembrava di terza categoria, i tifosi della Roma non lo meritano. Goicoechea? Non è un portiere, la persona che lo aveva notato lavorava nel Pescara in Serie B, non è adatto a Roma"
Marco Delvecchio a Tele Radio Stereo: "Assurdo vedere la Roma lottare con il Bologna che ti è inferiore. Nessuno si aspettava che la Roma fosse così in basso in classifica. Adesso bisogna lavorare uniti per cercare di chiudere la stagione in modo dignitoso, cosa che al momento proprio non accade "
Tony Damascelli a Radio Radio: "Vorrei dire una cosa controcorrente: in questa vicenda romanista, l'unico non responsabile è Zeman. In questo momento chi deve dare le dimissioni è il dg della Roma Baldini. Zeman deve rimanere al suo posto e gestire la squadra. Chi ha sbagliato già l'anno scorso, continua a sbagliare. Se Baldini dovesse esonerare Zeman, continua a tenere il posto in società. Gli errori vanno pagati e non si fanno pagare agli altri". 
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: "Il possibile esonero di Zeman? E' chiaro che si può migliorare nella vita, ma attenzione perchè si può pure peggiorare. Io comincio ad avere la sensazione che alcuni giocatori con Zeman vanno e in realtà giocherebbero poco da altre parti. Fate bene attenzione, perchè crolla lo scudo-Zeman e crolla tutto il castello".

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